Il Messale delle domeniche e feste 2023 è pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, grazie alle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del nuovo Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio fino all'ultima domenica di dicembre 2023. Le letture e il Vangelo sono introdotti da brevi spiegazioni per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola. Le introduzioni alle celebrazioni, le preghiere dei fedeli e i commenti alle letture e al Vangelo sono curati da Domencio Cravero.
Siamo ancora capaci di amare? La parola più bella che ci piace sentire, "amore", oggi non si sa più che cosa precisamente voglia dire. Nella cultura e nei costumi sono avvenuti cambiamenti che hanno scombussolato la vita di coppia, scompaginato l'etica matrimoniale, modificato i comportamenti sessuali, trasformato le sensibilità. Il costume sociale raccomanda la tolleranza e l'apertura alla sperimentazione dei nuovi orientamenti della sessualità liberata. Quando però la cronaca denuncia episodi efferati, come le violenze di genere o i comportamenti di abuso, la reazione diventa presto preoccupata. Obiettivo di questo lavoro è contribuire a parlare bene della sessualità, tentando di riportare la complessità dell'esperienza erotica al criterio fondamentale della giustizia. Solo un progetto umanistico e spirituale può trovare le parole giuste per formare all'etica del rispetto e dell'autocontrollo, trasformare la forza della pulsione e renderla energia d'amore e di fecondità sociale.
"Misericordia" è la prima e ultima parola della fede. La novità del Vangelo esige, infatti, il linguaggio del dono e della grazia. Prova dell'efficacia pratica della misericordia sono le opere sociali che essa ha costantemente prodotto nella storia. Le antiche opere di misericordia rimangono ancora la regola d'oro dell'umano, ma possono anche essere riformulate secondo le condizioni della postmodernità. La differenza delle due formulazioni (quella postmoderna e quella antica) permette forse di comprendere meglio a quale complessità è chiamata l'attuale pratica della giustizia.
Due studi approfonditi e complementari sulla vita nelle nostre città e sulla possibilità di un nuovo annuncio del Vangelo all'uomo reale che in esse vive. Introduzione di Armando Matteo.
Semplice ed esaustivo sussidio per conoscere e comprendere le motivazioni che portano alla scelta del sacramento del battesimo. Un'attenta riflessione sul significato di educazione genitoriale, sull'evento della nascita. Dare alla luce un figlio, oggi più che mai nella storia dell'umanità, esalta alcuni tratti dell'esperienza umana che sono essenziali nel vitalizzare una cultura stanca e demotivata. I nuovi genitori, che si preparano alla celebrazione del battesimo, possono diventare i pionieri e le avanguardie di questa rinascita culturale e rigenerazione spirituale.
Nella nostra vita abbiamo tutti ricevuto: vita, cure, attenzioni, istruzione, sguardi, amore. Noi viviamo del dono degli altri. C'è chi mette in dubbio che gli uomini siano veramente capaci di gratuità. Effettivamente i nostri doni sono tutti imperfetti. Eppure nelle nostre relazioni ci sentiremmo traditi se ricevessimo qualcosa di meno della gratuità, se percepissimo nei gesti della cura un secondo fine. Il dono è una scelta semplice, ma tiene aperte le domande più importanti: Cos'è una società giusta? Cos'è la felicità? Cos'è l'autentica ricchezza? Come dobbiamo vivere?
Questo sussidio presenta cinque celebrazioni penitenziali per il tempo di quaresima. Ognuna parte dalla Parola e prende spunto dal vangelo 1. fanciulli: La pecorella smarrita 2. giovani: Figliol prodigo 3. adulti: Il giudizio finale 4. famiglie: La vite e i tralci 5. anziani: Gesù, Buon Pastore + Unzione degli infermi: Il buon samaritano Con indicazioni precise e suggerimenti concreti sul rituale, sui gesti e sull'ambientazione che aiutano a disporre il fedele al momento celebrativo. Oltre ai canti e al testo del vangelo riportati per esteso, una traccia per l'omelia e spunti di riflessione per l'esame di coscienza personale.
La vulnerabilità è la base stessa della vita, è la condizione che appartiene a ogni individuo. Non è facile accettarci così. Ci vuole una vita intera per riconoscerci impotenti e vulnerabili. In questo libro l'autore suggerisce un cammino di ricerca e sperimentazione che riconosce nei legami il rimedio più efficace alla vulnerabilità: perché proveniamo da altri, grazie agli altri possiamo uscire da noi stessi, sopportare le nostre debolezze e cercare di alleggerire quelle altrui.
C'è una speranza per dare nuovo impulso a una ritualità umana, semplice e spontanea, che possa poi divenire liturgica? Luogo naturale dell'iniziazione al rito sono le esperienze affettive, familiari e comunitarie. Nella chiesa domestica, l'amore è sperimentato nelle forme più immediate e concrete: nella vita coniugale e nell'educazione dei figli, gli sposi compiono atti di culto, celebrano una liturgia propria e originale. La via può essere allora riscoprire, curare e riproporre i piccoli riti quotidiani per diventare capaci di celebrare il grande rito domenicale. E viceversa: celebrare il rito domenicale con una cura e un'intensità di fede tali da rigenerare anche i riti quotidiani dell'amore familiare.
Una riflessione sull'atto del condividere il cibo, molto più che una quotidiana necessità.A tavola si fa esperienza di compagnia e umanizzazione, e i commensali possono divenire pane uno per l'altro.
Prendere coscienza del desiderio a partire dal sentimento dell'amore: un libro chiaro e intuitivo per comprendere meglio l'educazione del desiderio.
Un'accurata analisi del cambiamento delle relazioni affettive, familiari e sociali e una proposta di un percorso pastorale innovativo e concreto per dare centralità alla pastorale matrimoniale, lasciando intravvedere come la catechesi sia il banco di prova della parrocchia rinnovata.