Gesù ha guarito i malati, gli storpi, i ciechi, i muti, i sordi e le persone possedute dal demonio. «Meditando sulle sue parole, approfondendo le innumerevoli occasioni in cui egli ha incontrato le persone, si è intrattenuto con loro e ha dispensato i suoi benefici, veniamo a conoscere la sua arte somma di medico e terapeuta, di curatore d’anime e guida spirituale». Anselm Grün in questo libro spiega e interpreta come Gesù ha guarito, il suo modo straordinario per risolvere i conflitti e ripristinare l’unità interiore dell’uomo. Ma, avverte Grün, Gesù non era un mago, la guarigione interiore richiede sempre un cammino spirituale.
L'auore Anselm Grün è monaco nell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach (Germania). Dopo aver compiuto gli studi filosofici, teologici e di economia aziendale, dal 1977 è “cellerario”, ossia responsabile finanziario e capo del personale dell’abbazia di Münsterschwarzach. Apprezzato consigliere e guida spirituale, è attualmente tra gli autori cristiani più letti al mondo. Tra le pubblicazioni per le edizioni San Paolo ricordiamo: Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20033); Per vincere il male. La lotta contro i demoni nel monachesimo antico (20062); Lottare e amare. Come gli uomini possono ritrovare se stessi (20072); Regina e selvaggia. Donna, vivi quello che sei! (2005); La gioia dell’armonia (2005); La gioia della gratitudine (2005); La gioia dell’attenzione (2006); La gioia dell’incontro (2006); La gioia della salute (2007); La gioia di chi si contenta (2007); La gioia dell’amore (2007); La fede dei cristiani (2007);Felicità beata(2008),Illibrodellerisposte (2011).
Las imágenes interiores, las concepciones que pueblan nuestra mente, tienen un gran poder: mueven nuestro espíritu en una dimensión profunda, entran en contacto con nuestros temores y nuestros anhelos y acuñan, casi siempre de modo inconsciente, nuestra experiencia. Pueden ser saludables, pero pueden también dificultar la vida.
Anselm Grün nos invita a activar nuestras imágenes internas verdaderamente sanadoras, porque podemos utilizarlas para sustituir las series de pensamientos negativos por imágenes beneficiosas. Para ello, conviene que empecemos preguntándonos: ¿Cómo repercuten, por ejemplo, en las propias concepciones las imágenes transmitidas por los medios? ¿Y cómo las que nos han transmitido nuestros padres? ¿Qué capacidades desarrollan en nuestro inconsciente?
Las imágenes pueden servirnos de señales indicadoras hacia una vida más consciente y auténtica. Y nos permiten ponernos de acuerdo con nosotros mismos. Lo que importa es identificarlas y utilizar sus energías sanadoras.
ANSELM GRÜN, doctor en teología y administrador de la abadía de Münsterschwarzach, es probablemente el escritor cristiano más popular y leído del momento. Entre los libros publicados recientemente por Sal Terrae, su editorial de referencia en español, se encuentran: Sigo a tu lado. También al final de tu vida / Dios, el dinero y la conciencia. Diálogo entre un monje y un alto ejecutivo (con Jochen Zeitz) / Vivir sencillamente / La mística. Descubrir el espacio interior / La salud.
A muchas personas les resulta muy difícil la toma de decisiones, tanto si se trata de decisiones cotidianas como de aquellas que pueden cambiar nuestra vida entera.
Con este libro, Anselm Grün nos anima a adquirir una mayor confianza en nuestra capacidad para adoptar decisiones correctas. Para ello, analiza los impedimentos que nos paralizan y advierte sobre la influencia que puede tener el sentimiento de responsabilidad.
Anselm Grün nos aclara la importancia de ser conscientes de nuestros propios deseos y necesidades a la hora de sentar las bases de decisiones correctas. Por último, Anselm Grün nos presenta rituales y ejercicios concretos que pueden ayudarnos a hacer más fáciles los procesos de decisión.
La mistica come spiega Anselm Grun, non ha nulla a che vedere con la sterile ascesi di chi rifugge la vita terrena e la corporeità perché incapace di integrarle nel proprio processo di crescita e di presa di coscienza. Partendo dalle esperienze dei mistici in dialogo con la psicologia, questo piccolo scritto dimostra anzi come mistica ed eros si coappartengano, e come sia importante riconciliarsi con questa fondamentale tensione insita nel nostro essere umani.
Toda despedida es difícil, despedirse es algo que duele, pero no se puede evitar el dolor que produce la despedida, hay que hacerle frente. Sin embargo, en medio de la despedida, está la esperanza de volverse a ver.
Questo libretto contiene riflessioni e pensieri per il tempo della malattia. Scrive l'autore: "Da persona sana, mi risulta difficile parlare con te, che sei ammalato... Vorrei invitarti a riflettere sulla tua esistenza e sul tuo essere malato. Vorrei condividere con te qualcosa di ciò che ho sperimentato della malattia intesa come una sfida ad apportare dei cambiamenti nella mia vita... Ti auguro che le mie parole ti tocchino e ti sfidino a trovare la tua personale via per accettare la malattia, vedendo in essa un'opportunità per penetrare più profondamente nel mistero della tua vita e nel mistero divino".
