Un itinerario per riflettere sul percorso di vita cristiana che i coniugi sono chiamati a vivere insieme. La consacrazione dell'amore matrimoniale indica la strada che la maggior parte dei battezzati può percorrere per giungere alla santità e per far brillare il volto della Chiesa. Una Chiesa che vuole imparare a vivere uno stile sinodale e che desidera sempre più mettere al centro la vita delle famiglie. In queste pagine sposi e comunità ecclesiale potranno essere illuminati dalla Parola, guidati dal magistero della Chiesa e ispirati dall'esperienza di tante sorelle e fratelli.
Anche per l'anno pastorale 2024-2025 torna l'itinerario per i gruppi di spiritualità familiare. Un percorso di riflessione e approfondimento, per le famiglie chiamate ad affrontare, con la forza della fede e della parola, le sfide epocali che il contesto socio ambientale attuale pone. Una proposta di 7 schede con il seguente schema: Preghiera introduttiva e scopo dell'incontro; Ascolto della Parola; Cosa dice la Parola; Cosa mi dice la Parola; Domande per suscitare la comunicazione nella fede; Preghiera Finale.
Un percorso di lectio divina attraverso le parabole contenute nel Vangelo secondo Luca, per ripartire dall'ascolto di quello che il Signore vuole dirci e come vuole trasformarci per rimanere nel suo bene, che è donato a tutti, provando a ripensare in forma di preghiera l'inesauribile novità della missione che attende i credenti in questo tempo. Le parabole meditate raccontano l'eccesso di Dio che si manifesta dentro realtà e vicende che conosciamo bene. Ci sono pratiche ed eventi familiari che diventano manifestazione della presenza di Dio e del suo stile. Esse svelano e coprono, nello stesso tempo, il mistero di Dio, la sua vita e il suo regno. L'agire di Dio e il suo mistero sono troppo grandi per essere rinchiusi in un'immagine o in un racconto ma, insieme, dentro di essi questo stesso mistero si lascia conoscere e intravvedere.
Fuoriclasse non è il solito libretto di preghiere, ma un testo da usare nell'ambiente in cui i ragazzi vivono tutti i giorni: in classe, a scuola, magari insieme ai propri compagni, per incontrare persone che sono davvero uniche e molto speciali! Un testo che accompagna i ragazzi nel tempo di Avvento, per allenarsi a diventare persone "fuori dall'ordinario", capaci di riaccendere in loro la speranza.
«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?» La domanda di Giovanni Battista risuona anche in noi: come possiamo riconoscere e credere all'uomo di Nàzaret, Cristo, figlio di Dio? Prestando attenzione alle azioni di Gesù in favore degli uomini e confrontandole con la promessa stessa di Dio, rivelata dalla Scrittura. Questa è la pretesa di Gesù: aiutare a leggere la sua missione dentro la rivelazione di Dio come la sua manifestazione e il suo compimento definitivo. Guardando alle "opere" del Messia, raccontate nei capitoli 8 e 9 di Matteo, scopriamo che quanto è stato annunciato con intensità e novità nel discorso della montagna non è una vuota illusione, un sogno bello e impossibile, ma si manifesta concretamente nel modo di agire di Gesù in favore degli uomini.
Nella prima chiusura del suo Vangelo, è Giovanni stesso a ricordare ai suoi lettori il senso di ciò che ha scritto: si tratta di un viaggio dentro la fede e in vista della fede in Gesù. Lo scopo è portare a credere in lui e ricevere in questo modo la sua vita. Tra le modalità originali del suo modo di raccontare, Giovanni ama descrivere gli incontri tra Gesù e alcuni personaggi che in modo più o meno prolungato si intrecciano col suo cammino. Attraverso di essi il lettore-discepolo si può identificare, riconoscendo le proprie paure, i propri dubbi, le proprie resistenze al suo essaggio, ma anche l'incredibile forza della propria fede. Ecco allora la scelta della lectio di quest'anno: incrociare alcuni personaggi che incontrano Gesù come figure viventi della fede, per entrare nel suo mistero e provocarci a prendere una decisione, proprio come è accaduto loro.
