La prima decade del ventunesimo secolo, ovvero il periodo dei cosiddetti "anni zero", ha portato con sé la distruzione generale della fiducia. Gli attacchi terroristici alle Torri Gemelle di New York hanno spazzato via l'illusione di un mondo che, dopo aver superato la guerra fredda, avrebbe raggiunto la pace perpetua, garantita dall'egemonia di un sistema democratico stabile. La crisi dei mercati finanziari del 2009 ha portato il sistema capitalistico a toccare con mano la fragilità delle proprie fondamenta. Oggi più che mai, il corso della storia sembra racchiudere una quantità di inquietanti interrogativi. La crisi di configurazione del tempo, che modifica le tappe della vita umana e segna la discontinuità tra le generazioni, colpisce la vita privata, la costruzione della sfera pubblica e l'interrogativo su Dio. Su questi aspetti la teologia può conferire ritmo e cadenza al ritmo sconnesso dell'uomo, aiutandolo a ricomporre i frammenti della sua biografia e a restituire unità alle sue traversie. La prima parte del volume getta le fondamenta dell'intera riflessione inquadrandola nell'orizzonte dell'esistenza corporea dell'uomo e della sua vocazione all'amore; la seconda affronta le diverse dimensioni del tempo e della storia - la memoria e la ricerca delle sue radici; la promessa che mantiene uniti i fili della vita; la fecondità e il suo nuovo, straripante inizio - mentre l'ultima offre una visione di sintesi per descrivere la visione cristiana.
Hoy el tiempo parece fluir como un líquido, ser un tejido sin trama, carecer de forma. Sin embargo, a lo largo de la historia su vivencia no ha resultado problemática para el hombre, a pesar de las rupturas que en él ha experimentado.
Cuando en la actualidad se aborda el tema del tiempo desde una perspectiva teológica, cobra especial importancia la búsqueda de una sabiduría que permita vivirlo humanamente y sea capaz de responder a varias cuestiones problemáticas. ¿Existe algún modelo capaz de integrar con éxito el pasado, el presente y el futuro? ¿Es posible mezclar sin confusión los siglos y la eternidad? ¿Puede el discurrir cotidiano desembocar en lo eterno sin perder su consistencia? ¿Tiene Dios alguna posibilidad de dirigir la historia sin apabullar la libertad de las personas ni arruinar el misterio y la novedad del porvenir?
El tiempo, lejos de ser mero límite de la condición terrena, úlcera por la que se desangra el existir humano, es puerta que abre a nuevos encuentros y horizontes, además de sacar de su aislamiento al sujeto ensimismado y de encaminarlo a la plenitud de su vocación.
Per offrire uno sguardo nuovo e fecondo sul sacramento del matrimonio, bisogna coglierlo nella sua ricchezza relazionale. Nel matrimonio si apre all'uomo l'orizzonte della vita in società e del rapporto con Dio; e si svela il senso de una storia che si prolunga dalla memoria filiale fino al futuro della promessa. Il matrimonio appare così come luogo più originario dove nascono i simboli: corpo e tempo diventano un tessuto dove appare la vera immagine dell'uomo, chiamato alla comunione. Allora il matrimonio acquista un luogo strategico, sia per definire il concetto di sacramento, sia per capire la costellazione degli altri sacramenti. E illumina la nostra situazione odierna, così bisognosa di ricuperare il simbolismo che orienti all'uomo sul suo cammino.
Il volume propone un percorso completo e particolarmente affascinante sul posto del corpo nella storia della salvezza. Affascinante perché fonda con rigore il corpo come locus teologico per eccellenza, facendo emergere la profonda circolarita' tra l'esperienza umana e la rivelazione divina e mostrando come questa prospettiva sappia valorizzare pienamente le più recenti acquisizioni dei diversi saperi sul tema.
Teología es reflexión, argumentación y adoración. A lo largo de la historia, los momentos fundamentales de la vida de Jesús han constituido el territorio privilegiado para llevar a cabo esta disciplina. No en vano, desde el principio del cristianismo se contempla a Cristo en su itinerario terreno a fin de rastrear las huellas de Dios y los rasgos constitutivos de todo ser humano.
Según esta lógica, el tiempo y el espacio cobran una especial relevancia. No es posible hablar hoy de Dios sin que Él se haga presente en el aquí y ahora disponibles para los hombres y mujeres vivientes. Pero resolver semejante paradoja –la trascendencia en la inmanencia, la eternidad en el tiempo, el espíritu en la carne, lo divino en lo humano– es la tarea que ha de emprender la teología para cumplir con su finalidad primera: dar sentido a la existencia humana y ofrecer esperanza transmundana, es decir, salvación.