Il testo attraversa i disturbi specifici dell'apprendimento, in particolare la dislessia, con uno sguardo pedagogico, aperto, curioso e pensoso e con l'intento di esplorare sentieri, anche fuori schema, per abilitare la competenza di lettura e nutrire il desiderio di leggere e di farlo con piacere. Questo ambizioso obiettivo costruisce le basi - prima ancora dell'ingresso del bambino nella scuola primaria - nella scuola dell'infanzia. È la scuola dell'infanzia il luogo strategico per osservare e riconoscere indicatori di difficoltà e per avviare un tempestivo itinerario di potenziamento dei prerequisiti, in particolare delle abilità metafonologiche, di arricchimento del linguaggio, di esplorazione delle molteplici possibilità di espressione. In un ambiente affettivamente denso risvegliare - con le parole di Elias Canetti - "la sete inestinguibile di lettere dell'alfabeto" e rendere piacevole l'attesa dell'apprendimento della letto-scrittura.
Le storie di vita raccolte in questo testo evidenziano come fattori personali e contestuali possano contribuire a interrompere il copione di insuccessi, e distacco dalla scuola. Ancora una volta emerge il ruolo di sostegno della famiglia che attiva risorse per affrontare la sfida educativa. Affinché i diritti di tutte le persone dislessiche possano trovare un giusto ascolto, occorrono servizi che sostengano la famiglia o lo studente. A questo scopo il ruolo dei Tutorati Universitari appare significativo nella sua funzione di accoglienza, di counseling educativo, di sostegno emotivo.
Cosa sta accadendo nella scuola? La preoccupazione dei docenti riguardo ai comportamenti degli alunni è congruente o eccessiva? Come uscire dalla solitudine che rischia di bloccare scelte e decisioni? A queste e altre domande il testo tenta di rispondere
Questo saggio vuole essere una guida è una testimonianza sulla disabilità, su come essa venga affrontata dalle famiglie, dalla solidarietà che si genera tra i vari nuclei che debbono avere a che fare giornalmente con questo tipo di problematiche. Da questa solidarietà in seguito si valorizzano interventi congruenti ed efficaci che le famiglie mettono in atto quando affrontano i bisogni dei figli.