"Maria è stata una delle figure di riferimento nella mia ricerca di fede, proprio perché mi sono avvicinato a lei come alla madre dei discepoli. Ho imparato tanto, negli anni della mia giovinezza, dalle sue misurate parole e dai suoi gesti raccontati con immenso garbo dagli evangelisti, e la fede mi ha spalancato a una inattesa visione del mondo. Con Maria ho avuto un rapporto fatto di sguardi interiori e di cenni d'intesa, di presenza discreta e fedele: per me rappresenta, a tutt'oggi, una vera madre e una sorella spirituale."
L’ora della Madre tra fede e lacrime
In questo libro siamo invitati ad accostarci a Maria nell’ora più dura della sua vita terrena, nel dolore più acuto del suo cuore di madre. Maria sta davanti al sepolcro del Figlio morto, distrutta dal dolore più grande che può capitare ad un essere umano e sostenuta dalla promessa che il Figlio risorgerà. In questa terribile “ora della Madre” fede e lacrime si mescolano e s’intrecciano: le lacrime cercano conforto dalla fede, ma nessuna fede può trattenere simili lacrime.
L’augurio è che la lettura di queste pagine in compagnia della Madre possa offrire aiuto per crescere nella fede quando ci travolge il dolore; per trovare il modo di trasfigurare questo dolore e alimentare così una speranza nuova.
La proposta di Paola Resta muove da un materiale tradizionale di origine francescana del XIV secolo, conosciuto come "le sette allegrezze di Maria", episodi evangelici mariani utilizzati come misteri nella recita del rosario. Una devozione ripresa in queste meditazioni attraverso il metodo della lectio divina, capace di trasformarla in un'occasione di incontro biblico, esistenziale e orante con la figura di Maria, nella certezza di trovare in essa un aiuto per crescere nella fede, nella speranza e nella carità.
Questo libro vuole offrire un ritratto dell'amore di Dio, un amore simile al fuoco. Ci fara da guida e da maestra nell'andare incontro a questo Fuoco" Maria, Madre di Dio e Madre Nostra. " Tracce per un cammino interiore incontro a Dio, Fuoco d'Amore, con Maria, Madre di Dio del Roveto Ardente, con la Chiesa, custode della Scrittura e della fede con un'antica Icona e un nuovo Inno con San Francesco, Santa Chiara e la loro eredita.
Il filo narrativo che attraversa questo libro è la "storia segreta" di Maria, così come la svelò al mondo suor Maria di Àgreda, figura straordinaria di mistica, vissuta nel 1600 vicino a Saragozza. Suor Maria venne chiamata "Lady in blue" in Nordamerica, perché con oltre cinquecento fenomeni di bilocazione, riconosciuti persino dal Tribunale dell'Inquisizione, si manifestò anima e corpo nel "Nuovo Mondo" in Texas, Arizona e Messico per catechizzare le tribù. La Chiesa continua a tacere e a sospendere il giudizio sulle apparizioni mariane in Bosnia-Erzegovina, ma i miracoli, i segni, le profezie non cessano di moltiplicarsi e sono il frutto di un preciso disegno che lega Saragozza a Medjugorje. In questi tempi oscuri, la Madonna vuole portare a tutti il suo messaggio di consolazione e di speranza. Per realizzarlo continua a moltiplicare prodigi. I nuovi misteri di Medjugorje, di cui i veggenti sono messaggeri, porgono un invito alla conversione per tutta l'umanità. Paolo Brosio scova storie e indaga avvenimenti inspiegabili con la sua straordinaria capacità di raccontare da cronista e da uomo di fede.
Un reportage sulla figura di Maria, in cerca delle scie di luce che la Madonna ha lasciato nel corso della storia: dalle prime testimonianze cristiane fino a oggi. Paolo Brosio affronta questa volta un'inchiesta mariana a tutto tondo, incastonando con sapienza storie di ieri e di oggi: la fede umile della gente del Sud, nel racconto emblematico della sposina miracolata dei Quartieri spagnoli di Napoli; il caso unico della guarigione di Andrea, il ragazzino calciatore, e la sorprendente vicenda di Maria Pia che ricomincia a camminare dopo una terribile malattia; la devozione ardente delle migliaia di pellegrini che si recano ogni anno a Lourdes, Fatima e Medjugorje. Brosio ha poi indagato nelle vite delle mistiche Teresa Musco e madre Speranza. Fra i documenti raccolti, si segnalano le conclusioni della Commissione internazionale d'inchiesta presieduta dal cardinale Camillo Ruini e la dichiarazione incredibile che il vescovo di Mostar rilasciò pochi giorni dopo la prima apparizione del 1981, in cui rivelava, contrariamente a quanto poi avrebbe sostenuto in seguito, che le apparizioni erano autentiche e che i piccoli veggenti dicevano la verità. Storie di guarigioni, di miracoli, di santi e luoghi legati a Maria si susseguono in una narrazione che prende le mosse dalla vicenda incredibile di Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco, che nella Madonna ha indicato la mamma a cui affidarsi. Con la collaborazione di Simona Amabene.
"Maria è stata una delle figure di riferimento nella mia ricerca di fede, proprio perché mi sono avvicinato a lei come alla madre dei discepoli. Ho imparato tanto, negli anni della mia giovinezza, dalle sue misurate parole e dai suoi gesti raccontati con immenso garbo dagli evangelisti, e la fede mi ha spalancato a una inattesa visione del mondo. Con Maria ho avuto un rapporto fatto di sguardi interiori e di cenni d'intesa, di presenza discreta e fedele: per me rappresenta, a tutt'oggi, una vera madre e una sorella spirituale."