Descrizione del libro: Nel mondo contemporaneo, caratterizzato da una mobilità illimitata, ma anche da un crescente disorientamento culturale e religioso, un numero sempre maggiore di persone avverte la nostalgia della patria, un concetto che sembrava ormai obsoleto. Indagando questo sentimento, Anselm Grün non si limita ai luoghi che ci sono familiari, come quelli dell’infanzia. Il concetto di «patria» è più ampio di qualsiasi spazio fisico, abbraccia ad esempio la lingua, la musica (e i ricordi che risveglia in noi), la fede nella quale siamo cresciuti, fino ai social network, nei quali i giovani (ma non solo) si «incontrano» e creano comunità di tipo nuovo. La patria è tutto ciò che ci dà sicurezza nella vita, scrive Grün: persone comprensive, luoghi amati, il senso di protezione che possiamo trovare in Dio. Attraverso un percorso guidato, l’autore ci invita a compiere una ricerca personale, aiutandoci a capire, grazie ai suggerimenti pratici collocati al termine di ogni capitolo, dove ciascuno di noi può ritrovarla.
«Lo scopo di questo libro non è quello di dare risposte, bensì di porre domande. Se ce le poniamo, ci avviciniamo maggiormente a noi stessi e forse anche a ciò che significa la patria per ciascuno di noi. Al tempo stesso, però, sperimenteremo ciò che Bloch esprime con la sua famosa definizione della patria. La patria è qualcosa “che si mostra a ognuno nell’infanzia, ma dove nessuno è ancora mai stato”. Sarei lieto che i miei pensieri aiutassero i lettori a scorgere il baluginio della patria nella loro infanzia e, riflettendo e indagando su di essa, a giungere in spazi nuovi della loro anima.»
Nota sull'Autore: Anselm Grün, nato nel 1945, è monaco nell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach, in Alta Baviera. Nelle sue numerose pubblicazioni e conferenze affronta i bisogni e le domande esistenziali degli uomini del nostro tempo. Molto apprezzato come consigliere e guida spirituale, è uno degli scrittori cristiani più letti al mondo. Tra le sue numerose opere tradotte in italiano, ricordiamo le ultime pubblicate: Chi sei tu, Dio?, scritto con Wunibald Müller (Queriniana, 2011); Sto al tuo fianco. L'accompagnamento dei morenti e delle persone in lutto (San Paolo, 2011); L'arte di diventare adulti. In dialogo con i giovani (Paoline, 2011).
«Con más de sesenta y cinco años a mis espaldas, me preocupa, lógicamente, el problema de la finitud de la existencia: ¿cuánto tiempo me queda aún de vida?; ¿estaré lúcido y plenamente consciente hasta el último momento, para ir luego adormeciéndome en paz, o tendré una agonía dolorosa?
La mayor angustia que sienten las personas ante el proceso de su muerte no radica en el miedo al dolor, sino en el temor a convertirse en una carga para los familiares y quienes las atienden. ¿Qué seré yo cuando ya no pueda hacer nada: ni escribir, ni pronunciar conferencias, ni pensar con lucidez? ¿Quién seré yo cuando mi alma, en un proceso de demencia, corte la comunicación con otras personas?
Y hay todavía otra cuestión que me intranquiliza a mí... y a otros muchos: ¿cómo nos las vamos a arreglar cuando nuestros familiares enfermen de gravedad, cuando tengan que permanecer en el lecho o estén necesitados de asistencia, y cuando se acerque la muerte? ¿Cómo tratar al moribundo? Muchos familiares se sienten desbordados cuando tienen que afrontar la muerte de un ser querido. No saben cómo comportarse, cómo hablar con el que se está muriendo.
Estas preguntas, que me inquietan a mí y que también me salen al paso una y otra vez en conversaciones con personas mayores, son las que desearía tratar en este libro».
Anselm Grün
ANSELM GRÜN, nacido en 1945, es uno de los autores cristianos más leídos actualmente. Sal Terrae, su editorial de referencia en español, ha publicado recientemente sus libros La felicidad empieza en ti: pensamientos saludables para cada día / Vive ahora: el arte de envejecer / El alimento del amor: relaciones humanas y espiritualidad / Orad en todo momento.
«In questo mio libro – il terzo sul tema della “morte – rifletto più espressamente sul “processo del morire” (o anche “percorso di fine vita”) inteso sia come realtà che ci accompagna lungo tutta la nostra vita, sia come specifica esperienza di chi si trova ad affrontare le ultime settimane della sua esistenza. Infatti è proprio in quel periodo, negli ultimi giorni, nelle ultime ore della vita, che si concentra e s’intensifica quanto già abbiamo via via sperimentato come necessità di distacco e inesorabile esaurimento della nostra esistenza. Porterò l’attenzione anche su alcuni aspetti particolari: la vicinanza ai morenti e il loro accompagnamento nelle case di riposo e negli Hospice, l’alleviamento terapeutico del dolore, il sostegno dei familiari in lutto»