San Donato, secondo vescovo di Arezzo, è una delle figure più complesse e, allo stesso tempo, più affascinanti dell'agiografia cristiana. L'obiettivo di questo lavoro è quello di ripercorrere, in linea generale, gli studi più autorevoli svolti sul santo vescovo aretino, per offrire una conoscenza globale dell'intera questione agiografica ancora aperta. Complesso è il dibattito del martirio di san Donato che vede gli studiosi divisi in diverse correnti di pensiero, non solo a riguardo alla storicità del martirio, ma anche sulla sua datazione. Tutti gli studiosi, comunque, concordano, senza esitazione, sull'esistenza storica del secondo vescovo di Arezzo. Per raggiungere lo scopo desiderato, i cinque capitoli del presente lavoro sono strutturati con una sequenza che porta il lettore a ripercorrere la vicenda terrena del santo vescovo di Arezzo, attraverso lo studio delle sue passioni. Di san Donato, infatti, sono conservate tre passioni che mostrano un culto antico e interrotto, confuso, con il passare dei secoli, con il culto di san Donato di Evorea. In realtà, vi è anche una quarta passione ritenuta tardiva in quanto attribuita a Severino, quarto vescovo di Arezzo. Testimonianze preziose e indubbie sono i martirologi più antichi della Chiesa che riportano, in modo chiaro, il nome di Donato di Arezzo. Un'appendice, infine, completa lo studio con la trascrizione delle passioni e di altri importanti documenti riguardanti il santo vescovo aretino.
Alberto non ha vita facile. È figlio di genitori anziani, padroni di un bar nei pressi del grande mercato torinese di Porta Palazzo. È in questo ambiente composito e disordinato che lui è cresciuto, arrabattandosi tra una scuola e l'altra, con scarsi successi e scarsi interessi. Ora, a 16 anni compiuti, frequenta la terza di un istituto professionale in una classe multietnica dove ciascuno bada ai fatti propri. Unica passione di Alberto è Fatu, la bella senegalese, che dal canto suo lo ignora. Mentre l'anno scolastico volge al termine, l'insegnante di Lettere lo mette alle strette: o scrive un racconto decente, ispirato a una parola di quattro lettere di sua scelta, oppure lo boccerà per la seconda volta. Ha solo una settimana di tempo. La settimana più frenetica e imprevedibile della sua vita. Un romanzo che affronta il tema dell'incontro tra diversi e della fatica di diventare grandi. Età di lettura: da 12 anni.
Può un professore, oggi, essere anche un politico? Come può conciliarsi il linguaggio rigoroso delle aule accademiche con quello allusivo, sfuggente ma anche più emotivo, della politica contemporanea? In effetti, non può; fra i due linguaggi resta una distanza, tanto più avvertibile quanto più la stessa persona è sia uno studioso, sia un politico. E da questa distanza proviene l'efficacia del racconto di Carlo Galli, lo "sguardo di un intellettuale che si sforza di capire la politica reale". Un'analisi che sceglie di gettare luce sulla politica italiana con un mezzo ormai desueto e perciò provocatorio: non un tweet o un post su Facebook, ma un libro. Dalla Camera dei Deputati, e con gli occhi del filosofo della politica, Galli racconta quasi quattro anni di legislatura, dalle elezioni politiche del 2013 al referendum costituzionale del 2016. Il ruolo crescente del Movimento 5 Stelle, la radicalizzazione della Lega di Salvini, l'avvento di Renzi e la trasformazione del Pd fino all'esito del referendum costituzionale sono le tappe di una narrazione riflessiva che decifra la storia in tempo reale e unisce i fatti in un percorso dotato di senso. E spiega perché la politica italiana sta andando incontro a una profonda metamorfosi. Come anche altri Paesi europei, secondo Galli l'Italia assomiglia sempre meno a una democrazia. Le istituzioni del sistema rappresentativo rimangono apparentemente intatte, mentre si svuotano della loro funzione e sono superate dal populismo che viene sia dall'alto, sia dal basso. La democrazia si deforma così in una post-democrazia e rischia di diventare una pseudo-democrazia.
Tra il 1943 e il 1945, nell'Italia dilaniata dalla guerra civile, furono migliaia i carabinieri che si rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale di Salò, disobbedirono agli ordini di Mussolini e svolsero un ruolo fondamentale nelle file della Resistenza. Dandosi alla macchia e unendosi alle formazioni partigiane, molto più spesso scendendo in campo al di là di pregiudiziali politiche, rispondendo solo ai valori incarnati dalla propria divisa e sempre dalla parte della popolazione civile, che nell'Arma vedeva l'ultima istituzione cui aggrapparsi in un Paese in dissoluzione. Per organizzare la guerriglia, conduce azioni di sabotaggio contro le milizie nazifasciste, impegnarsi in missioni di supporto agli Alleati servivano armi e una preparazione militare, e i carabinieri disponevano di entrambe. Ma era necessario agire anche a un secondo livello, mantenendo il ruolo di presidio del territorio e garantendo - grazie alla capacità di spionaggio e depistaggio - contatti, riferimenti, preziose imbeccate ai partigiani e agli angloamericani impegnati nella lenta risalita dell'Italia da Sud a Nord, fino alla liberazione, il 25 aprile 1945. Dopo una lunga ricerca nell'Ufficio storico e nei comandi dell'Arma, e rintracciando i pochi testimoni sopravvissuti e i famigliari, Andrea Galli ha ricostruito in queste pagine una stagione troppo spesso trascurata dalla storiografia ufficiale sulla Resistenza, raccontando episodi e vicende che videro protagonisti carabinieri chiamati a operare in segreto, osteggiati dalle SS e dai repubblichini, spesso catturati, seviziati, deportati. Una storia che coinvolse in prima linea ufficiali, ma anche brigadieri e marescialli, che lasciarono mogli e figli per imbracciare le armi e combattere. Con pochi mezzi, e con la necessità di reagire a questa mancanza con il coraggio e la tenacia. Non per la gloria, ma in nome della libertà del proprio Paese.
