Il volume ripercorre a 360 gradi il cammino storico e spirituale di suor Elia di San Clemente (1901-1927), figura carmelitana, grande esempio di santita e di fede cristiana. La vita di suor Elia di San clemente, e stata un 'esistenza teologale, intrisa di cielo ed impastata di terra, come l'anima della gente che vive in Puglia...(Luigi Gaetani, direttore generale ocd).
Essere donne, pensare filosoficamente e agire politicamente: Diotima e Teresa di Gesu. La comunita filosofica Diotima, formata da donne che operano la rivoluzione copernicana al femminile e vogliono essere donne, pensare filosoficamente e agire politicamente", ritiene Teresa di Gesu, Madre degli spirituali "esemplare". Teresa, secolo XVI, se "mette al mondo il mondo", gli imprime pero la sua direzione precipua e imprescindibile: inserito in Gesu Cristo verso Dio Padre, perche si interroga da una domanda di fede e non solo da un orizzonte simbolico. Le Diotime, nel loro lessico, hanno coniato l'espressione "fare Diotima", ma non esiste un preciso e ben qualificato "fare Teresa"?"
Un approfondito studio sull'esperienza spirituale carmelitana attraverso le figure dei suoi Santi e protagonisti. La collana Studi Carmelitani", diretta da Luigi Borriello, propone saggi che indagano a fondo sull'esperienza e sul pensiero carmelitano. "
Un fuoco interiore che arde e modella tre anime: Maria Zambrano, Teresa di Gesu e Giovanni della Croce. Maria Zambrano, mujer filosofo, ancora molto giovane fu pervasa da un'intuizione: il sapere dell'anima, la razon poetica, un logos che si facesse carico delle viscere". Fu la prima donna ad essere insignita del prestigioso Premio Cervantes per la Letteratura nel 1988. E. Cioran la defini: "Un fuoco interiore che si sottrae, un ardore che si dissimula sotto la rassegnazione ironica: in Maria Zambrano tutto sfocia in altro, tutto comporta un altrove, tutto". Ardente filosofa, Zambrano porta inscritti in se stessa i due grandi mistici e scrittori Teresa di Gesu e Giovanni della Croce, con cui entra in dialogo, lasciandosene intridere e portandoli, da Guide e interlocutori, nel vivo di un discorso filosofico, nella razon poetica. "
L'esempio di Elisabetta Catez, un percorso appassionato e appassionante che muta e lima un carattere acceso e combattivo, per giungere alla dedizione totale e all'immobilita in Dio
Narrazione teologica dell'immagine del Roveto Ardente.
Biografia della Beata Maria di Gesu Crocifisso. Felice il giorno: che mai finisce... Che dite, abitanti della terra?". La vita e felice peer Suor Maria, perche e con Dio. "Il tuo nome e grande; riempie il cielo. Tutto lo loda ed e riempito di gioia in sua presenza". Vuole comunicare questa gioia a tutti gli abitanti della terra che dormono, spensierati: "Madre, tutti dormono. E Dio, cosi pieno di bonta, cosi grande, cosi degno di lodi, lo si dimentica...Nessuno pensa a lui... Vedi, la natura lo loda; il cielo, le stelle, gli alberi, le erbe, tutto lo loda; e l'uomo che conosce i suoi benefici, che dovrebbe lodarLo, dorme... Andiamo a svegliare l'universo". Il Papa Giovanni Paolo II, nella sua omelia della beatificazione, nel 1983, colloca la Beata Maria di Gesu Crocifisso, nel contesto attuale della Terra Santa: "Carmelitana scalza, nata sulla terra che vide lo svolgimento della vita di Gesu di Nazareth..." "
Ricostruzione storica delle vicende legate alla famiglia di Teresa d'Avila, i cui membri vennero accusati di avere origini ebraiche. L'autrice dimostra la piena consapevolezza che la santa aveva della sua discendenza ebraica, trovando ampi riscontri nei suoi scritti e nella sua dottrina. L'ascendenza ebraica della famiglia di Teresa d'Avila, che effetti" ha avuto sulla sua vita? Il contributo di Cristina Dobner e duplice. Da una parte si tratta di una ricostruzione della vicenda teresiana, con un'ampia documentazione finora per lo piu inedita in italiano. Dall'altra si tenta di rilevare la consapevolezza che la Santa aveva delle sue origin i ebraiche. L'autrice si rende conto di introdursi in un sentiero inedito, ma affascinante"
Teresa di Gesu Bambino, Dott. Della Chiesa, ha donato al mondo la dottrina della scienza dell'Amore e della piccola via". In lei tutto conserva il sapore della semplicita della fanciulla, nella maturita e nell'arditezza del soldato che combatte per Cristo. " La scrittura di S. Teresa di Lisieux cela significati e intenzioni originali e audaci, tutte intrise alla Parola di Dio. L'uso spontaneo dei simboli lega il suo sentire e la sua prosa; come in un'immaginetta di maniera, dipinta pochi mesi dopo l'ingresso nel Carmelo. Vi si scorge: il monte dell'amore, la nave e il mare, il cielo, il S. Cuore e una colomba. Tutto si magnetizza nella colomba, in Teresa stessa, nel simbolo del bianco uccello, lieta e pacifica nel suo aspro soffrire perche ha intuito il volere del Dio dell'amore: rendere il suo breve messaggio.