I have a dream è un’ideale autobiografia del più importante e carismatico sostenitore della lotta al razzismo negli Stati Uniti. In queste pagine Martin Luther King Jr rivive attraverso i suoi più importanti scritti pubblici e privati. Passando per episodi commoventi ed esaltanti, si descrivono l’infanzia e la famiglia d’origine, l’educazione ricevuta e le discriminazioni subite, la vocazione religiosa, il rapporto con la moglie Coretta e con i quattro figli. E soprattutto si racconta il crescente impegno politico, che portò King anche in carcere e ne fece il principale punto di riferimento della battaglia per l’emancipazione dei neri d’America. Un’opera che ci fa riscoprire una delle pagine più drammatiche e ricche di speranza della storia del ventesimo secolo.
“La globalizzazione non è un destino. Le forze che l’hanno creata – tecnologia, politica, economia, demografia – possono rovesciarla, anzi lo stanno già facendo. Stephen King ci guida attraverso la crisi del paradigma economico e geopolitico corrente con maestria, originalità e brillantezza. Questo libro è già un classico.” Lucio Caracciolo, direttore della rivista di studi geopolitici Limes. La globalizzazione iniziata alla fine del secolo scorso è stata prima celebrata come segno del progresso umano, poi vituperata come fonte di arricchimento per pochi. Stephen King ci guida in un viaggio attraverso aspetti noti e meno noti del fenomeno, con un libro profondo e problematico.” Salvatore Rossi, Direttore generale della Banca d’Italia, coautore di Cosa sa fare l’Italia. La nostra economia dopo la grande crisi.
Con il risveglio delle "tigri asiatiche", i paesi occidentali hanno dovuto sempre più lottare per mantenere la loro competitività internazionale: la crisi finanziaria globale, del 2007, è uno dei risultati della forza delle Nazioni emergenti. In questo saggio, scritto in maniera sottile ed efficace, S.D. King, economista di fama internazionale, prevede che nei prossimi decenni avverrà una ridistribuzione di ricchezza e potere in tutto il mondo, che costringerà i consumatori americani ed europei a non vivere più al di sopra delle proprie possibilità.
Mycroft Holmes, fratello di Sherlock Holmes, è a letto ammalato. Un momento davvero inopportuno per ammalarsi, visto che l'intero servizio segreto britannico, per cui Mycroft lavora, è in subbuglio. In India Kimball O'Hara (sì, proprio il Kim di Rudyard Kipling), agente segreto inglese nella realtà e, all'apparenza. paladino quasi mistico del progresso dell'India, è scomparso. Kim spesso scompare. Questa volta però Mycroft sospetta che sia avvenuto il peggio. Lui non può muoversi. Chi dunque meglio di Sherlock e Mary Russell per risolvere il caso?
Quando il signore e la signora Bone restano vittime della tragedia del Titanic, i loro sei figli rimangono soli e tutti i parenti fanno a gara per offrire ai ragazzi una nuova famiglia. Binnie però, che è la più grande e ha quasi diciassette anni, non ne vuole sapere di separare i fratelli e si mette a capo della tribù dei Bone. Seguono quattro anni di pace e di armonia, durante i quali Binnie e i suoi fratelli continuano a vivere nella grande casa edoardiana in cui sono nati e si preparano ciascuno a suo modo a entrare nella vita adulta. Ma quando scoppia la Seconda guerra mondiale, i due fratelli maggiori e il vicario del paese - verso il quale Binnie prova un nuovo sentimento - partono volontari e la minaccia di una nuova tragedia getta ancora una volta la sua lunga ombra sulla famiglia Bone. Età di lettura: da 10 anni.
Nelle pagine di questo libro Martin Luther King rivive attraverso i suoi più importanti scritti pubblici e privati. Attraverso episodi commoventi ed esaltanti si delineano l'infanzia e la famiglia d'origine, si narrano l'educazione ricevuta e le discriminazioni subite, la vocazione religiosa, il rapporto con la moglie Coretta e con i quattro figli. E soprattutto si racconta il suo crescente impegno politico, che lo portò in carcere e lo condusse a essere considerato il principale punto di riferimento nella battaglia per l'emancipazione dei neri d'America.
Il diner piú famoso d'America, con la sua vetrata piena di luce contro il buio della notte. Una sigaretta fumata di fronte a una finestra aperta, lasciando che il sole penetri nelle ossa. Una coppia separata da una noia invincibile. Un cinema mezzo vuoto dove una donna aspetta l'uomo che ama. Edward Hopper immortalava frammenti di vita invitando chi guarda a immaginare il resto. Gli autori di questa antologia hanno dato loro respiro e ne è uscita una raccolta di testi - noir ma non solo - pieni di grazia e realismo, in cui a prendere corpo sono i personaggi dei dipinti. In tutti, come nei quadri che li ispirano, la scena americana svela il suo volto magico e oscuro, la sua struggente verità.