Due sono gli aspetti della poetica teatrale di Mozart: da un lato le fonti riscontrabili nel grande teatro di prosa europea, nella riscoperta settecentesca di Shakespeare, dall'altro le leggi musicali e drammatiche che Mozart scopre ed esperimenta durante la composizione dell'Idomeneo (1780-81). Nell'Idomeneo si gettano le fondamenta per la trasformazione mozartiana del melodramma da fantasioso gioco di palcoscenico nella grande commedia della vita, basata su un rapporto tra musica e poesia che muta per sempre l'intera costituzione estetica del teatro cantato.
Continuando l'antica tradizione biblica, a cui lo stesso Signore e gli Apostoli si sono attenuti, la Chiesa lungo tutta la sua storia ha favorito il canto nelle celebrazioni liturgiche, fornendo secondo la creatività di ogni cultura stupendi esempi di commento melodico dei testi sacri nei riti tanto dell'Occidente quanto dell'Oriente