Attraverso l'analisi di alcuni importanti appellativi cristologici del quarto Vangelo, il libro offre una panoramica sulla cristologia giovannea in una prospettiva ecclesiale. Giovanni, secondo una tecnica caratteristica della sua narrazione, presenta alcuni titoli cristologici il cui senso appare chiaro non nell'immediato, ma nella dinamica del racconto, con un rilievo specifico riservato alla coesistenza sincronica dei temi dell'incarnazione e del mistero pasquale. Dalla figura del Cristo giovanneo emerge un aspetto ecclesiale; la voce della comunità, infatti, svolge un ruolo attivo e offre una rilettura confessionale della persona di Gesù. In questo modo, la cristologia del quarto Vangelo appare paradigmatica per l'ecclesiologia in quanto il modello ecclesiale riceve le sue coordinate identitarie dalla stessa figura di Cristo. Questo dato si rileva soprattutto nei racconti di risurrezione, dove, in modo ancor più accentuato, l'interesse delle pericopi verte sulla dimensione ecclesiale.
Il vangelo di Giovanni, da molti considerato il più bello, da altri il più complesso e profondo, letto, spiegato e commentato passo dopo passo da papa Francesco. Cos'è, cosa rappresenta per noi la Luce che viene nel mondo, che scende a rischiarare le tenebre? Come dobbiamo fare per riconoscere ogni giorno il Verbo negli altri uomini, negli ultimi, in tutta la creazione? Francesco riflette sul grande mistero che sta al cuore della fede e, con semplicità, ne attualizza il significato per le nostre vite, in un'epoca in cui è apparentemente difficile trovare le tracce del divino nel mondo. Il papa esorta a mettere le Scritture, e in primo luogo la Parola di Gesù, al centro del cammino spirituale di ogni cristiano e le propone alla ricerca del senso di una società in crisi, esortando ognuno a non scoraggiarsi e a cercare, con gioia, lo spirito di Dio in tutte le cose.
Il Vangelo di Giovanni, da molti considerato il più bello, da altri il più complesso e profondo, letto, spiegato e commentato passo dopo passo da Papa Francesco. Cos'è, cosa rappresenta per noi la Luce che viene nel mondo, che scende a rischiarare le tenebre? Come dobbiamo fare per riconoscere ogni giorno il Verbo negli altri uomini, negli ultimi, in tutta la creazione? Francesco riflette sul grande mistero che sta al cuore della fede e, con semplicità, ne attualizza il significato per le nostre vite, in un'epoca in cui è apparentemente difficile trovare le tracce del divino nel mondo. Il Papa esorta a mettere le Scritture, e in primo luogo la Parola di Gesù, al centro del cammino spirituale di ogni cristiano e le propone alla ricerca del senso di una società in crisi, esortando ognuno a non scoraggiarsi e a cercare, con gioia, lo Spirito di Dio in tutte le cose.
Non mancano certo buoni commentari in lingua italiana al Quarto Vangelo. All'autore di questo volume è parso utile stendere un commento "diverso", che spiega il Vangelo di Giovanni in modo continuativo, ragionato, aderente al testo, attento alla dimensione teologica, senza tuttavia eccedere nella problematizzazione. Seguendo passo passo il dettato evangelico, la spiegazione si prefigge essenzialmente di far cogliere il significato delle parole, delle espressioni, del brano nel suo complesso. Alla base del commento è la traduzione italiana della Bibbia Cei (2008).
Il Vangelo di Giovanni è un testo complesso, e si presta a più letture: una, più immediata, riguarda direttamente la vita di Gesù, l'altra da voce a un simbolismo che rinvia alla riflessione teologica del redattore stesso. Ma questa molteplicità di significati permea il Vangelo con metodo, diventa il veicolo delle diverse visioni del mondo in esso contenute - di Gesù, dei discepoli, della comunità e dei "giudici" in primo luogo...