Una risata vi seppellirà. Il vecchio slogan anarchico potrebbe essere un perfetto epitaffio per l'URSS e, più in generale, per il comunismo inteso come sistema di governo. È la tesi di questa rilettura della storia del comunismo raccontata attraverso le barzellette comuniste. Ben Lewis ha dedicato anni a raccogliere storielle divertenti e irriverenti (e vignette, caricature, satira) in ogni angolo dell'Europa orientale, da Mosca alle capitali dei suoi ex paesi satelliti, convincendosi alla fine che il cosiddetto "anekdot" non solo sia servito a alleviare le pene di chi viveva sotto il regime ma descrivendo quei sistema come qualcosa di patetico e incapace di funzionare abbia contribuito al suo collasso.
Questo saggio riassume e analizza nel dettaglio il complesso sistema di rapporti tra il Vaticano e l’ebraismo prima, e il sionismo e lo Stato di Israele poi, a partire dal deludente incontro tra Pio X e Theodor Herzl. Le alterne e dolorose vicende storiche mediorientali, in particolare quelle verificatesi nell’area israelo-palestinese, insieme ai vari processi politici e teologici all’interno del Vaticano, determinarono non poche trasformazioni nella posizione del Vaticano nei confronti di Israele e dell’ebraismo, come anche riguardo all’islam. In virtù del ruolo svolto presso il Ministero degli Esteri come addetto ai rapporti con il Vaticano, l’autore conobbe da vicino tutte le personalità centrali della Santa Sede, partecipando direttamente all’evoluzione dei rapporti tra la Chiesa cattolica e Israele.
Ben-Horin analizza in modo sobrio e ricco d’interesse i mutamenti storico-politici che portarono all’annullamento dell’accusa di deicidio nei confronti degli ebrei, fino a giungere alla normalizzazione dei rapporti e alla nascita di relazioni diplomatiche nel 1994.
Scrive monsignor Pierfrancesco Fumagalli nella sua prefazione al volume: «Prima di Ben-Horin altri studiosi – tra questi Sergio Minerbi, Silvio Ferrari, Gerhart M. Riegner – avevano esaminato da diversi punti di vista la storia di questi rapporti nell’ultimo secolo. Si tratta di un tema nel quale gli aspetti giuridici, ecclesiastici, spirituali, halakhici, esegetici, politici, etici e perfino mistici s’intrecciano, rendendolo un campo privilegiato per l’osservazione delle relazioni tra secolarismo e religione, tra laicità e fede. Questo intreccio ineludibile rende questa materia di estremo interesse sia per la costruzione di vie di pace tra i popoli, sia per comprendere meglio alcune deviazioni estreme di fanatismi che feriscono le società del vicino e medio oriente, e non solo queste».
actualizado sobre los libros proféticos del Antiguo Testamento, que manifiestan los designios de Dios y anuncian la llegada del Mesías.
Este segundo volumen de Introducción al Antiguo Testamento ofrece una perspectiva lo más completa posible de la literatura profética veterotestamentaria formadas a lo largo de siglos, bajo la acción del Espíritu de Dios, a través de un complejo proceso de escritura, relecturas y actualizaciones, que determinó su contenido definitivo en continuidad con la predicación original. En este texto se ha concedido la necesaria atención a los aspectos histórico-literarios, pero se ha privilegiado la exposición teológico-bíblica. Por eso, el foco de la exposición se encuentra en los temas fundamentales de la literatura profética, medulares también en el hoy de nuestra existencia: la exhortación a la fidelidad a los principios religiosos de la alianza, especialmente el monoteísmo, y el anuncio del nuevo orden que Dios quiso establecer en la era mesiánica. Los profetas tuvieron la misión de dar a conocer en toda su pureza la ley y los designios de Dios a sus contemporáneos, inculcar su observancia, combatir las transgresiones, llamar al pueblo a la penitencia y levantar los ánimos decaídos por medio de promesas de salvación. Fueron suscitados, en definitiva, para exhortar y mantener al pueblo de Dios en la fidelidad a la alianza contraída con Yahvé en el Sinaí. En este con-texto, los profetas dirigieron a menudo su mirada hacia el futuro, vislumbrando la figura de un Mesías y la realidad de un reino mesiánico, en el cual se habían de cumplir cabal-mente las promesas dadas por Dios. El presente volumen, junto con la Introducción General a la Biblia, la Introducción al Antiguo Testamento I: Pentateuco y libros históricos, y la Introducción al Antiguo Testamento III: Libros poéticos y sapienciales, constituyen un completo tratado sobre el Antiguo Testamento.
Miguel Ángel Tábet es doctor en Teología, doctor en Filología Bíblica Trilingüe y Profesor Ordinario de Exégesis bíblica y de Historia de la exégesis en la Pontificia Universidad de la Santa Cruz (Roma).Entre sus obras más recientes se encuentran: Introducción General a la Biblia (Palabra, Madrid 2004; orig. it. 1998); La Sacra Scrittura anima della teologia (Città del Vaticano 1999); Tra Antico e Nuovo Testamento. Guida alla letteratura intertestamentaria (Cinisello Balsamo 2000); Introducción a la lectura de los libros poéticos y sapienciales del Antiguo Testamento (Palabra, Madrid 2007; orig. it. 2000); Le trattazioni teologiche sulla Bibbia. Un approccio alla storia dell´esegesi (Cinisello Balsamo 2003); Bibbia e Storia Della salvezza (Roma 2007).
