Hans Urs von Balthasar nació en Lucerna (Suiza) en 1905. Realizó estudios de música, filología germánica y filosofía en Viena, Berlín y Zurich. En 1929 entró en la Compañía de Jesús. En su formación teológica son decisivas las relaciones con Erich Przywara y Karl Barth, pero sobre todo destacan dos encuentros en particular: con Henri de Lubac, su maestro en teología, y con Adrienne von Speyr, junto a la que comenzó una experiencia de vida religiosa centrada en una visión trinitaria de la vida cristiana y en una presencia activa en el mundo. Al mismo tiempo funda y dirige la editorial Johannes Verlag, que se propone publicar los escritos de los Padres de la Iglesia y de algunos teólogos que situaron como centro de su reflexión a Cristo. Su pensamiento teológico está dominado por la idea de que sólo el amor es creíble. Sobre este fundamento von Balthasar construyó su vasta obra teológica cuya forma más acabada se encuentra en la trilogía Gloria, Teodramática y Teológica. En reconocimiento a su persona como punto de referencia para toda la teología católica, fue nombrado cardenal por el papa Juan Pablo II pocos días antes de su muerte, acaecida el 26 de junio de 1988.
Massimo il Confessore (580-662) è il teologo che porta a sintesi e pienezza l'opera dei padri della Chiesa. Dopo un'accurata e brillante carriera a Bisanzio si fece monaco a Crisopoli, l'attuale Scutari. Successivamente si trasferì in Africa, dove contrastò la dottrina dell'unica volontà e dell'unica energia in Cristo, prese parte al Concilio lateranense del 649 che si oppose al monotelismo sostenuto dall'imperatore che fece esiliare papa Martino e arrestare Massimo. Von Balthasar ha scritto quest'opera formulando l'interpretazione più convincente del pensiero di Massimo e comprendendo che egli è il pensatore capace di offire in sintesi il meglio del pensiero patristico, preservando la cristologia di Nicea e Calcedonia.
Uno dei massimi teologi del XX secolo esamina la profonda esperienza spirituale d’una giovane suora carmelitana (1880 – 1906) e i riflessi che il suo pensiero ebbe sulla fede cattolica.
Pur essendo meno conosciuta di Teresa di Lisieux, Elisabetta della SS.Trinità è stata definita «la Maestra del raccoglimento e della contemplazione».
Nel corso della storia della Chiesa la devozione per la Madre di Gesù, grazie alla sua particolare posizione nell’opera di salvezza, fiorì rigogliosa assumendo talvolta forme persino troppo esuberanti.
La posizione di Maria nella dottrina della Chiesa e la sua venerazione hanno costituito motivo di tensioni. In questi quattro interventi il noto teologo svizzero cerca un accordo per superare gli opposti estremismi, ed esprimere in modo nuovo e in conformità ai tempi ciò che è sempre valido nella venerazione e devozione alla Madre di Dio.
Hans Urs Von Balthasar nasce a Lucerna nel 1905. Dopo gli studi di germanistica e filosofia all’Università di Zurigo, nel 1929 entra nella Compagnia di Gesù. Per la sua formazione teologica è decisivo l’incontro con Henri de Lubac e con la mistica Adrienne von Speyr. Fonda e dirige la Johannes Verlag per pubblicare scritti dei Padri della Chiesa, valorizzare esperienze cristiane e diffondere opere di teologi al cui centro fosse il mistero di Dio rivelato in Cristo. Con il trascorrere degli anni Von Balthasar diventa un punto di riferimento per la teologia cattolica. A riconoscimento di tale funzione, nel 1988 viene nominato cardinale. Muore poco dopo, il 26 giugno 1988. Fra le sue numerose opere ricordiamo la monumentale trilogia: Gloria, 7 voll., Teodrammatica, 5 voll., e Teologia, 3 voll., Jaca Book, Milano 1975-1992, e i saggi teologici, 5 voll., Morcelliana, Brescia 1968-1979.