1) L'ampio intervento del Card. Ouellet è il testo della riflessione offerta in occasione del centenario della nascita di Mons. Giuseppe Colombo. Il cristocentrismo della fede sollecita una rinnovata comprensione dell'azione del suo Spirito. È in questa direzione che sul piano pastorale è possibile superare la disaffezione verso i sacramenti. 2) La preghiera è un dono e un'arte. Anche quando parliamo di una tecnica della preghiera è dalla fede che la genera che possiamo ricavarne le condizioni e il ritmo. Fa da guida mirabile in questa scoperta il teologo, poeta e scrittore armeno Nerses Shnorhali (1102 - 1173). 3) Chiude il fascicolo la nutrita - e molto apprezzata - rubrica con la presentazione degli articoli di maggior interesse metodologico delle principali riviste teologiche internazionali.
Dubbi (sul proprio essere e divenire) richieste di speranza, domande si «salvezza» oggi più di ieri (pandemia e guerra ci stanno sul collo) fanno capolino. Il senso cristiano della salvezza pare dimenticato; i cristiani stessi sembrano non capirlo più. Ma cosa significa salvarsi, trovare salvezza, essere salvati? Solo libertà da sofferenze, morte, schiavitù, contraddizioni, dal male? Chiede salvezza anche la «natura» e il cormo intero, ce ne rendiamo conto? Com’è che la salvezza che la chiesa annuncia e celebra pare non convincere o essere inefficace (decisiva)? Gesù («il Signore salva») l’ha data e fatta fino all’estremo e senza contraddizioni. E ci ha costituiti (come chiesa, comunità, fraternità) per implementarla nelle storie e nella storia. Un’alba di Pasqua (risurrezione) che la chiesa non solo non sa più dire, ma esita a celebrare e anche testimoniare? Ascoltare, valutare e scoprire che cosa sta succedendo su queste radicali questioni, inquietudini e domande è lo scopo di questo fascicolo. Le speranze terapeutiche e autosoteriche eccitano narcisisti, ma straziano gli oppressi e le vittime: salvezze fai dai te che non riescono. Diverse dalla salvezza cristiana che è, si dà ed è reale se conforme a Cristo.
La prof.ssa Marta Cartabia firma l'editoriale, con il testo della prolusione di inaugurazione dell'Anno Accademico della Facoltà. I saggi che seguono sono il frutto della riflessione di autori di fama internazionale, pubblicati in omaggio al prof. Sergio Ubbiali. L'insieme dei contributi disegna un itinerario che nel rivisitare le tematiche fondamentali del sapere teologico ne ripensa le condizioni in stretto dialogo con il pensiero contemporaneo.
Forse solo le religioni possono dare ai popoli la visione, l'energia, la speranza e la perseveranza per dialogare con la Religione del Mercato, lottare contro di essa e riconquistare i suoi seguaci che hanno messo il dio del consumismo e la crescita economica al posto dell'unico Dio...
Dopo una panoramica storica sui modelli di rapporto tra teologia e filosofia ed una presentazione dell'attualità della lezione di Tommaso, i contributi prendono in esame alcune figure di spicco della filosofia - M. Muller, P. Ricoeur, E. Lévinas e M. Henry, L. Pareyson e J.-L. Marion - e della teologia degli ultimi due secoli - E. Jiingel, W. Pannenberg e C. Theobald, Y. Congar -, approdando ad una tipologia dei modelli di rapporto ed alla determinazione delle condizioni per una riproposizione della "testimonianza".
Il "desiderio di Dio" è indubbiamente uno dei temi più classici della storia del cristianesimo e, forse, di ogni autentica esperienza religiosa. Eppure appare oggi come un tema piuttosto trascurato. Forse perché di Dio, in generale, si parla poco, ma forse anche perché molti - intimoriti più che istruiti da elementari nozioni di psicologia - si sentono in imbarazzo di fronte a una riflessione sul proprio desiderio, tanto più se accostato al nome di Dio. Si deve, però, riconoscere che le esperienze cristiane più significative e le pagine cristiane più profonde - in ogni epoca - hanno trovato proprio nel tema del desiderio di Dio la loro origine e il loro fine. È per questo che il Centro Studi di Spiritualità della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, ha dedicato al tema una settimana residenziale di studio nel luglio 2005 a Marola (RE) e ora ne raccoglie in un volume gli atti. Bravi maestri hanno aiutato a ripercorre la questione e comprenderla illustrandone il contesto filosofico-culturale nella contemporaneità (Antonio Margaritti), ritrovandone le radici bibliche (Patrizio Rota Scalabrini), approfondendone la comprensione teologica (Alberto Cozzi) e rileggendone alcune esemplari esperienze di santi (Ezio Luca Bolis).
