La Prima Lettera di Giovanni esprime perfettamente la novità della Rivelazione e della vita cristiana fondata sulla persona di Gesù. Per questa ragione non si può ridurre il cristianesimo a una filosofia, un'idea o una pratica sociale: solo l'incontro con il Risorto, persona vera e ardente d'amore, può rinfrescare e rinnovare l'esistenza del singolo e della comunità, riconducendola alla sua autentica sorgente. Proprio nel rinnegamento di questo elemento fondamentale e nella manipolazione della Parola a proprio uso e consumo, Giovanni intravede le sembianze dell'Anticristo, che grazie a numerosi complici si sostituisce alla verità di Cristo.
L’opera propone un commentario in due parti al Vangelo di Marco, il cui testo è presentato in una traduzione letterale degli autori. Nel primo volume il lettore è posto di fronte all’emergere di Gesù dagli interrogativi e dalle sorprese che egli suscitava negli interlocutori di allora e che ancora oggi nascono da un confronto franco, libero da preconcetti o precognizioni, col testo evangelico.
Sommario
Prefazione. 1. Il bagliore iniziale (Mc 1,1). 2. Le prime segnalazioni (Mc 1,2-13). 3. Il proclama e l’imprevedibilità del Regno (Mc 1,14-15). 4. Chiamata e risposta irrevocabili (Mc 1,16-20). 5. Quotidianità e straordinarietà (Mc 1,21-39). 6. La volontà tra potenza e debolezza (Mc 1,40-45). 7. Opposizioni e manifestazioni (Mc 2,1-3,6). 8. Appartato e assediato. Nascosto e conosciuto (Mc 3,7-12). 9. Convivenza e denunce (Mc 3,13-35). 10. Quale sorte per il seme?(Mc 4,1-34). 11. Chi è mai costui? (Mc 4,35-41). 12. Gesù e Legione. Chi è il più forte? (Mc 5,1-20). 13. Fede, ostacolo e consenso (Mc 5,21-43). 14. Scandalo, incredulità e meraviglia (Mc 6,1-6a). 15. Il mandante e gli inviati. Unità e distinzione (Mc 6,6b-13). 16. Il precursore e Cristo. Un drammatico accostamento (Mc 6,14-29). 17. Il dono dei pani e dei pesci. Realtà e significazione (Mc 6,30-44). 18. L’incontro in mezzo al mare (Mc 6,45-56). 19. Mani monde o cuore puro? La diagnosi di Gesù (Mc 7,1-23). 20. In terra pagana: accoglienza e riconoscimento (Mc 7,24-37). 21. Sordità e cecità. Risanamento e ammonimento (Mc 8,1-26). 22. Che ne pensano di Gesù? (Mc 8,27-30). Commemtari e studi generali.
Note sugli autori
Renzo Lavatori, sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia, è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana, la Pontificia Università della Santa Croce e il Centro di teologia per laici del vicariato di Roma. Con le EDB ha pubblicato: L’Unigenito dal Padre (31999); Dio e l’uomo, un incontro di salvezza (51999); Il mistero di Cristo (21991); Il dono di Dio (21997); Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana (1996); Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio (21998); Il diavolo tra fede e ragione (2001); Gesù visto da vicino (2004); in collaborazione con Giacomo Campanile, Voi sarete il mio popolo. La chiesa alla luce del Vaticano II (21991). Ricordiamo anche: Lo Spirito Santo e il suo mistero, LEV, Città del Vaticano 1986; Signore, mostraci il Padre, Ancora, Milano 21998; Gli Angeli, Marietti, Genova 32003.
Luciano Sole, sacerdote dal 1980 nella diocesi di Senigallia, licenziato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma, licenziato in sacra teologia alla Pontificia Università Lateranense, docente a Roma di esegesi biblica presso l’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum», il Pontificio Istituto Claretianum, l’ISSR all’Apollinare, il Centro diocesano di teologia e formazione dei laici all’apostolato. Nell’anno di dottorato all’Istituto Biblico le sue ricerche si sono orientate sui libri sapienziali sotto la guida del prof. M. Gilbert.
Insieme per le EDB i due autori hanno pubblicato: Qohelet l’uomo dal cuore libero, 21999; Gesù Cristo venuto nella carne. Il criterio dell’identità cristiana secondo la Prima Lettera di Giovanni, 1999; Ritratti dal Vangelo di Luca. Persone e relazioni, 2001; Persecuzione e Chiesa negli Atti degli apostoli, 2003.
