Il secondo albo di un nuovo progetto catechistico pensato per un itinerario in sei anni (calendalbum e guide in vendita a parte) e che vede sulla scena sacerdoti, catechisti (dei bambini e dei genitori), il gruppo dei genitori e il gruppo dei bambini. Tema di questa seconda tappa è la misericordia che diventa perdono, in un cammino alla scoperta del sacramento della Riconciliazione per i bambini (e alla sua riscoperta per gli adulti). L'albo può essere usato come un calendario speciale da appendere in casa, aperto sulla "tappa" che si sta vivendo. Età di lettura: da 7 anni.
Secondo di tre fascicoli che costituiscono un progetto di catechesi in preparazione alla Cresima (i primi due) e per il primo anno del dopo Cresima (il terzo). Questo fascicolo è formato da 20 schede organizzate in modo chiaro e attivo. Il materiale risponde all'esigenza di unire l'interesse dei ragazzi a un cammino catechistico corretto e ben progettato per favorire una loro positiva maturazione alla fede, sulla base della Parola di Dio e con continui riferimenti ai catechismi "Sarete miei testimoni" e "Vi ho chiamato amici". Le ultime pagine del fascicolo costituiscono la guida per i catechisti, in cui vengono presentate le problematiche più attuali sul sacramento della Cresima, e inoltre indicazioni per giochi e attività, testimonial, lettere ai genitori. Infine, tre celebrazioni per i tempi forti dell'anno liturgico (Avvento, Quaresima, Pentecoste).
"In un'epoca di dilagante egoismo, Madre Teresa è stata un'instancabile contestatrice dell'egoismo e ha contestato con l'esempio della vita, che è ben più difficile del contestare con le parole. Madre Teresa ha avuto il coraggio di difendere la famiglia e ha gridato senza paura che ogni aggressione alla famiglia è un'aggressione alla pace nel mondo, perché la pace del mondo si costruisce nelle famiglie. Madre Teresa ha difeso la vita umana dal concepimento fino all'ultimo respiro..." (dalla prefazione del cardinale Angelo Comastri). Questa nuova edizione della biografia di Madre Teresa di Calcutta si distingue per la semplicità e l'immediatezza del linguaggio: un primo approccio essenziale alla vita e all'opera di una "matita nelle mani di Dio", come lei stessa si definiva.
Questa biografia è scritta con stile giornalistico. Ripercorre la vicenda di Angelo Roncalli, dalle umili origini contadine all'elezione al soglio pontificio, alla lunga agonia e alla morte avvenuta il 3 giugno 1963.
Questa fortunata opera del 1996, che esce ora in nuova edizione rivista e aggiornata, presenta a chi è cristiano e a chi non lo è ma vuole capire l'essenziale del Cristianesimo: le radici dei cristiani: le persone che hanno affrontato il problema religioso, il popolo ebreo e la Bibbia; Gesù detto il Cristo: il Figlio di Dio, il fondatore di una civiltà fondata sull'amore e la tolleranza; i cristiani: il popolo che da duemila anni, pur tra errori ed esitazioni, cerca di pensare e vivere come Gesù.
Il libretto fa rivivere passo dopo passo, col caratteristico stile narrativo e giornalistico dell'autore, la vicenda dell'apostolo Paolo, dalla sua appartenenza a una delle tribù d'Israele alla persecuzione dei cristiani, dalla conversione ai viaggi missionari. Per una prima, essenziale conoscenza dell'Apostolo delle genti.
L’Epistolario di don Bosco costituisce lo strumento principe per conoscere il suo essere e il suo operare, la sua mentalità e il suo pensiero, i suoi interessi e le sue avversioni: in altre parole lo sviluppo progressivo, materiale e morale, della sua Opera. I primi destinatari dell’Epistolario sono le comunità educative, quelle ecclesiali e particolarmente i membri della Famiglia salesiana, che in esso potranno scoprire la poliedrica figura di don Bosco come uomo, prete, padre, maestro, educatore, fondatore, operatore sociale, comunicatore, santo e così via.
Ma come tutti i grandi epistolari, anche quello di don Bosco emette segnali in più direzioni: può infatti essere oggetto di attenzione da parte di storici, psicologi, pedagogisti, sociologi, antropologi culturali, linguisti, semiologi, studiosi di spiritualità, esperti di comunicazione. E tutto ciò senza che possa essere considerato in alcun modo un epistolario a carattere letterario, artistico, politico, ascetico, bensì un epistolario di vita quotidiana di un uomo dell’Ottocento che, grazie anche alla fitta corrispondenza con un’ampia galleria di persone e personalità di ogni classe sociale, è riuscito a lanciare e realizzare grandiosi progetti, in buona parte tuttora attuali, per l’educazione dei giovani, soprattutto i più poveri.
Nell'opera sono messe a confronto due posizioni: quanto è stato imposto e tramandato dalla massoneria e l'impegno e l'attività storicamente documentate di Pio IX. La posizione della massoneria è insegnata nella scuola di Stato dal 1848 ed è la ricostruzione abituale del cosiddetto "Risorgimento". Pio IX è sempre stato presentato come una persona incapace di comprendere le novità culturali e politiche del suo tempo, mentre ha compreso profondamente la situazione dei tempi e si è comportato in modo corretto, come afferma don Bosco nella presentazione che ne fa nel Bollettino Salesiano del 1878 alla morte di Pio IX. Si tratta di rifare la storia e presentarla secondo una visione critica e documentata, superando le ideologie. Pio IX è stato contrario ad ogni forma di guerra e, di conseguenza, contro il progetto del Regno di Sardegna di conquistare ed annettere i vari Stati dell'Italia, mentre era aperto a forme confederali.
"In Teresa Bracco brilla la castità, difesa e testimoniata fino al martirio. Quell'atteggiamento coraggioso era la logica conseguenza d'una ferma volontà di mantenersi fedele a Cristo, secondo il proposito manifestato a più riprese". Queste le parole pronunciate da Giovanni Paolo II alla cerimonia di beatificazione della giovane piemontese (1924-1944) che, durante un rastrellamento tedesco, fu sequestrata da un soldato. Piuttosto che cedere alle sue brutuali intenzioni, preferì morire per mano dello stesso soldato. Il libretto illustrato racconta con stile avvincente la storia di questa ragazza.
Il libretto racconta la storia delle apparizioni della Madonna ai tre pastorelli di Fatima. Questa nuova edizione è aggiornata con le ultime vicende della vita di suor Lucia, la veggente morta nel febbraio 2005, e con il cosiddetto "Terzo segreto".
Il volume è diviso in due parti principali, dedicate rispettivamente ai Dieci Comandamenti e al Discorso della Montagna, i due pilastri della legge cristiana. Segue una parte con brevi accenni a tre elementi che completano il quadro: la coscienza, la giustizia sociale, la pace.
L'autore di questo agile libro illustrato, con rapide pennellate, esibisce il curriculum di Giovanni XXIII, mettendone in rilievo la semplicità, la pietas, il felice inserimento nel contesto familiare, parrocchiale, diocesano e negli spazi via via dilatati della Chiesa universale. Aiuta a intravedere la realtà profonda della sapienza del cuore, che fu all'origine di tutta la vita di Papa Giovanni: vocazione, corrispondenza alla chiamata, disponibilità a tutto osare e a tutto soffrire per Cristo e con Cristo; e invita a riconsiderarne la testimonianza luminosa che suscitò tanto consenso e a trarne incoraggiamento al ben vivere e al retto operare.