Dopo essere stata lasciata dal fidanzato storico, Angela ha il cuore spezzato e il morale a terra. Essere assunta da una prestigiosa agenzia di moda londinese sembra proprio l'occasione ideale per ricominciare e dimostrare a tutti quanto vale. In realtà Angela non sa proprio nulla di moda, ma è piena di entusiasmo e pronta a imparare. Ben presto si renderà conto di essere atterrata su un altro pianeta, abitato da alieni un po' folli: un posto dove al colloquio di lavoro il fattore determinante è indossare le scarpe dello stilista giusto; le torte di compleanno si annusano, non si mangiano; dove i cagnolini viziati delle star viaggiano in prima classe; dove a trent'anni il botox è già un must; dove dettano legge l'hair stylist e il make up artist, e dove se non stai molto attenta tra una vendita esclusiva e una scorpacciata di shopping compensativo ti ritrovi con il conto in rosso. Ma "I Love Fashion" non è solo questo, perché oltre a farvi scoprire i retroscena più assurdi, divertenti e piccanti dell'industria del glamour, vi racconterà anche la storia romantica di una ragazza che dopo una cocente delusione sentimentale riesce a ritrovare l'amore. E soprattutto, dopo aver rischiato di perdere se stessa vendendo l'anima al diavolo (che veste Prada), impara a riconoscere la strada che porta alla felicità.
Bernardo è un simpatico e intraprendente cagnolino. Ha molti amici, un letto comodo e un tetto sopra la testa. Solo che vive al canile e non ha una famiglia. Riuscirà a trovarla? (Testo in stampatello maiuscolo). Età di lettura: da 6 anni
Il più completo repertorio di paradossi elencati dalla A alla Z. Una sorta di abbecedario di ciò che è assurdo o sembra tale.
La notte fra il 4 e il 5 giugno del 1968 il senatore dello stato di New York Robert F. Kennedy fu colpito a morte nel corridoio delle cucine dell'Hotel Ambassador a Los Angeles. Aveva appena concluso il discorso di ringraziamento per la vittoria delle primarie in California. Era a pochi passi dall'elezione alla presidenza degli Stati Uniti. La parola chiave della sua campagna era stata Hope, speranza. Per curare le ferite di un'America afflitta da tre anni di guerra in Vietnam, da discriminazioni e scontri razziali, da una povertà estrema tenuta nascosta. Speranza in una nuova guida morale per tutto il pianeta. Attorno a Bob Kennedy si erano strette le minoranze etniche e le categorie sociali più povere: chicanos, nativi americani, coltivatori del delta del Mississippi... Per gli afroamericani era la promessa del riscatto. Che cosa aveva fatto Kennedy negli 82 giorni della sua campagna elettorale? Chi era l'uomo a cui l'America guardava con speranza? Che cosa univa quella catena di persone in lutto che, per più di quattrocento chilometri, accompagnò il treno che trasportava la sua salma? Nel rispondere a queste domande, Thurston Clarke ricostruisce le primarie americane del '68, intervista amici, collaboratori, testimoni. Restituisce la figura di un uomo che in quei giorni diede il meglio di sé, che fu riconosciuto dagli elettori come un politico buono e onesto. L'epigono che in sé racchiudeva i destini del fratello John e di Martin Luther King.
Il 2 settembre 1859, al largo delle coste cilene, il vascello americano Southern Cross in servizio tra Boston e San Francisco si trovò immerso, nel bel mezzo di una violenta tempesta, in un'aurora australe color rosso sangue, insolitamente intensa, mentre lampi elettrici dello stesso colore avvolgevano lo scafo e i pennoni. Nello stesso istante, un po' ovunque nel mondo, le cabine telegrafiche smisero simultaneamente di funzionare; alcune andarono in fiamme. Qualcosa di invisibile aveva colpito violentemente la Terra. L'unico uomo che sapeva cosa era successo si chiamava Richard Carrington, un astronomo dilettante che nel suo osservatorio privato, a sud di Londra, era stato in quelle ore il primo testimone di un brillamento solare e aveva subito intuito il significato dell'evento. Quella del 1859 fu probabilmente la più intensa tempesta magnetica solare che abbia mai investito il nostro pianeta. Se accadesse oggi, in un inondo che non usa più il telegrafo, bensì la radio, i satelliti per le telecomunicazioni, internet, il GPS, l'effetto sarebbe imprevedibile e forse disastroso. Ma fortunatamente dal 1859 ad oggi, grazie alle intuizioni di Carrington e di quanti presero il suo posto nello studio del magnetismo solare e dei suoi effetti sul nostro pianeta, sappiamo molte più cose.
Il volume è indirizzato agli studenti di Scienze Politiche e Scienze delle Communicazioni e, tramite una serie di lezioni basate su materiale giornalistico attuale e autentico, mira a una presentazione della stampa inglese e dei media in generale. Gli argomenti trattati, accompagnati da esempi e brani da giornali, sono poi approfonditi tramite esercizi ed attività. Il volume è inteso come libro di base per un corso in lingua inglese e comprende una chiave agli esercizi, utile per lo studente in auto-apprendimento. Il volume è inteso come un'introduzione e una guida a un'analisi del linguaggio dei giornali, e alla costruzione di opinione pubblica tramite strategie linguistiche. Pur basandosi principalmente sulla stampa inglese, gli argomenti trattati possono referirsi anche alla stampa italiana.
Il discorso con cui John F. Kennedy inaugurò la propria presidenza è considerato uno dei momenti memorabili della politica americana e mondiale del Novecento. Proprio quando gli Stati Uniti temevano una nuova guerra e dovevano fronteggiare gravi problemi interni, parole come "non chiedete al paese ciò che può fare per voi, ma chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese" aprirono un nuovo corso storico e ispirarono un'intera generazione, infondendo nei cittadini speranza e ottimismo. Il libro è il resoconto dei giorni che precedettero il discorso d'insediamento alla Casa Bianca e degli sforzi del neoeletto presidente per trovare le parole giuste che esprimessero le sue grandi ambizioni.
In questo volume l'autore tratteggia l'evoluzione dell'Inghilterra nel Novecento non solo dal punto di vista politico, sociale ed economico, ma anche in termini culturali. All'inizio del secolo l'Inghilterra era la più grande potenza mondiale; un secolo dopo, tutto è cambiato. L'ossessione del declino è diventata uno stato d'animo nazionale. Clarke adotta una prospettiva diversa: è vero che c'è stato un declino, ma la vicenda del primato internazionale dell'Inghilterra non è l'unica storia che si può raccontare. Accanto ad essa abbiamo anche la storia interna del paese, del suo progresso economico e sociale, del mutamento nei costumi, dell'allargamento della democrazia.
In un giorno imprecisato, agli inizi del XXI secolo, un gruppo di scienziati scopre, sepolto in un cratere lunare, un misterioso monolito. I controlli rivelano che risale a tre milioni di anni prima: è la prova inconfutabile dell'esistenza degli extraterrestri. L'oggetto, sfiorato dalla luce dell'alba lunare, emette un segnale radio di incredibile potenza. Ha così inizio l'avventura: un'astronave, la Discovery, con a bordo 5 uomini (3 dei quali ibernati) e un calcolatore di illimitate capacità, Hal 9000, intraprende un viaggio di 1540 milioni di chilometri, verso Saturno e il suo mistero. Ma li attende una scoperta sconvolgente: Saturno non è il punto d'arrivo, ma solo il punto di partenza dell'odissea fra le stelle...