Data di pubblicazione: Aprile 2010
Codice: 9788810430187
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 35,50
Descrizione dell'opera
«Chi dice la gente che io sia?»: sin dal tempo in cui il primo vangelo fu scritto, questa domanda di Gesù ha suscitato una pluralità di risposte e, soprattutto ai nostri tempi, i libri che indagano la figura di Gesù dalle varie prospettive sono innumerevoli. Ma chi era Gesù di Nazaret? Quali conoscenze aveva? Quale autocoscienza ha manifestato? Come sono da intendere le sue parole e le sue azioni? Quale luce gettano gli ultimi giorni della sua vita su quanto aveva detto e fatto in precedenza? Come i suoi seguaci hanno riflettuto su di lui e sono cresciuti nella comprensione della sua identità? In che modo ciò che emerge da uno studio su Gesù nel Nuovo Testamento è in relazione con le successive formulazioni della Chiesa su di lui?
Il manuale si concentra su alcuni aspetti ritenuti essenziali per la comprensione del mistero di Gesù Cristo. Il trattato teologico che porta il nome «cristologia e soteriologia» studia la persona e l'opera dell'unico Gesù Cristo; analizza testi normativi per la fede cristiana, siano essi biblici o postbiblici; abbina un'esegesi storico-critica e una teologia dogmatica; considera, nella sua riflessione su Gesù Cristo, elementi storici - quindi contingenti - ed elementi che vanno al di là della storia - quindi trascendentali; implica pertanto, nell'unico atto di fede, aspetti positivi e sistematici, funzionali e ontologici; cerca di evitare o superare la separazione tra un cosiddetto «Gesù della storia» e un «Cristo della fede».
Sommario
Introduzione. I. Questioni introduttive. 1. Questioni terminologiche. 2. Questioni ermeneutiche e metodologiche. II. Una cristologia neotestamentaria in fieri. 1. Gli inizi del credo cristologico. 2. Gli inizi della soteriologia cristocentrica. 3. Gli inizi della cristologia narrata. 4. Alcune riflessioni e approfondimenti. III. Una cristologia post-neotestamentaria in fieri. 1. L'opera di Gesù Cristo. Una cristologia soteriologica (o funzionale). 2. La persona di Gesù Cristo. Una cristologia dogmatica (o ontologica). IV. Una cristologia contemporanea. 1. Alcune linee di una cristologia sistematica contemporanea. 2. Alcuni argomenti speciali della cristologia contemporanea.
Note sull'autore
Donath Hercsik, nato nel 1965, gesuita dal 1985, ha compiuto gli studi di filosofia e teologia a Monaco di Baviera, Francoforte e Parigi. Dal 2001 è professore di teologia fondamentale e dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana a Roma e, dal 2008, decano della Facoltà di Teologia. Oltre a numerosi saggi e articoli su riviste specializzate e su La Civiltà Cattolica, ha pubblicato i volumi: Jesus Christus als Mitte der Theologie von Henri de Lubac, Verlag Josef Knecht, Frankfurt a.M. 2001; Die Grundlagen unseres Glaubens. Eine theologische Prinzipienlehre, LIT-Verlag, Münster 2005; Der Glaube. Eine katholische Theologie des Glaubensaktes, Echter Verlag, Würzburg 2007; presso le EDB: Elementi di teologia fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, Bologna 22009.
Descrizione dell'opera
«Chi dice la gente che io sia?»: sin dal tempo in cui il primo vangelo fu scritto, questa domanda di Gesù ha suscitato una pluralità di risposte e, soprattutto ai nostri tempi, i libri che indagano la figura di Gesù dalle varie prospettive sono innumerevoli. Ma chi era Gesù di Nazaret? Quali conoscenze aveva? Quale autocoscienza ha manifestato? Come sono da intendere le sue parole e le sue azioni? Quale luce gettano gli ultimi giorni della sua vita su quanto aveva detto e fatto in precedenza? Come i suoi seguaci hanno riflettuto su di lui e sono cresciuti nella comprensione della sua identità? In che modo ciò che emerge da uno studio su Gesù nel Nuovo Testamento è in relazione con le successive formulazioni della Chiesa su di lui?
Il manuale si concentra su alcuni aspetti ritenuti essenziali per la comprensione del mistero di Gesù Cristo. Il trattato teologico che porta il nome «cristologia e soteriologia» studia la persona e l'opera dell'unico Gesù Cristo; analizza testi normativi per la fede cristiana, siano essi biblici o postbiblici; abbina un'esegesi storico-critica e una teologia dogmatica; considera, nella sua riflessione su Gesù Cristo, elementi storici - quindi contingenti - ed elementi che vanno al di là della storia - quindi trascendentali; implica pertanto, nell'unico atto di fede, aspetti positivi e sistematici, funzionali e ontologici; cerca di evitare o superare la separazione tra un cosiddetto «Gesù della storia» e un «Cristo della fede».
Sommario
Introduzione. I. Questioni introduttive. 1. Questioni terminologiche. 2. Questioni ermeneutiche e metodologiche. II. Una cristologia neotestamentaria in fieri. 1. Gli inizi del credo cristologico. 2. Gli inizi della soteriologia cristocentrica. 3. Gli inizi della cristologia narrata. 4. Alcune riflessioni e approfondimenti. III. Una cristologia post-neotestamentaria in fieri. 1. L'opera di Gesù Cristo. Una cristologia soteriologica (o funzionale). 2. La persona di Gesù Cristo. Una cristologia dogmatica (o ontologica). IV. Una cristologia contemporanea. 1. Alcune linee di una cristologia sistematica contemporanea. 2. Alcuni argomenti speciali della cristologia contemporanea.
Note sull'autore
Donath Hercsik, nato nel 1965, gesuita dal 1985, ha compiuto gli studi di filosofia e teologia a Monaco di Baviera, Francoforte e Parigi. Dal 2001 è professore di teologia fondamentale e dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana a Roma e, dal 2008, decano della Facoltà di Teologia. Oltre a numerosi saggi e articoli su riviste specializzate e su La Civiltà Cattolica, ha pubblicato i volumi: Jesus Christus als Mitte der Theologie von Henri de Lubac, Verlag Josef Knecht, Frankfurt a.M. 2001; Die Grundlagen unseres Glaubens. Eine theologische Prinzipienlehre, LIT-Verlag, Münster 2005; Der Glaube. Eine katholische Theologie des Glaubensaktes, Echter Verlag, Würzburg 2007; presso le EDB: Elementi di teologia fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, Bologna 22009.