Maurizio Gronchi e Pierangelo Sequeri hanno pensato di raccogliere, in questo volume, i contributi di alcune persone vicine, per ragioni diverse, al cardinal Lorenzo Baldisseri, in vista del compimento del suo ottantesimo compleanno, il 29 settembre prossimo. Come avviene di solito in queste circostanze, si domanda ad ogni Autore un testo collegato ad un aspetto dell'opera e del ministero del festeggiato per sottolineare alcuni aspetti che ancora oggi hanno forte rilevanza. In tal senso si è pensato di suddividere le aree che hanno impegnato il cardinale in tre sezioni. La prima sezione è La sinodalità, poiché egli è stato nominato Segretario generale del Sinodo dei Vescovi il 21 settembre 2013, all'inizio dell'attuale pontificato. La seconda riguarda Il rapporto chiesa-mondo, in quanto egli ha svolto il suo ministero nel servizio diplomatico ed ecclesiale in molteplici Rappresentanze pontificie nel mondo. La terza, infine, è LA MUSICA, arte da sempre coltivata con profitto specialmente come pianista, al cui attivo sono innumerevoli concerti in varie parti del mondo.
Il libro nasce da un'inchiesta nel super carcere di Sulmona (AQ), noto come il "carcere dei suicidi-, dove scontano l'ergastolo ostativo i più feroci criminali del nostro Paese. Qui Angela Trentini ha incontrato e dato voce ad alcuni detenuti, condannati per le stragi che hanno cambiato la storia dell'Italia. Fra di loro, il killer di Rosario Livatino, Domenico Pace, il quale, in una lettera indirizzata a papa Francesco e pubblicata per la prima volta, chiede di poter testimoniare nel processo di beatificazione del "giudice ragazzino-. Lo desidera pure l'altro sicario, Gaetano Puzzangaro, detenuto nel carcere di Opera. Sconvolgente anche quanto dice di sé Domenico Ganci, figlio del boss Raffaele, fedelissimo di Totò Riina e corresponsabile degli omicidi dei giudici Falcone e Borsellino. Prendono la parola da ultimo i familiari delle vittime, Nando dalla Chiesa, Manfredi Borsellino e Maria Falcone, in un confronto che coinvolge e interroga. Significativi, infine, alcuni interventi di papa Francesco sull'universo carcerario, commentati da Maurizio Gronchi, da cui emerge come il sistema giudiziario deve poter garantire una speranza oltre le sbarre per questi criminali condannati a vita e spesso considerati dei "vuoti a perdere-.
La vulnerabilità, altro “seme” teologico di papa Francesco, è una delle chiavi che ci permettono di riconoscere l’esperienza umana della fragilità come luogo di salvezza alla luce dell’evento di Gesù Cristo, per mezzo del quale l’amore di Dio sana, eleva e porta a compimento l’intera creazione. Nel magistero del Papa frequenti sono i richiami alla cura delle persone fragili e deboli. Nella Esortazione apostolica Evangelii gaudium, il Papa indica nella cura della fragilità (cfr. EG 209-216) uno dei compiti primari dell’evangelizzazione. Secondo l’Enciclica Laudato si’, la vulnerabilità delle persone e quella del mondo in cui viviamo non corrono su vie parallele: a causa dell’intima relazione tra la fragilità umana e quella del pianeta, le radici umane e la sfida ambientale sono profondamente interconnesse. Il grido della terra si alza insieme al grido dei poveri (cfr. LS 40). Il volume tratta della vulnerabilità cominciando dall’attenzione alle persone più fragili, che papa Francesco abitualmente incontra e alle quali rivolge un’attenzione speciale (cap. I). Attraversando l’impervio sentiero in cui s’intrecciano volti, esperienze e pensieri, avanza verso un tentativo di rilettura: dalla sfida della vulnerabilità e da ciò che comporta assumerla (cap. II) ci si chiede come percorrere la vulnerabilità e se è possibile abitarla in modo generativo (cap. III e IV), per concludere con alcune note di carattere teologico (cap. V).
L'Esortazione apostolica firmata da Papa Francesco a pochi mesi dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia è portatrice di innumerevoli novità in grado di rivoluzionare la pastorale familiare. Un testo così ricco e innovativo necessita senza dubbio di una guida che aiuti tutti coloro vescovi, parroci, operatori pastorali, coppie e credenti tutti - che a vario titolo si confronteranno con esso a orientarsi nel lavoro comunitario di riflessione che Papa Bergoglio chiede a ogni cristiano sin dal primo giorno in cui è salito al soglio pontificio. Don Maurizio Gronchi - che ha partecipato in qualità di esperto alle due Assemblee sinodali sulla famiglia del 2014 e del 2015 - si propone di fornire, con questa Guida alla lettura dell'Esortazione Apostolica, un utile strumento per quanti vogliano accogliere l'invito di Papa Francesco.
