Il sussidio è una proposta per riscoprire e vivere il viaggio della vita alla sequela di Cristo nell'autenticità della chiamata evangelica, alla luce di sette pro-vocazioni con la quale si rileggono alcune icone evangeliche proposte, quasi come l'incarnazione di ciascuno degli atteggiamenti evidenziati da Papa Francesco per i consacrati nel nostro tempo moderno.
Il presente libro è proposto come stru­mento di formazione introduttiva alla vita consacrata, al fine di contribuire alla crescita della consapevolezza del dono della vita consacrata nella chiesa e nel mondo. Uno strumento a servizio delle persone chiamate a sostenere la rinascita della società e della comunità eccle­siale con la sequela Christi nel­l’ar­monia sinfonica della preghiera e del servizio. Lo scopo è quello di contri­buire alla crescita della consapevolez­za del dono della vita consacrata nel­la chiesa e nel mondo.
Con l’avvio del percorso sinodale voluto da Papa Francesco, la Chiesa è al lavoro nelle parrocchie e nelle diocesi per ascoltare il popolo di Dio e tracciare le linee del cammino. Anche il mondo della vita consacrata è interessato dal percorso sulla sinodalità. Padre Salvatore Farì ci accompagna attraverso la sua abile penna verso le linee guida sulla sinodalità di interesse per il mondo della vita consacrata.
In occasione della Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco per il 25 luglio, padre Salvatore Farì propone una bella, breve ma intensa riflessione sul ruolo dei nonni, partendo dalle figure dei nonni di Gesù, Gioacchino e Anna, e con gli insegnamenti del Papa nel Magistero, in particolare nel Messaggio dedicato alla celebrazione della Giornata dedicata, come riferimento principale. L'autore prosegue poi trattando le tematiche della sofferenza e dell'abbandono verso le persone che sono nella parte più fragile della vita, sempre sacra, richiamando nelle pagine finali un testo poco conosciuto sull'argomento di Jorge Mario Bergoglio. Con l'augurio a ciascun lettore che possa portare ad una maggiore consapevolezza sul dono degli anziani per la società, per la famiglia e per la Chiesa, anello fondamentale di congiunzione tra le generazioni, per trasmettere ai giovani, con la loro testimonianza l'esperienza di vita e di fede.
Dio chiama una persona, la riserva per sé affinché si dedichi a Lui in modo particolare. Al tempo stesso Egli conferisce la grazia in modo che nella consacrazione la risposta dell’uomo si esprima mediante un profondo e libero abbandono di tutto se stesso. Il nuovo rapporto che ne deriva è puro dono. È un’alleanza di mutuo amore e fedeltà, di comunione e missione stabilita per la gloria di Dio, la gioia della persona consacrata e la salvezza del mondo (Elementi essenziali, 5).
Tutto è cominciato dall’incontro col Signore. Da un incontro e da una chiamata è nato il cammino di consacrazione. Bisogna farne memoria. E se faremo bene memoria vedremo che in quell’incontro non eravamo soli con Gesù: c’era anche il popolo di Dio, la Chiesa, giovani e anziani, come nel Vangelo… non si può rinnovare l’incontro col Signore senza l’altro: mai lasciare indietro, mai fare scarti generazionali, ma accompagnarsi ogni giorno, col Signore al centro (Papa Francesco).
"L'evangelizzazione procede se in primis le persone consacrate sanno attrarre, sanno cioè indicare la vera fonte della specifica vocazione, che è la gioia di vivere nella radicalità proposta dal Vangelo. Questo saggio teologico-spirituale contribuirà in modo significativo a ripensare la vita e lo scopo della vita consacrata nella più ampia missione affidata da Cristo alla Chiesa. Lo snodo essenziale e fondamentale è da concentrare sulla valorizzazione delle differenze, accarezzando i conflitti. Le comunità devono sentire come primario dovere-piacere quello della formazione per vivere in modo significativo l'esperienza del servizio espresso in una vita felice" (Dalla Prefazione di monsignor J. R. Carballo).
In occasione del 190° anniversa-rio dell'apparizione della Vergine Ma-ria a Caterina Labouré (1830-2020) è consegnata alle vostre mani e alla vostra vita la Novena che ripercorre in nove tappe il messaggio e la missio-ne che la Vergine Maria ha conse-gnato alla Chiesa attraverso una gio-vane Figlia della Carità di San Vin-cenzo de' Paoli. La parola di Dio, le meditazioni, le preghiere liturgiche, i canti, il mes-saggio della Medaglia, liturgicamente armonizzati, aiutano la vostra pre-ghiera personale e comunitaria invi-tandovi a tradurre nella vita ciò che pronunciate con le labbra.
Napoletana (1888-1983), durante la Prima Guerra Mondiale si dedicò alla riabilitazione dei mutilati di guerra, e successivamente all'assistenza dei poveri ammalati.
L'insegnamento di Benedetto XVI ai consacrati, nel segno di un invito a restare vigilanti e a guardare al futuro con speranza. Il volume raccoglie passi di discorsi sulla vita consacrata pronunciati dal papa emerito in svariate occasioni. In queste riflessioni si legge, in filigrana, tutta la sua preoccupazione perché il carisma dei vari fondatori, lungi dall'inaridirsi, sia attualizzato con scelte coraggiose e responsabili.
In una forma chiara e sintetica, P. Salvatore Farì, ci dà un racconto della vita di Gesù nel suo momento culminante, quello cioè della sua passione e della sua morte redentrice. Un'attenta e delicata riflessione sugli ultimi eventi della vita terrena di Gesù per introdurre alla consapevolezza della salvezza pasquale.
Il carisma che S. Vincenzo de’ Paoli ha consegnato alla Congregazione della Missione è proprio la formazione del clero. ...
L’opera originale di S. Vincenzo, il suo contributo originale e determinante nella fondazione dei Seminari e nella formazione
permanente del clero fanno ben comprendere il merito del grande santo e la grande consegna che ci ha lasciato.
Il nostro compito, allora, è quello di far rivivere nell’oggi quanto S. Vincenzo fece nel suo tempo, sia per quanto riguarda la nostra collaborazione alla formazione del clero nelle mutate situazioni delle Diocesi nei vari Paesi, sia per quanto riguarda la formazione degli stessi aspiranti della Congregazione della Missione.
(Dalla presentazione del P. George
Gregory Gay Superiore Generale della
Congregazione della Missione).