Le piante geneticamente modificate sono un approccio sicuro e affidabile per produrre di più, in modo più sano, a costi più bassi e con maggior rispetto per l'ambiente? Oppure sono 'il cibo di Frankestein', un espediente delle multinazionali del seme per arricchirsi, un attentato alla salute dell'uomo e dell'ecosistema, alla biodiversità, all'economia dei paesi poveri? Non è facile, per chi non ha una specifica preparazione, districarsi nel dedalo di informazioni e opinioni diffuse dai mass media. Questo libro offre una seria analisi delle nuove tecnologie applicate all'agricoltura, che impongono a ogni Stato di operare una scelta 'di campo'.
L'autore si propone l'esame di alcune delle principali questioni filosofiche poste dalla nozione di "persona", con particolare attenzione al recente dibattito sviluppatosi su questo tema nel contesto della filosofia analitica e delle scienze cognitive. Che cosa costituisce l'identità di un individuo attraverso il tempo? Che cosa determina l'unità del soggetto? L'articolazione del volume segue esigenze di tipo didattico e presenta i temi trattati per progressivi approfondimenti. Il pubblico potenziale comprende i filosofi, gli psicologi interessati al tema dell'identità, gli scienziati cognitivi in genere.