Joakim, otto anni, in attesa di un fratellino, è rimasto solo in casa. Sua madre, colta dalle prime doglie, è corsa in ospedale accompagnata dal padre. Joakim guarda fuori dalla finestra: a un tratto si accorge che c'è un bambino appeso per i calzoni e a testa in giù a un albero del giardino. E' una strana creatura, simile a un umano, ma non del tutto uguale. I due, parlando, si raccontano e si interrogano sulle proprie origini, finendo quasi inavvertitamente col porsi i grandi interrogativi che riguardano la vita e il suo significato.
Nella stessa stanza d'albergo, affacciata sul mare di Amalfi, in cui Ibsen scrisse "Casa di Bambola", un uomo di nome Petter, fuggito dalla fiera del libro per ragazzi di Bologna, convinto che qualcuno voglia ucciderlo, scrive le proprie memorie. Dotato di un'immaginazione prodigiosa, è capace d'inventare centinaia di storie. Decide così di diventare un'Aiutascrittori: vende idee e consigli a scrittori, giornalisti e commediografi a corto d'ispirazione. In breve tempo l'impresa lo rende ricco, mentre i suoi clienti sfornano best seller acclamati in tutto il mondo. Ma quando tutto sembra andare a gonfie vele, il meccanismo s'inceppa e le cose si complicano terribilmente. Qualcuno infatti vuole scoprire la sua vera identità...
E' la notte di Natale quando a Cecilie, una ragazzina costretta a letto da una grave forma di tumore, appare, tra il sonno e la veglia, una creatura misteriosa, del tutto priva di capelli e in grado di volare. Dice di chiamarsi Ariel e di essere un angelo. I due stringono un patto: la ragazzina svelerà all'angelo i misteri della corporeità - la sensazione che si prova a toccare una palla di neve, il sapore di una pasta alle mandorle, il suono di una canzone natalizia - mentre Ariel le svelerà i misteri celesti: la vera natura degli angeli, il loro rapporto con Dio, che cosa siano la coscienza, la memoria, l'anima.
Joakim, otto anni, in attesa di un fratellino, è rimasto solo in casa. Sua madre, colta dalle prime doglie, è corsa in ospedale accompagnata dal padre. Joakim guarda fuori dalla finestra: a un tratto si accorge che c'è un bambino appeso per i calzoni e a testa in giù a un albero del giardino. E' una strana creatura, simile a un umano, ma non del tutto uguale. I due, parlando, si raccontano e si interrogano sulle proprie origini, finendo quasi inavvertitamente col porsi i grandi interrogativi che riguardano la vita e il suo significato.
Gennaio 1998. A Taveuni, la piccola isola nell'arcipelago delle Figi attraversata dalla linea di cambiamento di data, si incontrano alcuni insoliti personaggi: Frank, biologo evoluzionista norvegese che si è separato dalla sua compagna dopo una tragedia familiare; Ana e José, una enigmatica coppia di spagnoli; John Spooke, scrittore inglese rimasto vedovo da poco. Sotto il cielo denso di buio e di mistero delle notti tropicali, nascono così appassionate conversazioni sul senso della vita, ma le strade di queste persone sono destinate ad incrociarsi di nuovo l'anno successivo in Spagna.
Qual è il mistero che si cela dietro all'improvvisa scomparsa, nel reparto giocattili di un grande magazzino, di Elisabet Hansen, una ragazza simpatica e volitiva? Semplice: quando ha visto un agnellino di peluche prendere vita e scappar via come un fulmine, Elisabet non ha saputo resistere alla tentazione di inseguirlo per fargli anche soltanto una piccola carezza... Comincia così il suo viaggio a ritroso nel tempo verso la Terrasanta, insieme a una straordinaria comitiva formata da angeli maliziosi, curiosi personaggi biblici, il governatore della Siria, un altezzoso imperatore, e molti altri.
Sofia Amundsen è una ragazzina dalla vita per niente straordinaria. Tutto cambia quando cominciano a spuntare strane domande dalla sua cassetta delle lettere, poi le curiose risposte dell'eccentrico filosofo Alberto Knox per cui Sofia approderà a una bislacca festa di compleanno, nel giardino degli Amundsen. Ma la storia di Sofia non è soltanto un giallo raffinato o un incredibile romanzo d'avventura. Si tratta anche della più divertente storia dell'uomo e del suo pensiero che sia mai stata scritta.