Razionalizzazione, efficienza e trasparenza: sono i criteri che hanno guidato la Riforma del Governo dello Stato Città del Vaticano, varata con un «Motu proprio» da Papa Francesco il 6 dicembre 2018, in vigore dal 7 giugno 2019. Un ulteriore e decisivo tassello nella strategia di rinnovamento intrapresa da Papa Francesco con il suo magistero, volta a modernizzare un ordinamento dall’assetto più che unico nel panorama mondiale degli stati.
Francesco Clementi insegna Diritto pubblico comparato nell’Università di Perugia. Per Il Mulino ha scritto «Forme di Stato e forme di governo» (con G. Amato, 2012), ha curato «La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo» (con L. Cuocolo, F. Rosa, G.E. Vigevani, 2 voll., 2018) e ha partecipato al manuale curato da T.E. Frosini «Diritto pubblico comparato» (2019).
Com'è possibile fare esperienza del Dio che si è rivelato in Gesù? Questa domanda, che Karl Rahner considerava fondamentale, ritorna oggi di grande attualità. Il mondo occidentale, infatti, da lungo tempo ha messo Dio "ai confini-, relegandolo ai margini della vita e costringendo la fede cristiana all'irrilevanza. Tuttavia, è la stessa rivelazione di Dio che ci situa lungo il confine. In Gesù, Dio si manifesta infatti come Colui che si coinvolge nella vicenda umana, "lasciando" i cieli per varcare la soglia della storia; così, Egli abita il confine tra il divino e l'umano, accogliendo in sé le frontiere più fragili dell'esistenza, spesso segnate dalla povertà e dalla sofferenza. Il presente volume si preoccupa allora di offrire una riflessione iniziale sulla Rivelazione, sugli sviluppi che hanno portato fino al Concilio Vaticano II e sui principali modelli di teologia della rivelazione del Novecento; al contempo, mette a fuoco una "teologia dei confini", che assume una prospettiva ospitale e dialogica rispetto alle sfide del nostro tempo, capace di generare approcci, visioni e pratiche credenti che aprono la via verso il "Dio senza confini" della rivelazione cristiana.
Il tradizionale rito della Via Crucis al Colosseo nelle meditazioni scritte per la prima volta da Papa Francesco. Il Pontefice nelle quattordici stazioni sviluppa un colloquio intimo con Cristo, fatto di riflessioni, interrogativi, introspezioni, confessioni, invocazioni.
«Avreste voglia di fare qualcosa per voi due? Di dedicarvi del tempo? Di imparare strumenti per prendervi cura della vostra relazione coniugale?»: questo il focus del libro, che partendo dal tentativo di superare alcuni luoghi comuni sul matrimonio, mette a fuoco cinque dimensioni della vita matrimoniale sui cui lavorare per crescere nella relazione coniugale. Si tratta di: generatività, sacramentalità, intimità, spiritualità e fedeltà. In seguito è preso in considerazione il rapporto con la società e la chiesa. Ogni capitolo si conclude con la riscrittura del significato di una parola, ingrediente del cammino della vita insieme: fedele, stabile e unita.
Il libro parte dalla consapevolezza dell'importanza di avere uno sguardo positivo (ma non ingenuo) sul mondo degli adolescenti per arrivare a delineare alcuni criteri di tipo metodologico fondamentale per progettare un'ampia azione catechistica con i ragazzi di questa età, coinvolgendo non soltanto il gruppo dei catechisti, educatori, insegnanti (specialisti) ma la comunità di appartenenza (i battezzati). Uno strumento autorevole ma semplice, per tutti coloro che hanno la passione di stare accanto agli adolescenti del nostro tempo.
In questo Messalino Quotidiano trovi il Santo del giorno, la Messa del giorno commentata con audio, alcune piccole preghiere e invocazioni all'interno del testo, le preghiere del buon cristiano, il Santo Rosario e le preghiere del periodo.
Nel Cinquecento, l'invenzione di Gutenberg - la stampa a caratteri mobili - fu il motore inconsapevole di una rivoluzione. La capillare diffusione di fogli stampati con la nuova tecnologia a basso prezzo portò chi non aveva mai avuto accesso al potere a prendere coscienza per la prima volta di istanze comuni. La rabbia sociale che ne esplose assunse una forma nuova e organizzata, da cui scaturì la Guerra dei contadini, alla fine repressa nel sangue nel 1525. Da allora il mondo non fu più come prima; da quel momento il potere iniziò a occuparsi dei mezzi di informazione per poterli imbrigliare e rendere innocui. Cinque secoli dopo - parliamo di noi -è accaduto qualcosa di molto simile. È il 6 gennaio 2021 quando il sogno della «più grande democrazia del mondo», incredibilmente, vacilla. Una folla inferocita, composta in maggioranza da uomini bianchi, dà l'assalto al Congresso degli Stati Uniti, a Capitol Hill. La rabbia popolare di quel giorno viene incanalata e organizzata dai social media. In entrambi i casi un nuovo mezzo di comunicazione, sfuggito ai filtri del potere, porta in superficie la rabbia di chi si sente escluso dalla narrazione dominante. In "Cinquecento anni di rabbia" Francesco Filippi discute una tesi affascinante: c'è uno stretto rapporto che intercorre tra le rivolte e i mezzi di comunicazione dal Cinquecento a oggi e senza dubbio quella a cui stiamo assistendo in questi anni è una rivoluzione, di cui noi siamo i protagonisti. Mai come ora abbiamo bisogno di fare un buon uso della storia per capire con maggiore profondità il mondo nel quale viviamo.
