La risurrezione di Gesu, un evento unico. I Vangeli come ne parlano? Accingendosi a parlare del Risorto, gli evangelisti si sono trovati di fronte ad una difficolta non da poco: raccontare qualcosa di unico, di cui il lettore non ha alcuna esperienza. L'autore vuole mostrare come i brani evangelici che parlano delal risurrezione di Gesu fissino la loro attenzione non sul Risorto stesso, ma piuttosto sulle vicissitudini dei testimoni di fronte a quel fatto. Lungi dall'essere una semplice dimostrazione, l'incontro col Risorto si fece subito domanda per gli stessi discepoli che vi parteciparono. Una domanda a se stessi. Una domanda che i vangeli rivolgono anche al lettore, superando" la distanza che inevitabilmente ci separa da quell'evento unico. La risurrezione dunque non basta: occorre vedere come ciascuno di noi risponde. "
Il Presepe, non piu semplicemente un plastico da ammirare ma anche e soprattutto una Storia da ascoltare. Un volume per una strenna originale. Il volume vuole confrontare i testi del Vangelo di Luca e Matteo con le rappresentazioni plastiche" della visita dei pastori e dei magi a Betlemme - il presepe - a noi cosi familiari. L'autore si concentra in particolare sui brani che sono alla base del presepe. Il percorso seguito e "liturgico": i testi sono letti seguendo la lettura che viene fatta nell'assemblea, cercando di mettersi nei panni di quei fedeli che conoscono i vangeli dell'infanzia solo per averli sentiti leggere a Messa. "
Baia di Mobile, Alabama. Una vecchia Volkswagen si ferma davanti alla casa del signor Davis. Ne scende un ragazzo: è Josh Bell, diciassette anni, venuto a consegnare la cena all'anziano padrone di casa. È un lavoretto da sbrigare in fretta per racimolare qualche soldo e poi correre alla spiaggia. Eppure questa volta, chissà perché, il vecchio e il ragazzo si ritrovano a parlare. Will Davis racconta di un tempo lontano, di uragani, di mitiche battute di pesca e di incontri - come quello con un professore speciale e poi con le pagine de «Il vecchio e il mare». E proprio l'amicizia per le storie ed i libri cementa l'amicizia fra Will e Josh. Fino al tragico evento che imprimerà un nuovo corso all'esistenza del ragazzo.
"In una città americana, che potrebbe somigliare a quella di Blade Runner, c'è un ristorante McDonald's frequentato soltanto da barboni. Passando attraverso i gabinetti del McDonald's si accede a una delle più importanti università americane e poi ai vari piani d'un grande palazzo situato al numero 3847 di Mystic Avenue. Pare che in quel palazzo abitino molti deportati politici, mandati dal Governo italiano col pretesto di collocarli in un ufficio consolare, oppure in quella famosa università come professori. A volte i deportati sono lasciati per sempre in un appartamento a far niente, ad annoiarsi e a pensare alle donne. Tutti fanno le stesse cose, vagabondano senza meta, raccontano all'infinito la stessa storia". (Gianni Celati)
Nelle comunità cristiane e religiose corre la fondata lamentela di una preoccupante mancanza di direttori spirituali. Le riflessioni proposte dall’autore vogliono presentare una direzione spirituale orientata a far conoscere l’immenso amore personale di Dio per ciascuno dei suoi figli, a raggiungere un’esperienza crescente di questo amore e a corrisponderlo, dopo una liberazione adeguata dagli ostacoli. Egli si avvale del contributo delle scienze umane, che hanno fatto grandi progressi nel campo delle tecniche per gli incontri di aiuto, nelle strategie di accompagnamento e sui possibili transfer e meccanismi di interferenza vicendevole.
Note sull'autore
Benito Goya, religioso del Carmelo teresiano e vicepreside del Teresianum è laureato in teologia e licenziato in psicologia. Da anni è professore di psicologia applicata alla vita spirituale e alla vita consacrata al Teresianum, alla Università Pontificia Salesiana, al Claretianum e al Regina Mundi. Ha una lunga esperienza di orientamento psicologico, spirituale e vocazionale. Ha pubblicato: Psicopedagogía y vida espiritual, Madrid 1983; Psicologia dinamica e vita spirituale, Roma 1985; Psicologia e vita consacrata, Roma 1996; Formazione integrale alla vita consacrata, Bologna 22000; Psicologia e vita spirituale, Bologna 22001; Vita spirituale tra psicologia e grazia, Bologna 2002.
