«Ma davvero tu credi che la Luna non sia lì quando nessuno la guarda?», così Albert Einstein esprime tutte le sue perplessità al collega e futuro biografo Abraham Pais. Esse riguardano i fondamenti della meccanica quantistica, la nuova finestra che i fisici hanno spalancato sul mondo naturale all'inizio del Novecento. Una visione molto lontana dal senso comune, che mette in discussione persino il concetto di realtà oggettiva. Gli interrogativi di Einstein sono uno degli elementi principali del confronto intorno alla meccanica quantistica, a sua volta uno dei dibattiti più elevati e profondi nella storia della cultura umana. La vicenda dei quanti, delle sue stranezze, dei suoi paradossi, della sua estrema precisione, delle sue domande filosofi che sulla realtà e sull'oggettività ha attraversato tutto il XX secolo. E non ha raggiunto ancora un approdo sicuro. La discussione è più che mai aperta e va di pari passo con i risultati empirici e le straordinarie tecnologie che ha prodotto. La domanda resta aperta: «Ma davvero tu credi che la Luna non sia lì quando nessuna la guarda?».
Non lo chiamavano ancora così, "pi greco", né tantomeno usavano quello che oggi consideriamo un simbolo universale, pi greco ; ma egizi e sumeri sapevano che il rapporto tra il diametro e la circonferenza di un cerchio è una costante; i greci che è un numero illimitato non periodico e lo chiamarono irrazionale. Ma fu Archimede, a Siracusa, a studiarlo, a darne un valore molto preciso e a concepire l'idea, moderna, di limite. Che storia, quella di pi greco! Ha coinvolto in un crescendo appassionante di studi tutti i più grandi matematici. Ma ha anche catturato la curiosità dei poeti e attraversato la storia dei popoli. Ancora oggi, mentre i computer calcolano milioni dei suoi decimali, pi greco fa parlare di sé, tanto da diventare il primo e finora unico numero cui il mondo intero dedica una giornata di festa: il Pi Greco day!
Il clima sta cambiando. La terra ha la febbre. Cosa possiamo fare per controllare la temperatura?
Paolo Budinich è l'unico italiano insignito della medaglia d'oro della TWAS (Third World Academy of Science) per ciò che ha compiuto per la cultura scientifica dei paesi in via di sviluppo. È uno di quei grandi personaggi che hanno fatto la storia italiana senza essere sotto la luce dei riflettori. Nel volume si racconta come, da allievo di W. Heisenberg, egli, nato a Lussino nel 1916, abbia contribuito con i suoi lavori alla storia della fisica italiana e come, con la sua capacità di sognatore realista, sia riuscito a realizzare il cosiddetto "sistema Trieste", coinvolgendo fattivamente il premio Nobel A. Salam e quei politici italiani che, negli anni '40 e '50, sapevano pensare con lungimiranza al futuro dell'Italia. A novembre il grande fisico compirà 90 anni e verrà organizzato in suo onore un importantissimo convegno dalla SISSA (Società Internazionale Superiore di Studi Avanzati) a cui, tra gli altri, parteciperà il Ministro della Ricerca Fabio Mussi.
Complessità, coscienza, simmetria, campo, eredità, riduzionismo. Oggi la ricerca scientifica si struttura attorno a una serie di grandi temi che attraversano e coinvolgono discipline diverse, a volte stravolgendone i confini, altre volte facendo emergere nuovi ambiti di ricerca. Questo libro è costruito attraverso centoventi ampie voci, ciascuna delle quali definisce il concetto esaminato, ne delinea le implicazioni nei diversi campi di ricerca, ricostruisce i dibattiti e le ricerche che si sono svolti intorno ad esso. Il risultato è una mappa dei concetti e dei filoni fondamentali sui quali si concentra il dibattito scientifico tra ventesimo e ventunesimo secolo, una panoramica affascinante dei grandi mutamenti del pensiero e della conoscenza.