Il male costituisce senza dubbio uno degli aspetti più sconcertanti e assurdi dell'esistenza. Esso coinvolge l'essere umano nella sua globalità, dall'ambito dei sentimenti al corpo, dalla sfera morale e religiosa a quella politica, dai rapporti col prossimo a quelli con l'ambiente. Ma se Dio, sommo Bene, ha creato ogni cosa, perché tanta malvagità? La risposta risiede nel peccato di Satana, che di sua libera iniziativa si ribellò a Dio sovvertendo l'ordine della creazione e diffondendo il caos nell'universo. Ma esiste davvero Satana e chi è esattamente? Qual è la sua natura e quali i suoi poteri? Renzo Lavatori affronta questi quesiti con puntualità e rigore, analizzando le fonti antiche e moderne e offrendo ai lettori una panoramica esaustiva sulle posizioni dei teologi contemporanei. Dall'incontro tra demonologia e antropologia scaturisce una comprensione della figura satanica che, paradossalmente, getta luce sulla complessità dell'essere umano. Attraverso lo studio di Satana si conferma la visione positiva dell'uomo, al centro della quale emerge l'opera del Cristo, il Verbo incarnato, morto e risorto, che mostra come il bene prevalga sul male, la vita sulla morte e il mysterium amoris sul mysterium iniquitatis.
La Prima lettera di Giovanni possiede un fascino e una forza di attrazione particolari. Nata all'interno di un gruppo biblico, la lettura meditata che il volume riprende è stata arricchita sotto due angolazioni diverse e complementari: l'esegesi biblica e l'indagine storica. I due momenti si compenetrano per produrre un'opera unica in cui l'analisi esegetica si completa nella interpretazione teologica. Le note e la bibliografia a piede pagina possono essere lette come un livello a parte; a volte propongono squarci di approfondimento, spesso indicazioni per la ricerca.
Sin dall'antichità l'angelo rappresenta la protezione celeste dei timorati di Dio. Sempre presente nella tradizione religiosa, questa figura inserita nell'umano e immersa nel divino guida lo sguardo dell'uomo verso orizzonti vasti e spirituali, nobilitando le aspirazioni più intime del suo animo e risanando le dolorose ferite che si producono nella sua esistenza effimera e vana. All'oscurità delle tenebre che si addensano sulla terra, l'angelo oppone una luce di speranza e consolazione, induce a intraprendere la ricerca del bene, del bello e del vero. Rispecchiandosi in esso l'uomo riscopre così la propria identità più autentica e trova la sua giusta posizione nei confronti di Dio e dei suoi simili. Frutto di una ricerca approfondita e ad ampio raggio, scritto con uno stile scorrevole e chiaro che lo farà apprezzare anche dai non addetti ai lavori, il libro di Renzo Lavatori chiarisce e approfondisce il significato di queste meravigliose entità, nella speranza che proprio attraverso l'azione accompagnatrice delle schiere angeliche possa nascere un'epoca migliore, nella quale la sfera terrena si ricongiunga a quella celeste in una completa sintonia di cooperazione, per un mondo più cristiano e più umano di quello che conosciamo.
Descrizione dell'opera
Il centro del libro della Sapienza, che sembra fare da ponte tra Antico e Nuovo Testamento poiché cronologicamente reputato l'ultimo scritto veterotestamentario, è costituito da tre capitoli che sono insieme un elogio e una preghiera. Un linguaggio letterariamente ricco e studiato, ma anche profondamente soggettivo, mette in rilievo la mirabile bellezza della Sapienza, raffigurata come una persona viva e interlocutrice, che dona a Salomone le doti che rendono capaci di governare con giustizia a beneficio del popolo, lo arricchisce di una conoscenza enciclopedica per penetrare nei misteri dell'universo, lo istruisce di luci spirituali per edificare il tempio santo di Dio. Il lungo brano preso in esame nel volume si muove tra due punti di riferimento: Dio e l'uomo. La visione teologica e la concezione antropologica si rapportano come due realtà tra loro inseparabili, che s'incontrano nella ricerca di una comunione. Questo legame, che sostiene l'intera tessitura del libro, dona una luce inconfondibile per riscoprire la natura dell'uomo.
Sommario
Presentazione. Prologo. I. Un dono superiore alla natura (Sap 7,1-6). II. L'invocazione dello spirito di Dio (Sap 7,7-12). III. Apprendimento e trasmissione della conoscenza (Sap 7,13-21). IV. Natura origine attività della Sapienza (Sap 7,22-8,1). V. Innamoramento per la sua bellezza (Sap 8,2-8). VI. Il patto nuziale e i suoi benefici (Sap 8,9-16). VII. Legami reciproci e vantaggiosi (Sap 8,17-21). VIII. Ogni uomo un nulla senza la Sapienza (Sap 9,1-6). IX. Vocazione e missione di Salomone (Sap 9,7-12). X. La salvezza solo con la Sapienza (Sap 9,13-18). Epilogo. Bibliografia.