Nuova scuola, nuovi compagni e vecchie paure a farti compagnia. Cambiare è difficile. Lo sanno bene Filo, Giuli, Ale e Selenia che affrontano riluttanti, ciascuno per un motivo diverso, l'anno che li attende. A imprimere una svolta alle giornate trascorse in classe è la scoperta di una misteriosa incisione sul banco di Giuli. Decifrarne il segreto diventa allora una sfida che unisce ma, al tempo stesso, provoca scontri e gelosie feroci. Tra incursioni notturne, incontri nel bosco e letture dell'Iliade, si arriverà a una sorprendente rivelazione finale, e ciascuno troverà la chiave per conoscere se stesso e gli altri.
«Il Crocifisso di San Damiano è un’icona ben nota nel mondo francescano e facilmente, come per tutte le cose familiari, si rischia di perderne il profondo significato.
Questo testo breve e intenso ci aiuta a “entrare” nel mistero pasquale che questa icona evoca e, in certo modo, rende presente.
Veniamo introdotti all’incontro di Francesco di Assisi con questo Crocifisso nella chiesetta di San Damiano, attraverso la riflessione sulla narrazione che ne fa la Leggenda dei tre Compagni e la meditazione della sua Preghiera davanti al Crocifisso, che è una bella preghiera per un discernimento cristiano. Viene poi proposta una distesa analisi dei vari elementi dell’icona, meditandoli uno per uno e cogliendone tante provocazioni per la nostra fede e per la fede di Francesco, che con le stimmate completò, in certo modo, il percorso iniziato a San Damiano davanti a questo Crocifisso» (dalla Prefazione di Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori).
Quando si può parlare di un'amicizia autentica? Come dell'amicizia si parla nella Bibbia? E ancora: l'amicizia con Dio, il bisogno di avere degli amici, la gioia di camminare con gli amici... ma anche uno scorcio sull'amicizia interessata di cui, prima o poi purtroppo, a tutti capita di fare esperienza. Brevi ma significativi stralci tratti da alcuni discorsi di papa Francesco ci riconsegnano un piccolo libro da regalare agli amici, da scambiare in gruppo, da valorizzare per occasioni importanti. Perché si sa l'amicizia è sempre un dono, ma è anche impegno e scelta.
Francesco, mandato da sant'Ignazio in India, voleva avvicinare i popoli che vivevano senza la conoscenza del Vangelo e portare loro la parola di Dio. Per far questo partì da Lisbona, circumnavigò l'Africa, arrivò in India, poi nelle Molucche ed infine in Giappone, ma il suo sogno, che non riuscì a realizzare, era andare in Cina e da lì ritornare a Roma passando dalla Russia. Saverio visse la sua missione fra avventure estreme e grandi pericoli e privazioni, spesso osteggiato e respinto. Non conosceva fatica, non conosceva riposo, era instancabile; la notte la trascorreva in preghiere nutrendosi solo di un po' di riso, di cime di bambù in germoglio, di qualche pesce. A tutte le difficoltà opponeva lo slancio della sua Fede, l'ardore della sua convinzione, l'acutezza dei suoi ragionamenti.
Il volume propone il tema dell'amore per la famiglia, attraverso i testi delle Catechesi sulla famiglia di papa Francesco, frutto della sua amorosa e appassionata "contemplazione" della famiglia umana nella sua dimensione vocazionale e condizione esistenziale. A partire dalla famiglia di Nazaret, Francesco, con la sua narrazione sempre pertinente ed empatica, ci fa attraversare le identità dei protagonisti (madre, padre, figli, nonni, zii...), le reciproche interrelazioni e le responsabilità in ordine alla vita familiare, al compito formativo in rapporto alla società, alla cura del creato e ai valori, senza tralasciare gli aspetti "critici" con i quali fare i conti giorno per giorno. Ne risulta un affresco che attira e coinvolge la più variegata audience sul tema "famiglia", ritenuto dal Papa urgente e fondamentale per l'umanità. Il volume è arricchito dal commento di Mimmo Armiento che tesse, sullo sviluppo dei contenuti delle Catechesi di Francesco, un approccio alla bellezza e importanza della famiglia, nella vita umana, a partire da "Un sorriso...", ritenuto dall'Autore «nutrimento della coppia e grembo da cui nasciamo...»