La Biblioteca nazionale centrale di Firenze con questo strumento presenta il prototipo di un nuovo sistema di indicizzazione per soggetto. Il lavoro interessa non solo chi opera nel mondo delle biblioteche, ma anche coloro che presso archivi, musei, mediateche, centri di documentazione, si occupano di rendere disponibili risorse semantiche relative a documenti cartacei e digitali. Il soggettario è costituito da un volume a stampa che contiene la guida al nuovo sistema di indicizzazione per soggetto e da un CD-ROM che, oltre alla guida in formato pdf, contiene la chiave di accesso al Thesaurus su web. Il volume rende inoltre accessibile su web, tramite il CD-ROM allegato, l'archivio digitale in cui sono cumulati tutti i termini (voci principali e suddivisioni) del Soggettario del 1956 e delle Liste di aggiornamento 1956-1985. In aggiunta al patrimonio lessicale del nuovo soggettario, saranno dunque rintracciabili anche i termini contenuti nei precedenti strumenti.
Acolit considera le opere liturgiche dei riti latini della Chiesa cattolica. La loro particolare fisionomia, legata alla funzione, e la prevalente redazione in lingua latina, rimasta in vigore fino agli anni Sessanta del XX secolo, richiedono un approccio specifico e un'approfondita conoscenza della loro variegata tipologia. L'evoluzione delle forme della liturgia ha comportato una rilevante redazione di testi, prima manoscritti e poi a stampa: dalle opere liturgiche del Medioevo a quelle emanate dopo il Concilio di Trento. La riforma seguita al Concilio Vaticano II ha determinato l'abbandono progressivo del latino a favore delle lingue nazionali, con la conseguente moltiplicazione delle denominazioni delle opere in numerose lingue.
Acolit è un'authority list di nomi di autori (personali e collettivi) e di titoli di opere anonime di argomento religioso formulati secondo le convenzioni attuali. Questo volume riguarda gli ordini monastici, gli ordini canonicali e conventuali, gli ordini apostolici, le congregazioni. Esclude gli ordini militari e cavallereschi, le pie unioni di diritto diocesano, le federazioni degli istituti di vita consacrata e delle società di vita apostolica, i nomi dei monasteri, che compariranno nel volume dedicato agli enti. La forma standard del nome degli istituti di vita consacrata di antica istituzione si basa sulla formulazione che compare nell'Annuario pontificio e nel Dizionario degli istituti di perfezione.