Note sugli autori
RENZO LAVATORI, membro della Pontificia Accademia Teologica, è docente di Teologia dogmatica alla Pontificia Università Urbaniana, all'ISSR della Pontificia Università della Santa Croce e all'Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense. Per EDB ha pubblicato: L'Unigenito dal Padre (42007); Dio e l'uomo, un incontro di salvezza (72009); Il mistero di Cristo (32009); Il dono di Dio (21997); Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana (1996); Il diavolo tra fede e ragione (22009); Gesù visto da vicino (2004); Il Signore verrà nella gloria. L'escatologia alla luce del Vaticano II (2007); Lo Spirito Santo: persona e missione (2011); Lo Spirito Santo, dono del Padre e del Figlio (21998).
LUCIANO SOLE è docente a Roma di Esegesi biblica all'Ateneo pontificio Regina Apostolorum, all'ISSR, all'Apollinare e all'Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense.
INSIEME i due autori hanno pubblicato presso le EDB: Qohelet l'uomo dal cuore libero (21999); Gesù Cristo venuto nella carne. Il criterio dell'identità cristiana secondo la Prima Lettera di Giovanni (1999); Ritratti dal Vangelo di Luca. Persone e relazioni (22009); Persecuzione e Chiesa negli Atti degli apostoli (2003); Marco. I. Interrogativi e sorprese su Gesù (2005); Marco. II. Sconcerto, sdegno e stupore davanti a Gesù (2009); Empi e giusti: quale sorte? Lettura di Sapienza 1-6 (2011).
"A chi vuole saperne di più, in modo chiaro e dettagliato, porgo con gioia questo libro, che espone le cose maggiormente rilevanti e sorprendentemente vere circa la Persona e missione dello Spirito Santo, come detto nel titolo" (dall'introduzione). Il volume presenta, in modo chiaro ed essenziale, la dottrina sullo Spirito Santo. I vari aspetti teologici e pastorali legati al tema sono raccolti attorno a due aspetti fondamentali. Uno riguarda la Persona o l?identità propria che caratterizza lo Spirito Santo: la sua specificità personale. Ciò costituisce la prima parte, che può considerarsi una risposta all?interrogativo: "Chi è lo Spirito Santo?". La seconda parte analizza le opere meravigliose che compie lo Spirito di Dio lungo la storia della salvezza fino ai nostri giorni, e oltre ancora, verso la parusia finale di Cristo, per decifrare la sua missione peculiare e insostituibile. Essa è dunque pensata come la risposta a un secondo interrogativo: "Che cosa fa lo Spirito Santo?". Il Paraclito è chiamato anche il divino Sconosciuto: il volume delinea alcuni sprazzi luminosi della sua identità e segue le tracce della sua azione nella vita della Chiesa e dei cristiani.
La speranza e l'attesa, così come la domanda sul futuro dell'uomo e dell'universo, sono questioni centrali del messaggio cristiano.La riscoperta dell'escatologia cui si è assistito negli ultimi decenni - in particolar modo a partire dal Vaticano II - ha condotto a una ricollocazione della materia negli studi: da appendice della teologia essa è divenuta elemento di lettura dell'insieme del discorso teologico. All'interno di questo contesto, il volume si prefigge una chiarificazione teologica sul valore del trattato dell'escatologia e insieme un'attenzione all'esigenza pastorale di avere idee e metodi adeguati alle problematiche dell'uomo di oggi."Sono a confronto due proprietà: quella dell'integrità dei contenuti cui non si può venir meno, quale espressione della divina rivelazione e della fede della Chiesa e quella di aprire nuovi orizzonti e nuovi linguaggi per avvicinare il messaggio all'uomo di oggi, evitando soluzioni semplicistiche e fatue, visioni confuse e fantasiose" (dall'Introduzione). Nelle sue pagine l'autore unisce la completezza di chi tiene corsi istituzionali di teologia e la chiarezza del divulgatore esperto.
L'evento cristiano può essere definito, nel suo nucleo centrale, un incontro di comunione fra Dio che si manifesta (rivelazione) e l'uomo che accoglie in sé la parola e la vita che gli viene comunicata (fede). Con linguaggio chiaro e discorsivo l'autore analizza questi due concetti nelle varie sfaccettature storico-bibliche e teologiche, mostrando la relazione biunivoca che lega rivelazione e fede.