Il volume nasce dalla preziosa e straordinaria esperienza che l'autore ha avuto modo di fare durante le due Assemblee sinodali sulla famiglia, in qualità di esperto e consultore, in ogni fase dall'inizio alla conclusione. A tal proposito, all'interno del volume, vengono esposti i temi e i problemi che le due Assemblee sinodali hanno affrontato durante l'itinerario complesso e coraggioso che la Chiesa ha intrapreso nello spirito della collegialità e della sinodalità, auspicato dal Concilio Vaticano II, a cinquant'anni dalla sua celebrazione. Dai lavori sinodali è emersa con chiarezza la volontà condivisa di sostenere, alla luce della parola di Dio, la realtà delle famiglie di oggi e le sfide che debbono affrontare. Questo cammino comporta gradualità, pazienza, amore, in particolar modo quando si tratta di accompagnare verso l'integrazione coloro che sono segnati dalla fragilità.
Un breve saggio per condurre il lettore a cogliere le novità di contenuto e stile proprie di papa Francesco, soprattutto in ordine alla realtà della Chiesa oggi.
La trilogia di J. Ratzinger - Benedetto XVI evoca quella rappresentazione pittorica cara alla tradizione cristiana chiamata "trittico", corrispondente a un polittico composto di tre elementi: la tavola centrale e le due valve laterali, che risultano talora chiudibili sul pannello centrale cui sono incernierate. Protagonista della raffigurazione è la persona di Gesù, colta attraverso i diversi momenti della sua esistenza storica di Figlio di Dio fatto uomo. Seguendo l'ordine cronologico dei Vangeli, ovvero dei "misteri della vita di Gesù" - che l'Autore si è proposto come modello di riferimento -, entriamo nella "piccola sala d'ingresso" dei racconti dell'infanzia, per seguire il Signore lungo la strada che lo conduce, attraverso il ministero pubblico, alla sua passione, morte e glorificazione.
La felice occasione di celebrare un ‘anno della fede’, indetto da Benedetto XVI con il motu proprio intitolato Porta Fidei, evoca immediatamente l’espressione di Gesù: «Io sono la porta» (Gv 10,9). Questo libro tenta di volgere uno sguardo attento a questa ‘porta’, offrendo l’opportunità di un confronto il cui esito può essere sia quello di rimanere sulla soglia che di varcarla. Nel segno di questa libertà seguiamo il percorso attraverso i secoli della inesausta ricerca del volto di Dio, rivelato da Gesù, per la grazia dello Spirito santo. I cristiani non smettono d’interrogarsi sul mistero che si dischiude in Gesù Cristo, perciò ripercorrono continuamente il sentiero che conduce a questa porta e da essa prende avvio.
Informazioni sull'autore
Maurizio Gronchi è professore ordinario di Cristologia alla Pontificia Università Urbaniana e Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede. Tra i suoi recenti scritti, «Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore» (Queriniana, Brescia 2008).
a domanda che Gesù rivolge ai discepoli – «Voi chi dite che io sia?» – funge da filo conduttore. In che rapporto stanno l’identità del Nazareno, così come è stata mediata dalla testimonianza apostolica, e le successive precisazioni della medesima identità? Seguendo la riflessione del passato e dei decenni più vicini a noi, il trattato offre una risposta – «Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore» – che fonde cristologia e soteriologia. Il volume infatti, più del classico manuale, si propone come introduzione a un incontro con Colui che è oggetto ultimo dell’umana attesa.
Dalla quarta di copertina:
Il presente trattato ha il pregio della chiarezza espositiva, accompagnata dalla ricchezza delle informazioni: chi lo accosta trova tutto il necessario per comprendere luoghi, tempi, formule, visioni; nulla deve essere cercato in altri testi. Il percorso di apprendimento è pertanto facilitato: il lettore viene guidato alla conoscenza della riflessione dei secoli passati e degli ultimi decenni, sì da acquisire gli elementi per dare la sua risposta sia alla domanda originaria sia alle provocazioni che l’attuale congiuntura presenta, in particolare quelle che vengono dal pluralismo religioso.
«Voi chi dite che io sia?». La domanda rivolta da Gesù ai suoi discepoli nei pressi di Cesarea di Filippo è risuonata molte volte nel corso dei secoli e continua a risuonare anche oggi. La risposta è stata ed è, per molti versi, sempre la stessa, ma per altri, si è diversificata in dipendenza dalle congiunture storico-culturali. Il cristiano di oggi (ma anche chi cristiano non è) si trova di fronte a un interrogativo ineludibile: la risposta dei secoli passati ha ancora valore o se ne deve cercare una corrispondente alla situazione odierna? In questo secondo caso, come si può mantenere la continuità con la risposta della prima ora? Inoltre, c’è una risposta normativa, dalla quale, pur nella variazione dei luoghi e dei tempi, non si può prescindere, pena negarsi la possibilità di entrare in rapporto con Colui che ha posto per primo la domanda? E come fare, eventualmente, a cercare tale risposta?
Le questioni che una ricerca su Gesù deve porsi incrociano necessariamente la questione del rapporto tra l’identità del Nazareno mediata dalla testimonianza apostolica e le successive precisazioni della medesima identità. Si tratta della questione ermeneutica che sta a fondamento di ogni indagine teologica. Ed è la questione fondamentale sottesa a questo volume, pensato come manuale per la scuola, ma offerto a molteplici possibili lettori. La risposta qui presentata – «Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore» – mette insieme, come è doveroso, cristologia e soteriologia: l’identità di Gesù appare quando si fa, in lui e grazie a lui, esperienza della salvezza donata da Dio. In tal senso il volume si propone come introduzione a un incontro, pensato, con Colui che ogni persona umana, a volte inconsciamente, attende.