La nuova edizione completamente rinnovata del dizionario di Teologia: in grande maggioranza i collaboratori sono nuovi e alcuni autori della precedente edizione firmano qui altre voci. L’idea centrale è quella di proporre una serie di vere monografie sui temi più importanti nella riflessione contemporanea, con uno spiccato interesse non tanto positivo o pratico, ma piuttosto teoretico, in un dialogo aperto tra fede e cultura. Composto di 91 voci, il dizionario di Teologia è corredato da un amplissimo indice analitico e dalla traccia per una lettura sistematica che intende guidare il lettore di voce in voce attraverso la connessione logica dei vari argomenti.
Curatori: Giuseppe Barbaglio, Giampiero Bof, Severino Dianich. Autori: Alberigo, Ardusso, Autiero, Barbaglio, Benvenuto, Bertuletti, Bianchi, Bof, Brambilla A.G, ,Brambilla F.G, Campanili, Canobbio, Catella, Ceret, Chiavacci, Ciancio, Cibien, Cislaghi, Citrini, Coda, Collo, Colombo, Colzani, Consigliano, D’Agostino, Dianich, Fabris, Filoramo, Fisichella, Fròsini, Galantino, Ghiberti, Giannoni, Goertz, Grassi, Grillo, Iammarrone, Lafont, Lambiasi, Lorizio, Maffeis, Maggioni, Marroncini, Mazzillo, Mazzinghi, Midali, Milano, Molari, Molinaro, Mongillo, Moretto, Mosso, Muratore, Nicoletti, Nitrola, Nobile, Pesce, Petrà, Piana, Piazza, Ravasi, Rizzi, Ruggieri, Rupnik, Salmann, Sartori, Scilironi, Scordato, Staglianò, Terrin, Ubbiali, Valentini, Vergottini, Zuccaro.
QUESTO SIMPOSIO INTERDISCIPLINARE E`UN PICCOLO AIUTO ALLA COMPRENSIONE DELLA RISURREZIONE DI GESU`CROCIFISSO. Ogni progetto ha la sua storia. Questo e`iniziato dal desiderio di incontrarsi per dialogare sulla risurrezione con studiosi di discipline diverse. Per questo sono stati invitati altri quindici specialisti, molti dei quali hanno gia pubblicato opere sulla risurrezione. Nel momento in cui sono stati programmati i diversi saggi che compongono questo volume, l'intento era quello di comprendervi contributi di studi biblici, di teologia fondazionale (o fondamentale), di teologia sistematica, di teologia morale, di teologia spirituale, di filosofia della religione, di omiletica, di liturgia, di studio dell'arte religios a, di critica letteraria. Si h riusciti a ottenere contributi di esperti nella maggior parte di questi campi, e in un modo o nell'altro, tutti i sett ori sono stati rappresentati... Che questo volume possa offrire a tutti i lettori interessati un piccolo aiuto alla comprensione della risurrezione di gesu`crocifisso, che ha dato il via alla storia del cristianesimo.
Interessante analisi della spiritualita trinitaria del Carmelo, vista anche alla lece della contemporanea riflessione ecclesiale e socio-culturale.
l itinerario tematico di questo volume si sviluppa su tre livelli diversi. La questione sacramentale sul piano pastorale, storico e sistematico, la posizione dei temi e dei problemi" dei sacramenti e le prospettive degli atti sacramentali " i due volumi di questo corso di teologia sacramentaria, espressione della facolta di teologia del pontificio ateneo s. Anselmo di roma, si avvalgono del contributo di trentuno teologi italiani e stranieri e riflettono l'applicazione di un metodo teologico comprensivo" e interdisciplinare. Concepiti sulla base della distinzione classica tra sacramenteria generale e sacramenteria speciale, essi manifestano l'esigenz a di riconoscere nel sacramento un autentico "locus theologiae". L'itinerario te matico di questo primo volume si sviluppa su tre diversi livelli. Anzitutto, la ricostruzione, sul piano pastorale, storico e sistematico, della "questione sacramentale", cosi`come essa si presenta nell'attual e condizione culturale. In secondo luogo, la posizione di temi e problemi - come il rapporto tra la parola, il rito e storia o le dimensioni ecumeniche e interreligiose della scramentaria - che costituiscono, proprio nella loro complessita, le indispensabili chiavi di accesso per avviare una riflessione sacramentaria che, accanto al portato di una lunga tradizione teologica, tenga conto anche delle piu`recenti piste di ricerca. Infine l individuazione delle prospettive aperte da questa ricerca. "
IN QUESTO VOLUME SI RILEGGE L EUCARISTIA DENTRO E OLTRE UNA FORMULA TRADIZIONALE. Questo secondo volume non puo`che muoversi in un percorso obbligato, quello cioh della riflessione sulla specificita teologica di ciascuno dei sacramenti. Nessuno di essi e`perr comprensibile al di fuori di una visione d'insieme del setten ario sacramentale e dell'econ omia salvifica della quale esso vuole essere espressione. Culmen et fons" dei sett e sacramenti, il rendimento di grazia rimanda all'indissolu bile raccordo tra esistenza umana e predilezione divina e la vita degli uomini, in tutte le sue manifestazioni, diviene l'unico luogo della salvezza "in vita salus" e le azioni sacramentali, segni della presenza salvifica di dio in cristo, sono sempre "propter homines""