Senza considerare i tre paesi baltici inglobati direttamente nell'URSS, furono otto gli stati dell'Europa orientale che alla fine della Seconda guerra mondiale caddero nella sfera d'influenza sovietica: Germania orientale, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Cecoslovacchia, Juogoslavia e Albania. Si verificarono crisi e rotture, come nel caso di Jugoslavia e Albania che, pur restando paesi comunisti, si allontanarono da Mosca. Per quasi mezzo secolo gli equilibri restarono identici a quelli che le grandi potenze avevano stabilito durante la guerra. Il volume indaga la storia dell'Europa orientale dall'epoca d'instaurazione dei regimi nel dopoguerra, attraverso la fase di maggiore omologazione stalinista, fino alla fine degli anni Sessanta.
Giovanni Huss eretico, riformista, fustigatore di costumi, schivo da ogni forma di tirannia sia morale che politica, trova in Mussolini, allora libero pensatore (1913), il suo cantore che lo innalza a mitico simbolo della difesa della libertà e contro ogni tirannia. "Consegnando questo libretto alle stampe, formulo l'augurio ch'esso susciti nell'animo dei lettori l'odio per qualunque forma di tirannia spirituale o profana: sia essa teocratica o giacobina". Queste parole chiudono la presentazione che lo stesso Benito Mussolini faceva alla prima edizione del libro nel 1913 ma, gli eventi successivi, da egli stesso provocati, lo porteranno a ricusare il testo e il contenuto ritirando l'edizione dal commercio per preparare i Patti Lateranensi.
L’obiettivo principale del volume è ribadire la perfetta sintonia tra il piano creatore e quello redentore, tra la pienezza umana e la nuova vocazione alla santità. In accordo con quanto affermato dall’assioma classico "la grazia suppone la natura", l’autore sostiene che una base umana solida è indispensabile alla costruzione di un edificio spirituale fermo e libero, in cui si possa godere di sinergia e collaborazione armoniosa tra i due livelli, umano e religioso. In questa direzione, la psicologia spirituale, che si interessa della crescita del cammino della fede, malgrado non possa dirsi ancora una scienza matura, si rivela comunque di grande utilità per meglio comprendere e indirizzare l’esperienza personale e altrui. Le riflessioni proposte dal volume si limitano all’area della psicologia dinamica e al servizio che essa può offrire alla liberazione personale e alla crescita spirituale.
Note sull’autore
Benito Goya, religioso del Carmelo teresiano, è laureato in teologia e licenziato in psicologia. Da anni insegna psicologia applicata alla vita spirituale e alla vita consacrata al Teresianum e alla Università Pontificia Salesiana, al Claretianum e al Regina Mundi. Ha una lunga esperienza di orientamento psicologico, spirituale, vocazionale. Ha pubblicato: Psicopedagogía y vida espiritual, Madrid 1983; Psicologia dinamica e vita spirituale, Roma 1985; Psicologia e vita consacrata, Roma 1996; Formazione integrale alla vita consacrata, Bologna 22000; Psicologia e vita spirituale, Bologna 22001.
Unendo una grande conoscenza biblica alla sapiente capacita di offrire ai suoi fedeli le piu profonde verita della fede, don Benassi, parroco modenese, conduce il lettore in un itinerario che lo porta a scoprire qual e il mestiere" di Dio, affinche l'uomo ne sia affascinato e coinvolto. "
Indefinibile per principio, la vita e l'opera di Carmelo Bene trova in questa raccolta, secondo le stesse parole dell'attore-autore, la sua espressione compiuta. Dall'autobiografismo di "Sono apparso alla Madonna" ai testi polisenso di "Lorenzaccio", "Nostra Signora dei Turchi", "Otello", "Pentesilea", "Hamlet Suite", si compone qui il monumento dell'anti-teatro italiano.