Sempre più spesso quella che si definisce "finanza internazionale" esce dai circoli degli addetti ai lavori e fa irruzione nella vita di tutti i giorni della cosiddetta gente comune: lo vediamo sulle pagine dei nostri giornali e nei servizi televisivi; la incontriamo, più o meno consapevolmente, quando prendiamo decisioni sull'investimento dei nostri risparmi; facciamo i conti con le conseguenze dei suoi movimenti come consumatori e come lavoratori; ne facciamo oggetto delle nostre preoccupazioni quando, come cittadini motivati e attenti al bene comune, prendiamo coscienza di fenomeni preoccupanti, come quelli del debito estero dei Paesi poveri o delle tragiche condizioni di vita di troppi abitanti del nostro pianeta. Si tratta di una delle conseguenze di quel processo di globalizzazione che caratterizza il mondo contemporaneo e da cui non è possibile tirarci fuori. Tutti questi fenomeni ci interpellano anche come credenti e chiedono da noi risposte precise, che si traducano in azioni e prese di posizione. Di fronte a questo compito tanti si sentono presi alla sprovvista, privi di adeguati riferimenti e criteri per orientarsi in una materia complessa e in una marea di informazioni, di fonte diversa e difficili da controllare.
La Nota offre precise indicazioni volte a far maturare nella comunità cristiana un'apertura missionaria e un ascolto attento e disponibile delle domande ad essa rivolte, ed è una prima risposta all'impegno di mettere in atto un impegno di primo annuncio su cui innestare un vero e proprio itinerario di iniziazione o di ripresa della vita cristiana di quei battezzati che desiderano ricominciare un cammino di riscoperta della fede.
Il volume raccoglie gli atti del secondo Forum del progetto culturale, svoltosi a Roma il 4-5 dicemnbre 1998 sul tema "Cattolici italiani e orizzonti europei". Come ha detto il papa all'Assemblea CEI del 21 aprile 1998, "l'Italia è chiamata a dare il proprio contributo perché nella nuova Europa che si va realizzando, la fede cristiana sia fermento vivificante e cemento unificante". Il Forum ha tenuto conto di questo orizzonte per far emergere le prospettive e le responsabilità che si pongono ai cattolici italiani, oggi e nel futuro. Secondo il metodo del progetto culturale si è tentato di realizzare un discernimento per riuscire a pensare e a progettare mettendo a tema il cambiamento e l'innovazione.
La nota indica contenuti, finalità e modalità per itinerari di iniziazione cristiana che conducano alla maturità della fede, a divenire discepoli di Gesù in cammino con lui verso il Padre.
Le indicazioni presentate dal documento della Presidenza della Cei sono raccolte attorno a quattro nuclei di fondo proposti come scelte qualificanti per una pastorale giovanile attenta alle esigenze dei tempi. Alcune esemplificazioni traducono poi ciascuna di queste opzioni pastorali in iniziative concrete.
Nota pastorale della Commissione Episcopale per la liturgia che ripropone in forma organica e ribadisce la normativa liturgica vigente, della quale intende chiarire le connessioni e le concrete applicazioni. Le disposizioni qui contenute costituiscono norma di riferimento per l'attività di adeguamento liturgico degli organismi diocesani, regionali e nazionali che hanno competenza in materia di arte sacra e di beni culturali ecclesiali.