Il Custom Publishing di McGraw-Hill Education. In cosa consiste il Custom Publishing? McGraw-Hill dispone di un vasto database, "Create", in cui sono contenuti in forma digitale i propri volumi, sia italiani sia stranieri. Con un semplice clic del mouse, il docente può creare il testo per il proprio corso attingendo a singoli capitoli dai più disparati volumi, in modo da realizzare un libro personalizzato che risponda al meglio alle esigenze del proprio corso, con la possibilità di aggiungere anche materiale originale scritto dal docente stesso. Quali sono i vantaggi del Custom Publishing? Per i docenti: I materiali didattici sono ritagliati su misura del corso. Il docente può controllarne i contenuti così come la struttura. È possibile includere materiale proprio, in qualunque lingua. La copertina è personalizzabile con i dettagli del corso, il nome del docente, il logo dell'istituzione ecc. Per gli studenti: Il testo contiene esattamente i contenuti utili per il corso. Gli studenti in un unico volume trovano tutti i materiali necessari e risparmiano tempo, non dovendo raccogliere testi da diverse fonti. Il testo contiene solo ed esclusivamente i materiali del corso, pertanto gli studenti risparmiano sull'acquisto non dovendo pagare per contenuti non utilizzati.
Il presente libro si compone di due parti, frutto delle idee congiunte e convergenti dei due autori nell'ambito di un'impostazione comune ed unitaria. La prima parte, di Francesco Bochicchio, evidenzia la crisi della democrazia e del diritto, anche di natura formale, e così della stessa libertà non solo come libertà positiva. La seconda parte, di Giorgio Galli, si incentra sulla crisi della democrazia rappresentativa, di cui si evidenziano la profondità e la gravità.
Don Piero Gallo, a lungo attivo nel Sud del mondo - è stato missionario in Kenya per dodici anni - prima di diventare un protagonista della rinascita del quartiere multietnico di San Salvario, a Torino, riflette in questo libro sulle qualità che un prete dovrebbe possedere per svolgere al meglio il suo ministero in una società complessa come la nostra. Per don Gallo il buon sacerdote, oggi più che mai, necessita non solo di una solida preparazione spirituale e culturale, ma anche di un costante allenamento alla leadership che lo porti ad acquisire la capacità di guidare la sua comunità, di assumere le responsabilità, di risolvere i conflitti, di ascoltare le esperienze più diverse e di non giudicare in modo aprioristico. Basandosi sulla sua lunga esperienza sul territorio, don Gallo sottolinea l'importanza di una vita pubblica attiva per i sacerdoti, invitati a essere sempre di più cittadini a pieno titolo e a rendere le parrocchie centri dove si sperimentano la solidarietà e l'impegno sociale, oltre che luoghi della formazione cristiana e umana. Prefazione di Ermis Segatti.
Qualcuno racconta che, proprio di fianco al nostro mondo di tutti i giorni, esiste il Mondo dei Draghi: un mondo colorato, ricco di boschi, case, tesori. Ci abitano tanti draghi (è chiaro) che sono grossi e forti, ma anche creduloni e abbastanza paurosi. Vi andrebbe di farci una gita? Ne vedrete delle belle! Età di lettura: da 5 anni.
Gli eventi TED (Technology, Entertainment and Design) sono diventati negli anni il palco ideale dei migliori conferenzieri mondiali, il punto di riferimento obbligato per chi deve parlare in pubblico. Che siano imprenditori o scienziati, artisti, ricercatori o manager, le menti più brillanti del pianeta espongono qui le loro idee e il loro lavoro: queste presentazioni ottengono milioni di visualizzazioni su Internet, perché sorprendono, ispirano, accendono di passione, insegnano qualcosa di nuovo. Dopo aver analizzato e studiato centinaia delle migliori conferenze TED e dopo aver intervistato i più brillanti relatori, oltre a numerosi psicologi, esperti di comunicazione e neuroscienziati, Carmine Gallo ha individuato i 9 fattori che caratterizzano un discorso vincente. Il suo metodo ci insegnerà come ideare, organizzare e tenere una presentazione in stile TED: ovvero coinvolgente, convincente e memorabile.
Le parole di papa Francesco, tratte dall'enciclica Laudato Sì',guidano le riflessioni di questa Novena. Nel cammino verso il Natale, con l'aiuto di don Galli, scopriamo che l'Incarnazione non è semplicemente una realtà che riguarda Dio, ma dice anche il suo coinvolgimento nel mondo delle cose e degli uomini. Il farsi carne del Verbo di Dio significa un atto di grande amore e comunione con "questo" mondo che Dio ha "sognato", che ha amato e continua ad amare.