L’inizio delle osservazioni di Galileo con il telescopio, quattrocento anni fa, ha un profondo significato non solo dal punto di vista della storia dell’astronomia, ma anche di quella delle relazioni fra Scienza e Fede. Di fatto, la pubblicazione dei risultati delle sue scoperte, nel Sidereus nuncius, segna l’inizio dell’opposizione alla visione del mondo copernicana, fatta propria da Galileo, da parte dei sostenitori della cosmologia aristotelica. Un’opposizione che si svilupperà poi in una disputa teologica, portando infine all’intervento della Chiesa con il processo e la condanna dello scienziato. L’autore offre una visione approfondita dei complessi motivi di questa vicenda, ormai nota come "caso Galileo", e della sua attualità, in vista delle nuove problematiche – sul piano dei rapporti Scienza-Fede – create soprattutto dal prodigioso sviluppo delle nuove biotecnologie.
Probabilmente il più completo studio, per completezza e precisione nella ricostruzione storica, della vita di Galileo Galilei, con particolare attenzione ai momenti più significativi del caso Galileo". " Dal 1616, data in cui l'Inquisizione condannò le tesi di Copernico e la teoria eliocentrica, l'affare Galileo" continua a essere al centro di un profondo e acceso dibattito. In tanti hanno voluto leggerlo in chiave strumentale ed è una questione che ancora oggi non può lasciare indifferenti. Questo ponderoso studio del prof. Fantoli dimostra come Galileo non cercò mai di scegliere tra Chiesa e copernicanesimo, ma di abbracciare entrambi. "