Che cosa si può dire ancora su Maria che non sia ripetitivo? Quale profilo può essere propulsivo di quella liberazione annunziata nel Magnificat? Il titolo Ben più che Madonna è un invito ad andare oltre le incrostazioni culturali e religiose, il devozionismo, il razionalismo teologico, la retorica, la riduzione femminile e servile a esecutrice dei dettati del Cristo. Il sottotitolo Rivoluzione incompiuta allude al Magnificat e alla sua profezia di riconciliazione tra cielo e terra e di tutte quelle fratture che in ogni ambito dell'umano (antropologico, socio-politico, economico, ecclesiologico) ostacolano il Regno della giustizia e dell'amore. In ogni capitolo, una prima parte si confronta con gli aspetti salienti della vita di Maria, come ci è dato conoscere, e una seconda apre a considerazioni interdisciplinari. Dalla lettura agile e al contempo documentata, questo libro presenta Maria come l'amata regale nella sua dignità di sposa del Padre, chiamata a rispondere all'Amore cooperando alla generazione del Figlio, corpo nel corpo, alla sua formazione, a condividerne la missione, mantenendo la sua specifica vocazione. Il lettore vi troverà "cose vecchie e cose nuove" per ripensare l'umanità e la Chiesa sul registro mariano.
Per Paolo Brosio Medjugorje significa trasformazione interiore, profonda rinascita nella fede. Dal primo pellegrinaggio compiuto in Bosnia-Erzegovina all'inizio del 2009 la sua vita è radicalmente cambiata. Lo ha raccontato nei due primi libri: "A un passo dal baratro" e "Profumo di lavanda". Paolo è instancabile. Tiene centinaia di incontri in parrocchie, santuari e associazioni in ogni parte d'Italia, partecipa a dibattiti televisivi in programmi RAI e Mediaset e continua ad accompagnare pellegrini desiderosi di vivere l'incontro con la Madonna. Con i viaggi a Medjugorje continua a raccogliere fondi per il progetto "Nonni e Nipoti", l'orfanotrofio di suor Kornelya in fase di ultimazione, e per il progetto "Bravi ma Poveri", borse di studio a studenti meritevoli che i frati francescani destinano a giovani della Bosnia-Erzegovina. Medjugorje ha un significato tutto particolare in questo 2011, anno in cui si celebra il trentesimo anniversario dall'inizio delle apparizioni della "Gospa". Paolo non poteva mancare all'appuntamento e, con la verve giornalistica che lo caratterizza, racconta i principali avvenimenti di un pellegrinaggio straordinario da Forte dei Marmi a Medjugorje. L'incontro in Italia con il vescovo di Loreto, la visita a padre Jozo in un'isoletta croata, l'incontro con i veggenti sono solo alcuni degli episodi che si intrecciano alle testimonianze di conversioni e guarigioni miracolose, al ricordo delle celebrazioni dell'anniversario, il 25 giugno, fino al Festival dei Giovani.
La Madonna ha un progetto: incontrare i cuori di quelli che “cercano una luce” per portare a tutti il suo messaggio di consolazione e di speranza. Per realizzarlo ha deciso di “scendere in campo” non solo a Medjugorje – dove appare da oltre trent’anni – ma in molti altri luoghi, manifestandosi alla gente comune e a tanti personaggi dello sport e dello spettacolo amati dal grande pubblico affinché possano diventare testimoni visibili del suo annuncio di pace.Guarigioni inspiegabili, fenomeni di bilocazione, stimmate e prodigi si moltiplicano in Italia e nel mondo accanto ai nuovi casi di veggenti e di manifestazioni soprannaturali non solo mariane. Fioriscono ovunque le “nuove Medjugorje”, luoghi di preghiera che attraggono con il loro mistero milioni di pellegrini. Attraverso racconti incredibili Paolo Brosio ci trascina in tante “avventure dello Spirito”. Un reportage di grandi storie fra cui spiccano: l’incontro con il cardinale di Vienna, Christoph Schönborn; la storia della conquista “miracolosa” della Premier League ottenuta dal Manchester City di Roberto Mancini dopo un pellegrinaggio a Medjugorje; la visita a padre Matteo La Grua, uno dei più grandi carismatici del Rinnovamento nello Spirito; una lunga intervista a padre Gabriele Amorth, l’esorcista più conosciuto al mondo; il caso della sorgente d’acqua miracolosa di madre Speranza, mistica privilegiata dal dono delle estasi.Un’inchiesta nel mondo della fede – corredata da un’ampia documentazione fotografica – in compagnia di un credente, Paolo Brosio, che non dimentica mai di essere un cronista serio e rigoroso.
Della devozione mariana di Giovanni Paolo II le testimonianze sono innumerevoli, fin dall'infanzia e dalla giovinezza. Questo volumetto racconta un episodio preciso, attorno al quale e dopo il quale la devozione del "papa polacco- si fece radicalmente più profonda, un vero e proprio spartiacque della vita stessa di Wojty?a. L'episodio, quello che lo vide vittima di un attentato, e tra i più pregni di senso di tutto il XX secolo. Attorno ai giorni che seguirono il 13 maggio 1981, Giovanni Paolo II avrebbe elaborato una rilettura della propria esistenza alla luce della Provvidenza e della "mano materna- che lo protesse.
In un periodo come quello attuale in cui la poesia a carattere religioso è accolta con freddezza, Paolo Butti si dimostra coraggioso e originale offrendo al pubblico questo gioiello di raccolta di liriche incentrate sulla figura della Vergine Maria. Un libro controcorrente oltre che animato da una sincera ricerca religiosa.