Il Dio della misericordia ha scelto di nascere in una famiglia, in uno sperduto villaggio, in una periferia poco visibile, piena di problemi. Poteva farsi re o imperatore, ma non l'ha fatto. Ha scelto una famiglia. Ha scelto di farsi Figlio. Ha scelto una Madre. Una ragazza che ha in cuore un segreto a lei stessa ignoto. Una figlia d'Israele scelta per essere madre del suo Creatore, e in cui misteriosamente finisce per concentrarsi il cammino di salvezza della storia umana. Una creatura umile e debole come tutti noi, che accetta con coraggio di farsi sorprendere da Dio e da quel momento risplende di luce e grazia nuova. Una donna pienamente inserita nel suo tempo e nel suo popolo, che lavora, che va al tempio, totalmente immersa in questo mistero nella sua quotidianità operosa e che, anni dopo, quando si ritroverà al cospetto del Figlio morente, dilaterà la sua maternità per abbracciare l'umanità intera. La protagonista del racconto è Maria di Nazareth, la voce narrante è quella di papa Francesco, per il quale Maria è figura cardine di quella pedagogia della misericordia a cui ha dedicato il nuovo Giubileo.
L'esempio di santità della Santa Vergine Maria attraverso il genio di Dante, le vette teologiche di san Tommaso e il racconto della mistica Maria Valtorta. Una guida sicura alla devozione popolare e alla riflessione teologica e spirituale. Maria di Nazareth è da secoli oggetto di ardente venerazione da parte della pietà popolare non solo cattolica, e icona di perfezione per i santi che la additano quale via privilegiata per arrivare a Gesù. Tuttavia la devozione mariana subisce anche critiche pungenti per il ruolo esagerato che ricoprirebbe nella fede dei più semplici. Ma chi è veramente la Madre di Gesù? Il presente lavoro si propone di ricostruire la sua figura e i suoi attributi attraverso i tratti essenziali del suo vissuto.
Descrivere il canto di Maria non è cosa facile. Così Padre Zambotti – sacerdote camilliano, fondatore delle Tende di Cristo, luoghi di accoglienza per emerginati e tossicodipendenti – si è lasciato andare sul pentagramma dello spirito, pregando e riflettendo.
Pensando a Maria come una donna messa al centro dell’umanità nel significato suo più proprio – la maternità – il suo augurio è che questo canto possa riportarci tutti alla centralità dell’amore e del servire.
Questo libretto propone uno schema semplice per pregare il Rosario: annuncio del mistero, brano di Vangelo, una meditazione e recita della "decina". Inoltre, l'indicazione di un Salmo o altra preghiera e una breve frase che aiuta nella verifica del cammino personale. Dopo i misteri della Gioia, della Luce, del Dolore e della Gloria sono proposti alcuni formulari recenti di Litanie, uno dei quali raccoglie i titoli mariani alla "Regina del santo Rosario" presenti nella Lettera Apostolica "Rosarium Virginis Mariae" di Giovanni Paolo II.
Raccolta di riflessioni sul rapporto di Maria con il Cristo Eucaristia. La celebrazione dell'anno dell'Eucaristia ha riproposto l'attenzione e la riflessione sul rapporto di Maria con l'Eucaristia. Se ogni fedele e chiamato ad avere un singolare rapporto con Maria, il presbitero ne ha uno privilegiato. Parlare di Eucaristia e di Maria significa entrare nel cuore della spiritualita cristiana. L'argomento non e nuovo, ma e ben presente nella teologia e nella spiritualita della Chiesa di Oriente e Occidente, fin dagli inizi. Queste riflessioni hanno lo scopo di offrire ai lettori una maggiore conoscenza del rapporto Cristo eucaristia-Maria-Chiesa e suscitare in loro motivazioni per una partecipazione teologica e spirituale piu cosciente, pia e attiva alla celebrazione dell'Eucaristia e all'adorazione eucaristica insieme a Maria.
La preghiera del Santo Rosario con il Beato Francisco Palau Y Quer.
Per penetrare in profondità nel mistero dell'incarnazione del Verbo e della divino- umanità di Gesù non si può prescindere da una comprensione spirituale dell'"umanità" di Maria, della sua piena appartenenza al popolo di Israele; così come per approfondire il senso del nostro essere chiesa oggi è indispensabile riandare con gli occhi della fede alla chiesa-madre di Gerusalemme, la chiesa della Pentecoste, "assidua e concorde nella preghiera, insieme con Maria, la madre di Gesù".