Nato a Triuggio (Milano) il 16 gennaio 1923. Fu vescovo di Acerra dal 1978 al 2000. Prima di arrivare in Campania, nel 1968 aveva dato voce ai terremotati del Belice, in Sicilia. Nominato vescovo di Acerra da papa Paolo VI, fece il suo ingresso in diocesi il 9 aprile 1978 trovando una situazione non facile, dovendo «rianimare la vita ecclesiale e sostenere l'intera comunità tra le problematiche di un momento che richiede la difesa della dignità della persona». Le sue attenzioni si rivolsero soprattutto al contrasto alla camorra, tanto da essere messo sotto scorta.
Giansante Brancorsini (1343-1394), a 20 anni uccise incidentalmente un suo parente e per questo motivo decise di ritirarsi nel convento francescano denominato Santa Maria di Scotaneto, dove professò i voti. Ben presto alle sue qualità di una vita umile e penitente, di un'intensa laboriosità, di una profonda spiritualità, si aggiunse la fama di taumaturgo, tanto che accorrevano a lui da tutto il territorio circostante.
Figlia del principe Giulio Cesare da Varano, Camilla nacque a Camerino nel 1458. Abbracciò in età giovanile la regola delle Clarisse di Urbino, prendendo il nome di suor Battista. Fondò a Camerino un monastero di cui diventò abbadessa. Ebbe in vita anche visioni mistiche e celestiali, esperienze dalle quali scaturì un libro divenuto famoso all'epoca, "I dolori mentali di Gesù nella sua Passione". Morì nel 1524. Attualmente è Beata.