L'ecumenismo è una sfida inderogabile che coinvolge tutti i cristiani e si svolge secondo varie modalità. Anche sotto il profilo scientifico esso può essere affrontato da diverse angolature. In quest'opera si privilegia la prospettiva ecclesiologica, pur concedendo grande spazio alla storia. Soggiace qui la convinzione che la teologia ecumenica è una riflessione di fede sulla comunione e sulla missione della Chiesa, affrontata dalla prospettiva dolorosa delle divisioni che si devono superare. L'articolo ecclesiologico del simbolo della fede si prospetta, perciò, come il punto di partenza più adeguato per un rilancio degli sforzi a favore del ripristino della piena comunione ecclesiale.
Nel vangelo di Giovanni, Gesù parla di se stesso in primis come «l'inviato del Padre», ed è in questa veste che Egli, rivolgendosi al Padre, affida agli apostoli la loro missione, la quale continuerà poi nei vescovi, loro successori, coadiuvati dai presbiteri: «Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo» (Gv 17,18). L'inviato svolge la sua funzione non come qualcosa di proprio, ma come ricevuta, e solo nella fedeltà al mandato ricevuto troverà efficacia reale il suo ministero. Si tratta, infatti, di un dono concesso non a beneficio proprio, ma degli altri, e perciò la dimensione di servizio segna in modo essenziale la funzione sacerdotale. Più che svolgere il suo ruolo "con spirito di servizio", il sacerdote deve "realizzare un servizio". L'invio e il servizio si trovano dunque non solo fra loro intrinsecamente collegati, ma affondano le loro radici nel sacramento ricevuto. Consacrazione, ministero e spiritualità s'intrecciano così saldamente, da non poter essere né pensati né vissuti separatamente.
La parte più consistente di questo commento al capitolo III della "Lumen Gentium" si trova negli approfondimenti tematici sulla successione apostolica e sulla sacramentalità, sulla collegialità e sulle funzioni episcopali. L'esposizione parte dalla chiamata degli Apostoli e prosegue con la storia della Chiesa attraverso i secoli, mostrando che la vera autorità ha bisogno di essere compresa e vissuta.
Il volume affronta il tema della successione apostolica nella Chiesa ed in rapporto alle altre Confessioni sorte della Rforma e agli Ortodossi. Nel dialogo ecumenico fra la Chiesa Cattolica e le altre Confessioni, la successione apostolica nell'episcopato appare sempre più come tema centrale e decisivo, dal quale si snodano altre problematiche ad essa intrinsecamente collegate. Il XX secolo costituisce un periodo di feconda maturazione del tema, trainato dall'evoluzione dell'ecclesiologia, dal nuovo clima ecumenico e dagli studi biblici, patristici e liturgici. In questo contesto l'argomento affrontato riceve un'interessante chiarificazione, presentata in queste pagine in ordine sistematico e propositivo.
Il volume affronta con profondita e competenza lo studio sui sacramenti del battesimo e della cresima, ponendoli in relazione con gli altri sacramenti e dando spazio alla dimensione liturgica, pastorale e spirituale. Il raggruppamento battesimo-cresima scelto in queste pagine, oltre che per motivi didattici, vuole inserirsi nel flusso naturale della riflessione teologica, che nel pensare i sacramenti si pone spontaneamente il quesito sull'unita e sulla distinzione fra questi due. Si percepisce che non si tratta di una questione secondaria, e si intuisce che dalla maniera in cui essa verra sciolta dipendera anche la successiva relazione con gli altri sacramenti. L'impostazione generale del presente studio privilegia la dogmatica, gli aspetti morali ricevono una trattazione completa, mentre trovano anche un loro spazio la dimensione liturgica, quella pastorale e quella spirituale.
IL MINISTERO EPISCOPALE E`UNO DEI TEMI CHE HANNO ATTIRATO L ATTENZIONE DEI GRANDI TEOLOGI NEGLI ANNI PRECEDENTI IL CONCILIO VATICANO II E SUL QUALE LO STESSO CONCILIO HA FATTO IMPORTANTI PRONUNCIAMENTI. SENZA TRALASCIARE GLI OPPORTUNI RIFERIMENTI AL CONCILIO VATICANO II E AGLI ARGOMENTI ESPOSTI SUL MINSERTO EPISCOPALE PRIMA DI QUELL'EVENTO, IN QUESTO LAVORO SI STUDIANO ANCHE ALTRI ASPETTI MENO DECISIVI DELLA TEOLOGIA DELL'EPISCOPATO COMP ONENDO UN MATERIALE APPROFONDI
"Ecumenismo" procede de la palabra griega oikos (casa) y expresa la voluntad de volver a la "casa de Cristo", que es su Iglesia. La teología ecuménica no supone otra cosa que una reflexión sobre la unidad de la Iglesia, tras las rupturas que tuvieron lugar en el cristianismo a lo largo de los siglos. Fomentar la unidad constituye, pues, un reto inaplazable que afecta a todos los cristianos y debe ser afrontada desde distintas perspectivas. El ecumenismo puede (y debe) llevarse a cabo como un compromiso espiritual, por medio de la oración y la conversión del corazón; deben buscar juntos -católicos y no católicos- los comunes valores evangélicos, que han de traducirse en relaciones eclesiales entre todas y cada una de las confesiones cristianas.
En este libro, los autores plantean el diálogo teológico entre cristianos de distintas confesiones (católicos, ortodoxos, anglicanos, protestantes). En este sentido, el ecumenismo encuentra en la eclesiología su lugar propio. La teología ecuménica es una reflexión científica sobre la unidad y la misión de la Iglesia, abordada desde la dolorosa perspectiva de las divisiones que deben ser superadas. La misión de la Iglesia puede ser contemplada como una ampliación de la comunión eclesial.
Philip Goyret (1956), ingeniero industrial y doctor en Teología, es profesor ordinario de Eclesiología en la Pontificia Universidad de la Santa Cruz en Roma, de la que ha sido vicerrector. Se ha ocupado, además, de ecumenismo y teología sacramentaria. Asistió como perito a la X Asamblea extraordinaria del Sínodo de los obispos en 2001. Ha publicado, entre otros títulos, Llamados, consagrados, enviados (2001), La unción en el Espíritu (2004) y De la Pascua a la Parusía (2007), y ha sido uno de los editores del Diccionario de Eclesiología (2010, versión italiana; 2016, traducción castellana).
Pablo Blanco Sarto (1964) es doctor en Filosofía y Teología, además de licenciado en Filología. Profesor agregado de Teología dogmática en la Universidad de Navarra, se ha ocupado también de Estética y hermenéutica del arte, Relaciones entre fe y razón, Ecumenismo y Teología sacramentaria. Miembro de la Cátedra de Ecumenismo de la Universidad de Navarra, perteneciente a la Societas Oecumenica.
Entre otras obras ha publicado La Cena del Señor. La Eucaristía en el diálogo católico-luterano (2009); Lutero, 500 años después. Breve historia y teología del protestantismo (2016), y Ministri Ecclesiae. Eucaristía, ministerio y eclesiología en el diálogo luterano/católico (2017).