L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni diverse. Approfondire le sue affermazioni teologiche richiederà tempo e pazienza. L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni Ciò che tuttavia non può attendere, giacché nessuno può astenersi dall'azione, sono le questioni pratiche che essa ha sollevato: quelle dei pastori che ascoltano le confessioni; quelle dei vescovi che indicano linee di azione pastorale ai loro sacerdoti; quelle delle famiglie attive nella pastorale familiare... E proprio a loro che intende rivolgersi questo vademecum: esso si propone di offrire delle linee di azione sicure in una materia così importante.
Il poeta John Donne scriveva: “Nessun uomo è un’isola”; allo stesso modo possiamo affermare che nessuna famiglia è un’isola. Come figli, sposi, padri e madri, viviamo sempre legati l’un l’altro da vincoli che costituiscono la parte più profonda del nostro essere. In famiglia l’uomo diventa una “terra del tu”, una “terra del noi”, situata nel mondo e aperta verso gli altri e verso Dio.
Un invito a pensare alla vocazione relazionale della famiglia, soggetto vivente della società e della Chiesa, risorsa di bene comune e di vita cristiana.
L'AUTORE
José Granados, sacerdote religioso dei Discepoli dei Cuori di Gesù e Maria, è Vicepreside e professore stabile di Teologia dogmatica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma. Dal 2004 al 2009 ha insegnato presso la sezione statunitense del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II a Washington, DC. Tra le sue pubblicazioni: Betania: una dimora per l’amico. Pilastri di spiritualità familiare, Cantalupa 2012 (con José Noriega); La carne si fa amore. Il corpo, cardine della storia della salvezza, Siena 2010; Chiamati all’amore. La teologia del corpo di Giovanni Paolo II, Casale Monferrato 2010 (con Carl A. Anderson).
Per offrire uno sguardo nuovo e fecondo sul sacramento del matrimonio, bisogna coglierlo nella sua ricchezza relazionale. Nel matrimonio si apre all'uomo l'orizzonte della vita in società e del rapporto con Dio; e si svela il senso de una storia che si prolunga dalla memoria filiale fino al futuro della promessa. Il matrimonio appare così come luogo più originario dove nascono i simboli: corpo e tempo diventano un tessuto dove appare la vera immagine dell'uomo, chiamato alla comunione. Allora il matrimonio acquista un luogo strategico, sia per definire il concetto di sacramento, sia per capire la costellazione degli altri sacramenti. E illumina la nostra situazione odierna, così bisognosa di ricuperare il simbolismo che orienti all'uomo sul suo cammino.