Nel nuovo titolo della collana "Andiamo a Gesù con..." presentiamo Marcellina, una ragazza che fin da bambina ha vissuto il servizio ai più piccoli e fragili come vocazione. L'incontro con don Luigi Guanella aprì la strada che la portò a fondare le basi dell'opera guanelliana. Con le illustrazioni di Rachele Renzulli, operatrice guanelliana, una pubblicazione dedicata ai più giovani.
Prosegue la collana per ragazzi sui testimoni della Congregazione guanelliana. Dopo la figura del fondatore, san Luigi Guanella, e quella di Alessandrino Mazzucchi, il primo seminarista dell’Opera guanelliana scomparso tragicamente a soli 12 anni, è il turno di fratel Giovanni Vaccari. Fu un uomo che seppe sempre mantenere la concretezza, l’umiltà e la grande fede tipiche delle sue origini contadine, conquistando così l’affetto e la benevolenza di tutti coloro che lo hanno incontrato nelle sue missioni, da Sanguinetto (VR), suo paese natale, a Barza d’Ispra (VA) e Monteggia (VA), da Roma, al Vaticano (dove conobbe personalmente tre papi: Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI) alla Spagna. Una quotidianità intensa e densa di impegno, sacrificio e preghiera, che ha saputo portare frutti di amore. Celebre il suo “testamento delle caramelle”: «Delle cose a me appartenenti vadano distribuite ai cari fratelli, e se fossi in possesso di denaro vengano celebrate tre Messe e il resto vada per far avere caramelle ai nostri cari buoni figli». Andiamo a Gesù con... Fratel Giovanni Vaccari vuole essere l’invito a seguire l’esempio di chi sa accogliere, giorno per giorno, quello che il Signore dona e sa viverlo assaporandone appieno il gusto, ridonandolo con generosità a chi cammina con lui. Le illustrazioni di Vittorio Sedini, pensate per la sensibilità dei più piccoli, arricchiscono e completano il volumetto.
l’Équipe del Centro Guanelliano di Pastorale Giovanile ha la sua finalità principale nel formare i giovani a uno stile di vita evangelico con “tonalità” guanelliana. Operativo dal 2006 presso l’Open Space giovani di Como, vuole essere espressione della collaborazione di religiosi e religiose guanelliane con i giovani, nella realizzazione di proposte e progetti. Questo libretto si rivolge agli oratori, alle parrocchie, ai catechisti, ai sacerdoti, ai religiosi... di tutta Italia.
Alessandrino Mazzucchi fu il primo seminarista dell'Opera guanelliana scomparso tragicamente a soli 12 anni. Nacque a Pianello Lario, sulle sponde del Lago di Como, e crebbe in un'umile famiglia con i suoi genitori e i due fratelli minori, Salvatore e Leonardo. Era un ragazzo intelligente e sveglio: a 5 anni venne iscritto alla scuola elementare e subito volle prepararsi per essere ammesso al sacramento della confessione. La scuola e la catechesi lo coinvolgevano intensamente. Un giorno don Guanella, che lo aveva voluto come chierichetto, avvicinatolo in oratorio si tolse il cappello, lo pose sul capo di Alessandrino dicendo: "Ti piacerebbe così?". Appena arrivò a casa raccontò alla madre: "Il parroco ha voluto provarmi in capo il suo cappello, dicendo se volevo farmi prete!". Fu così che all'età di 10 anni, venne mandato alla Piccola Casa della Provvidenza a Como. Nei due anni successivi Alessandrino visse nella Piccola Casa e fu amato da tutti per la sua allegria, la sua amabilità e il suo amore per l'Eucaristia. Fu un vero campione di carità occupandosi degli ospiti della casa. Il 21 giugno 1890 colto da un malore morì. Età di lettura: da 10 anni.