Con questa guida seguiremo passo-passo la realizzazione di un computer da tavolo, soffermandoci anche sulle tecniche e le piccole malizie, essenziali quando si opera con del materiale così delicato. I componenti ovviamente potranno essere diversi da macchina a macchina ma la tecnica, anche tra diversi anni sarà sempre la stessa. Non è difficile, non servono attrezzi particolari, solo molta attenzione e... un po' di pazienza.
Due sorelle gemelle, Lotte e Anna, a sei anni, dopo la morte dei genitori, vengono separate e cresciute in famiglie e paesi diversi. Lotte viene portata nella liberale Olanda, a casa di una zia appartenente alla media borghesia. Il destino di Anna la porta nella Germania rurale, nel momento di ascesa del nazismo. Lo scoppio della seconda guerra mondiale le renderà più distanti ideologicamente, le porterà a considerarsi nemiche e lascerà un solco profondo nella vita di entrambe. Solo in tarda età le due sorelle si incontreranno di nuovo, con la speranza che gli anni e la vita trascorsa aiutino a riesumare l'affetto e provvedano a riconciliarle.
Pur senza rinunciare alle fondamentali esigenze di rigore e completezza, questa edizione italiana intende esplodere tutte le potenzialità didattiche di un manuale inserito a buon diritto nella più apprezzata tradizione manualistica anglosassone, in un ambito - quello della statistica di base per le scienze psicologiche e la ricerca sociale - nel quale gli aspetti di comprensione delle tecniche applicative - e dell'interpretazione dei risultati connessi - risultano comunque preminenti per i più comuni sviluppi professionali. Rispetto ai testi concorrenti il manuale si distingue così per un'impostazione d'inedita originalità e discorsività, che introduce gli argomenti privilegiando gli aspetti logici per motivare l'introduzione delle metodologie tipiche della disciplina. Il formalismo matematico nella trattazione è ridotto al minimo, tuttavia alcuni calcoli matematici vengono evidenziati in appositi box affinché se ne prenda una visione più attenta. In questo contesto, infatti, è necessario che i concetti siano presentati in modo chiaro, usando un linguaggio semplice e variato, e che vi sia una mappatura dei passaggi logici implicati dai concetti. Inoltre, anche se oggi ci sono molti software che permettono di effettuare le analisi dei dati velocemente, per la comprensione dello studente risultano spesso utili esempi di calcolo che rendano chiaro il processo di applicazione della formula. Nondimeno, capitolo dopo capitolo si assiste a una ripresa costante degli aspetti di maggiore interesse attraverso l'utilizzo del software statistico SPSS.
La dialettica digitale riformula il rapporto con se stessi, gli altri e la natura. Centro e periferia, interno ed esterno, passato e futuro diventano categorie di uno spazio e di un tempo non solo geografico e storico: come raccontare e dove ricomporre i frammenti delle esperienze individuali e collettive? L'homo digitalis richiede un'interiorità capace di sostenere la molteplicità e la diversità, vivendola dentro una dinamica dialogica tridimensionale. La sfida è quella di imparare il viaggio di Abramo e non il nostos-ritorno di Ulisse, distinguere, come Perseo, la realtà dall'immagine della realtà e scrivere la vita come una enciclopedia aperta.
Indefinibile per principio, la vita e l'opera di Carmelo Bene trova in questa raccolta, secondo le stesse parole dell'attore-autore, la sua espressione compiuta.
"Noi il primo consiglio che diamo - anche in altre guide che abbiamo scritto è sempre quello di montare alla cieca sul primo tram in cui v'imbattete lungo la strada e di andar con lui fino al suo capolinea. E questo a maggior ragione in una città come San Pietroburgo che è praticamente sconfinata e i vecchi tram lasciano il tempo di guardare intorno il panorama. Ora noi vi diremo che se ad esempio beccate per caso il tram n. 30 per l'Arsenale potete vedere certi edifici che le altre guide si scordano di segnalarvi perché sono all'oscuro di certe informazioni...". "Vi piomberà addosso un cupore e una cupitudine e una cupetaggine simile a una disperatezza d'animo che non vi aveva mai colto prima. Non sappiamo dirvi perché, forse per le due signore che avete incontrato o forse per via del gommista che sentiva la pressione dello sguardo del poliziotto, non sappiamo. C'è qualcosa nell'aria che vi intristisce ma sarà così e non bisogna voltargli le spalle nel modo più assoluto a questa disastrosa rovina del vostro umore perché la vita è fatta anche di questi momenti, e soprattutto quella del turista al quale invece paradossalmente si rivolgono le guide per abbindolarlo in un sogno di piacere. Niente affatto".
"Sento che gli insegnamenti di Reb ora manifestano pienamente quel "non sprecate il vostro tempo", scritto sul gong di legno che chiama i praticanti alla meditazione. I suoi discorsi di Dharma e le sue lezioni non sono un passivo incontro con un distante docente in fondo alla sala, con gli studenti che fanno le loro domande stando al sicuro, seduti al loro posto. Oggi se si desidera fare una domanda o esprimere se stessi, viene richiesto di farsi avanti, di andare proprio davanti a Reb, e di parlare o interagire con lui personalmente, intimamente. Quanto è meraviglioso, inusuale, intenso avere questa opportunità di incontrarsi faccia a faccia, con il sostegno dei propri amici zen quali testimoni" (Eijun Linda Cutts).