"Sacro" è una parola magica, che oggi sembra ancora in grado di incantare il mondo. Il suo potere evocativo, apparentemente in crisi in seguito ai processi di secolarizzazione e di disincantamento del mondo, ma oggi di nuovo al centro dell'attenzione. Esso si manifesta nei settori più diversi della vita sociale sotto una duplice veste: come potere sempre vivo del sacro religioso che trae ispirazione dalle differenti tradizioni religiose nelle forme più diverse, dal sacro di comunione e condivisione al sacro della violenza tipico dei fondamentalismi religiosi; e come sacro secolare, che trae alimento da un fondo pulsionale individuale e sociale in grado di agire trasversalmente nei più diversi campi della cultura. Il saggio si sofferma in particolare sul modo in cui oggi il sacro secolare è all'opera nella nostra società, a prima vista sempre più secolarizzata e tecnologica, in alcuni dei suoi settori più significativi: dai processi di sacralizzazione della natura al sacro tecnologico, dalla sfera della politica a quella economica, per terminare con alcune riflessioni sull'imperante individualismo religioso e la sua peculiare sacralizzazione del sé.
Avvalendosi dei contributi di studiosi provenienti da varie aree geografiche e culturali del paese, il volume analizza le categorie culturali dell'idealismo e dell'anti-idealismo per suggerire una ulteriore ricognizione sulla cultura filosofica italiana del Ventesimo secolo. Ancora una volta l'idealismo rappresenta un modello speculativo che si riconosce nella metafisica, mentre l'anti-idealismo incarna un modello speculativo che intende dialogare con le scienze naturali; si tratta, comunque, nell'uno e nell'altro caso, di un progetto ambizioso finalizzato all'elaborazione di una visione generale del mondo sul duplice versante della cultura umanistica e della cultura scientifica.
Cosa distingue il neo-lusso dal lusso? Il fatto che l'eccellenza dei prodotti non sia più appannaggio dei soli consumatori abbienti. L'accessibilità del lusso è un fenomeno estremamente attuale e proprio per questo di interesse per studiosi e manager. Lo è in quanto mette in luce la figura di un consumatore con tratti sempre più evidenti di discontinuità rispetto al passato: attento nello spendere bene il proprio denaro e interessato al meglio che il mondo delle merci può offrire. Ma soprattutto spinto dalla condizione di crisi economica a combinare nella propria shopping bag beni e servizi di prezzo e qualità differenziati, con uno spirito selettivo e aspettative elevate. Un tale approccio variamente combinato di alternative obbliga a ripensare schemi relazionali e logiche di marketing. Le aziende che occupano la fascia premium dell'offerta hanno pertanto la necessità di comprendere motivazioni e comportamenti di questi nuovi consumatori. Questo libro intende contribuire alla conoscenza del neo-lusso con un approccio scientificamente rigoroso, offrendo spunti e implicazioni manageriali che possano risultare utili a chi si occupa di accrescere continuamente la proposta di valore dei prodotti premium.
Questo libro si propone di illustrare, soprattutto agli studenti dei corsi universitari di materie economiche, con un linguaggio scientificamente rigoroso ma il più possibile chiaro e comprensibile, gli strumenti teorici che possano aiutare a capire le prospettive dell'economia mondiale; e quindi affronta argomenti quali la misura e i confronti internazionali della produzione e dello sviluppo, le tematiche della politica monetaria e della politica fiscale, il mercato del lavoro, i cambi e la bilancia dei pagamenti, la cooperazione economica internazionale, la globalizzazione. Gli ultimi due capitoli sono dedicati all'economia italiana e all'integrazione europea, la cui prospettiva appare all'autore il solo vero strumento per affrontare la drammatica evenienza del declino dell'Italia.
La TMA è una terapia che usando l'acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di spingere il soggetto con disturbi della comunicazione e autismo ad una relazione significativa, permette di entrare in contatto con bambini che presentano difficoltà sociali e poca motivazione ad apprendere e modificare quindi i loro schemi comportamentali disfunzionali. Il tutto in un ambiente ludico, quale è quello delle piscine pubbliche. Il testo racconta di questo particolare approccio che facilita la gestione delle emozioni e l'integrazione sociale, favorendo allo stesso tempo la rieducazione e la modificazione degli schemi cognitivi, comportamentali, comunicativi, emotivi e senso-motori. Il volume è una guida pratica che intende fornire delle risposte alle esigenze dei genitori, degli operatori (educatori, terapisti, psicologi) e di quanti interagiscono con bambini e ragazzi con disturbo autistico e disturbi della relazione, offrendo una nuova prospettiva sia a chi si accosta per la prima volta ad un testo dedicato a questi argomenti, sia a chi, pur avendone familiarità, vuole sapere di più di questa nuova modalità di intervento.
Questo volume spiega come la "rivoluzione inavvertita" che si è generata attorno alle realtà dei blog, dei social network, della produzione cooperativa stile wiki e dei mondi online stia ridefinendo la relazione fra produzione, distribuzione e consumo delle forme simboliche della società e i rapporti di potere che erano stati generati nella modernità. Da una parte c'è l'abbondanza di user generated content, il proliferare di forme partecipative dal basso, le logiche grassroot, le pratiche dei produser, che modificano gli ambiti dell'informazione e dell'intrattenimento, così come della creatività e del sapere. Dall'altra la miscela esplosiva di tecno-illuminismo e liberismo economico crea un contesto di sfruttamento delle classi creative digitali e di appropriazione dei prodotti delle intelligenze connesse e apre scenari tesi fra negoziazione e conflitto.
"La cultura filosofica italiana dal 1945 al 2000 attraverso le riviste" è il tema del convegno di studi organizzato a Palermo nel novembre del 2005, i cui Atti sono stati pubblicati nel 2006 con il titolo "La cultura filosofica italiana attraverso le riviste. 1945-2000". Così come preannunciato nella nota introduttiva di quel volume, puntualmente, a distanza di meno di due anni (nell'aprile del 2008), è stato organizzato un secondo convegno, rivolto alla ricostruzione storica della filosofia italiana della seconda metà del secolo XX, attraverso la rilettura delle riviste filosofiche edite nel nostro paese. Questi due convegni si legano agli altri organizzati nel maggio 2001 (Le avanguardie della filosofia italiana nel XX secolo), nell'ottobre 2002 (Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo e anti-idealismo) e nel marzo 2004 (Idealismo e anti-idealismo nella filosofia italiana del Novecento). Si tratta di testi fondamentali per chi volesse ripercorrere le tappe più significative della cultura filosofica italiana del Novecento, posta a confronto con quella europea ed extraeuropea, sulla scia del convegno di Anacapri organizzato nel 1981 e i cui Atti (La cultura filosofica italiana dal 1945 al 1980) furono pubblicati nel 1982, segnando una nuova stagione di storiografia filosofica.