Descrizione dell'opera
«Ridire la fede» è un dono e un compito. È il dono di un identità da condividere nella fatica quotidiana e nel testimoniare una differenza che punta alla qualità dell'esistenza, senza presunzione, né chiusure pregiudiziali. Ed è il compito che nasce dalla consapevolezza che il messaggio evangelico porta con sé una progettualità significativa, in grado di collaborare alla costruzione di una cultura nuova. Non è, forse, questa una delle caratteristiche e delle priorità della tradizione cristiana? Non appare sempre più urgente ridire la fede all'interno di un contesto culturale che esige di riscoprire il nesso tra fede e senso della vita?
Sono le domande che hanno accompagnato l avventura iniziata nei seminari propedeutici del 1999 e 2000 della Società Italiana per la Ricerca Teologica, che ha visto emergere, nello svolgersi di molteplici simposi, l importanza di un ripensamento dei contenuti della fede, espressi in modo essenziale ed esemplare nel Simbolo apostolico, scelto come cornice cognitiva dell'identità cristiana.
Il volume conclude il cammino e offre per la prima volta al pubblico italiano un antologia tematica delle molteplici riscritture del Simbolo che le comunità cristiane hanno realizzato nel corso del Novecento, quasi a ribadire il compito affascinante e inesausto di comunicare e tradurre ciò che si crede.
Sommario
Introduzione (C. Dotolo). ; Presentazione. ; 1. Ridire il simbolo della fede oggi. Il progetto della Sirt nell'ambito del progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana (V Sozzi). ; 2. Quando editoria e teologia si cercano. Il libro come luogo in cui si fa teologia (A. Filippi). ; I. Il cammino. ; 3. Il Simbolo. Una sintesi per la fede (R. Fisichella). ; 4. Il Simbolo, «confine» dell'educazione alla fede? (M. Crociata). 5. Il Simbolo e la cultura contemporanea: continuità e cesura (C. Dotolo). ; II. Le proposte. ; 6. Le ragioni di una riscrittura. Presupposti teologici, metodi, risultati (C. Militello). ; 7. Explicatio Symboli (C. Aiosa). ; 8. Apostoli e profeti per la confessio Trinitatis del popolo cristiano (C. Valenziano). ; III. Le sfide (F. Bosin e G. Montaldi). ; Introduzione. ; A. Simboli confessionali. ; B. Simboli di gruppi di comunità. ; C. Simboli individuali. ; D. Formule di confessione per il giuramento. ; ;
Note sui curatori
Fabrizio Bosin è docente di Cristologia alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum e socio ordinario della Società italiana per la ricerca teologica. Per EDB ha curato, con Carmelo Dotolo, Patì sotto Ponzio Pilato... (2007).
Gianluca Montaldi è socio straordinario della Società italiana per la ricerca teologica e insegna Teologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia. Ha pubblicato Meditazioni sul Simbolo apostolico (Queriniana, Brescia 2013) e ha tradotto in italiano alcune opere di Anselm Grün.
Descrizione dell'opera
La Società italiana per la ricerca teologica (SIRT), che organizza periodicamente simposi per promuovere l’investigazione critico-scientifica interdisciplinare in campo teologico, ha deciso di concentrare i propri interessi di studio attorno al “simbolo di fede”. Al tema ha già dedicato i volumi curati da: C. Dotolo, Il Credo oggi. Percorsi interdisciplinari (2001); G. Giorgio, Dio Padre Creatore. L’inizio della fede (2003); V. Battaglia e C. Dotolo, Gesù Cristo Figlio di Dio e Signore (2004); C. Dotolo e C. Militello, Concepito di Spirito Santo, nato dalla Vergine Maria (2006). I saggi raccolti in questa sede rappresentano i contributi offerti al IX Simposio della SIRT in collaborazione con il Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI: essi vertono attorno agli articoli quarto e quinto del simbolo apostolico, relativi allo snodo cristologico della passione, morte e risurrezione di Gesù di Nazaret: «Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte». Lo sforzo di tutti gli studiosi è quello di ridire Dio nel contesto spazio-temporale in cui oggi ci troviamo a vivere, affinché la professione di fede possa ancora essere reale strumento di trasmissione della medesima fede nel mutato contesto culturale.
Sommario
Presentazione (C. Dotolo). 1. Patì sotto Ponzio Pilato e fu crocifisso. Morì e fu sepolto. Discese agli inferi. Il terzo giorno è risorto dai morti (C. Valenziano). 2. Il mistero pasquale (M. Augé). I. Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; scese agli inferi. 3. Il Crocifisso (V. Battaglia). 4. «Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì». L’antropologia del dono (C. Peri). 5. La discesa di Gesù agli inferi nelle testimonianze dei primi due secoli (E. Norelli). 6. Il mistero dell’iniquità in Sergio Quinzio (G. Giorgio). II. Il terzo giorno risuscitò da morte. 7. «Se Cristo non è risuscitato…» (1Cor 15,14). Ermeneutica dell’evento e simbolica della fede (C. Dotolo). 8. Risurrezione. La parola ultima è nella verità del desiderio (L.M. Pinkus). 9. Il Buon Samaritano. Cristo, morto e risorto. Riflessioni a partire dai nn. 28-30 della Salvifici doloris (G. Calabrese). 10. Fragilità e vulnerabilità della vita umana. Una prospettiva bioetica sul Simbolo della fede (F. Turoldo). Conclusioni. Noi predichiamo un Messia crocifisso (B. Secondin). Indici.
Note sui curatori
Fabrizio Bosin è docente di cristologia alla Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”.
Carmelo Dotolo è docente di teologia alle Pontificie Università Urbaniana e Gregoriana e presidente della SIRT.