Il Sinodo minore indetto dal nostro Arcivescovo impegna le comunità della diocesi a diventare “Chiesa dalle genti”. Nell’epoca di cambiamento che stiamo vivendo, uno dei tratti più evidenti è la presenza nelle nostre terre di persone di altri Paesi e di altre culture. Non possiamo pensarci come comunità di Cristo stando semplicemente accanto a loro; occorre ripensare il senso dell’essere Chiesa, riconoscere che nessuno è straniero o ospite ma che tutti siamo concittadini dei santi e familiari Dio.
Ma il cammino per acquisire tale consapevolezza non è automatico. Abbiamo bisogno di convertirci e di lottare per vincere la tentazione di rimanere chiusi nelle nostre abitudini perché timorosi di trovarci esposti a qualcosa di troppo nuovo. Proponiamo dunque la lectio sulla Lettera di Paolo agli Efesini come un alimento utile per la nostra conversione.
"Fuoriclasse" non è il solito libretto di preghiere, ma un testo da usare nell'ambiente in cui i ragazzi vivono tutti i giorni: in classe, a scuola, magari insieme ai propri compagni, per incontrare persone che sono davvero uniche e molto speciali! Un testo che accompagna i ragazzi nel tempo di Avvento, per allenarsi a diventare persone "fuori dall'ordinario", capaci di riaccendere in loro la speranza.
Lo sguardo dei Gruppi familiari che abitano le nostre città incrocia le beatitudini annunciate da Gesù. Raccogliendo l’invito di Papa Francesco vogliamo guardare la città, e tutto ciò che essa rappresenta per la vita quotidiana delle nostre famiglia, con lo «sguardo della fede».
Illuminati dalla parola evangelica, scopriamo che la grazia di Dio è già all’opera e genera un mondo e relazioni nuove. Uno sguardo così ci permette di guardare al futuro delle nostre città con una speranza solida, che rifugge ogni lamento, paura o facile ottimismo, facendoci diventare «protagonisti per fede», testimoni nel mondo d’oggi, cittadini che passano «facendo del bene».
La Regola di vita, che gli adulti di Azione Cattolica, sono invitati a scrivere, con l'aiuto di questo libretto, aiuta a mantenere, custodire, alimentare la spiritualità. È sempre forte, infatti, il rischio di vivere una vita di fede "sotto tono" che spegne l'entusiasmo di sapersi e sentirsi amati, fa perdere il gusto e la gioia di vivere con Cristo e nella Chiesa, toglie progressivamente il dinamismo all'amore. La Regola viene incontro ad una sempre più pressante esigenza di fare unità di noi stessi.
Fuoriclasse è un testo di riflessione e preghiera per tutti i ragazzi dai 14 ai 19 anni, studenti e lavoratori. Può essere utilizzato personalmente oppure nell'ambiente in cui si vive, con i compagni di classe o i colleghi di lavoro. È possibile utilizzarlo per riflettere con gli amici durante il tempo di Quaresima nel desiderio di rileggere la vita a partire dal Vangelo. Ogni anno la Chiesa ripropone di mettersi in cammino verso la Pasqua di Gesù e lo fa riconsegnando ai fedeli una Parola che desidera dare luce alla vita di ciascuno, indicando anche dei concreti passi di conversione. Nel libretto i giovani saranno condotti dai Vangeli domenicali che caratterizzano il rito ambrosiano e dalla lettura della Passione secondo Luca. A questa abbondanza di Parola verrà anche affiancato un tema di fondo, quello della sobrietà, coniugato con diverse dimensioni della vita quotidiana di un giovane.
Fuoriclasse non è il solito libretto di preghiere, ma un testo da usare nell'ambiente dove l'adolescente (da 14 a 19 anni) vive tutti i giorni: in classe, a scuola, in oratorio, in famiglia, al lavoro, magari insieme ai propri compagni, per incontrare persone che sono davvero uniche e molto speciali. Un testo che accompagna i ragazzi nel tempo di Avvento, per allenarsi a diventare anche loro persone "fuori dall'ordinario", capaci di riaccendere in loro la speranza. Il testo copre le sei settimane dell'Avvento ambrosiano, proponendo una rilettura della Parola di Dio, storie tratte dalla quotidianità dei testimoni del nostro tempo, canzoni e preghiere, per andare alla ricerca del vero segreto di una vita riuscita e felice.