Padre, maestro, pastore, santo. Non è semplice definire la figura e l'opera del Vescovo san Giovanni Antonio Farina in poche righe, data la sua poliedrica e ricca personalità. Abbiamo cercato di farlo avvicinandoci per mezzo di alcuni suoi pensieri. Li abbiamo divisi per tema, offrendo una lettura che permetta di interpretare al meglio la sua dottrina. Attraverso lo studio delle parole abbiamo individuato alcuni elementi fondamentali della figura di questo Vescovo: la sua grande umanità, la costante ricerca della verità, la premura per l'educazione delle nuove generazioni, lo zelo per le cose di Dio, il forte impegno pastorale, l'attenzione alle situazioni di emergenza e di bisogno, la sua dedizione alla formazione delle suore.
sulla scia della lettera apostolica tertio millennio adveniente e del recente sinodo dei vescovi sulla vita consacrata, l inculturazione diventa per la chiesa una sfida" che passa attraverso il carisma della carita. " le parole: cultura - inculturazione - nuova evangelizzazione, indicano punti nodali da approfondire ed assimilare per essere a servizio della chiesa, oggi. Evidentemente e`u n compito che esige, da parte di chi lo compie, liberta interiore, vigore spirituale, autentica poverta di spirito e intelligenza cioh capacita di intus legere l'identita fondamen tale di ogni popolo. In questo senso in un'europa e, specia lmente, in una italia che oggi sembrano essere state stravolte dalla mentalita pagana del benessere, e`urgente ritrovare le radici genuine della cultura che nel cristianesimo ha avuto la sua origine feconda e ha maturato il piu`autentico sviluppo della propria identita. Il messaggio di san vincenzo diventa allora particolarmente attuale per la scelta evangelica e carismatica che egli ha fatto di servire l'uomo nella sua totalita: servizio corporale e spirituale" attraverso l esperienza della carita. "
Un saggio sul senso e l'importanza dell'aspetto religioso nella visione psicologica analitica di Jung.
Il libro esplora l'ambiente sociale in cui e vissuto Gesu, cercando risposte alle varie domande sul Gesu storico, sugli Apostoli, alla luce della documentazione attualmente in possesso degli studiosi. Qual era realmente il mondo sociale di gesu?". Si e`supposto nel passato che gesu`appartenesse alla parte piu`diseredata della popolazione della galilea: se ne volle fare il suo portavoce, o in chiave rivoluzionaria o come antesignano di un certo pauperismo religioso. Ma oggi acquista credibilita l'idea che gesu`appartenesse a ceti assimilabili, tenuto conto del tenore di vita di allora, alle classi medie del mondo urbano. Tra gli altri, di recente r. Batey, uno degli archeologi di sefforis, parla del "mondo urbano di gesu" (1991). Inoltre per gli aspetti piu`culturali si puo`cominciare col porre le domande: gesu`sapeva leggere e scrivere? Parlava forse piu`lingue? E gli apostoli erano cosi`ignoranti come una lettura popolare o anche scientifica diffusa ha supposto? Vedremo che, partendo dalla documentazione di cui si dispone, si puo`dare oggi una risposta alla duplice serie di domande su gesu`e gli apostoli"