Una raccolta di meditazioni per una comprensione sempre piu profonda dell'amore di Dio per l'uomo.
«Al ripetuto invito di Papa Francesco di fare del dialogo il metodo per favorire le relazioni umane, la Pontificia Università Lateranense ha risposto tracciando un itinerario per collocare il dialogo in un settore strategico: l'educazione, declinata come cammino pedagogico per costruire la pace e garantire i diritti umani. Un passo concreto in questa direzione è stata la giornata raccontata in queste pagine e che si è svolta in tre momenti diversi, ma uniti dal medesimo fil rouge dell'educazione: la giornata di studio dedicata a Educazione, Diritti Umani e Pace; la firma della "Convenzione" tra la University for Peace dell'ONU e la nostra Università, alfine di creare sinergie al servizio della conoscenza tra diverse culture e del dialogo; l'apertura della mostra Calligraphy for Dialogue, inaugurata da Papa Francesco e organizzata insieme alle Missioni Diplomatiche del Regno dell'Arabia Saudita in Roma e a Ginevra, all'UNESCO e alla Caritas in Veritate Foundation (Ginevra) e dedicata alla memoria di un uomo del dialogo, il Cardinale Jean-Louis Tauran.» (Prof. Vincenzo Buonomo Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense)
C'è voluto più di un secolo perché la Chiesa intera recepisse il Concilio di Trento.
Cinquant'anni dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, i cattolici e i loro pastori non hanno ancora finito di esplorare la profondità teologica e pastorale dei testi che i Padri conciliari hanno votato con l'aiuto dello Spirito Santo, durante i pontificati di Giovanni XXIII e Paolo VI.
I valori messi in gioco dal Concilio non potevano venire alla luce se non con il progredire della loro applicazione pratica. Il fecondo apostolato del cardinale Ouellet ha permesso di misurare l'ampiezza del cantiere che è stato aperto su un terreno particolarmente nevralgico nella Chiesa di oggi nel Canada, in America Latina e a Roma.
Vicino a Benedetto XVI nelle sue funzioni di Prefetto della Congregazione dei Vescovi, il Cardinale ci fa scoprire che cosa pensa e chi è, attraverso l'esempio e l'impegno di una vita.
Intervistato da un sacerdote che unisce l'esperienza di una parrocchia attiva con la riflessione teologica, il Cardinale Ouellet riformula nella prospettiva dei nostri tempi le quattro costituzioni conciliari. Egli individua lucidamente con franchezza le sfide cui deve far fronte la Chiesa di oggi, con l'aiuto dei suoi pastori, dei suoi teologi e di tutti i cercatori di Dio.
Marc Ouellet è Prefetto della Congregazione dei Vescovi dal 2010. Dopo essere stato professore per quasi venti anni, è stato nominato Segretario del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, e Arcivescovo del Québec. Creato Cardinale da Giovanni Paolo II, è stato chiamato a Roma da Papa Benedetto XVI.
Geoffroy de la Tousche è sacerdote della diocesi di Rouen dal 1998. Ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica con una tesi sul magistero ordinario universale nella Lumen gentium , discussa presso la Pontificia Universitò Gregoriana nel 2002. Da allora, è parroco a Elbeuf, Seine-Maritime.