Curato dal grande storico inglese Denis Mack Smith, famosissimo in Italia non solo per i suoi studi sul nostro Risorgimento, ma anche sulla storia contemporanea, questo volume si presenta come un approccio unico e interessantissimo alla figura più popolare e discussa della lotta per l’unità d’Italia. Il libro infatti, dopo un’ampia introduzione di Denis Mack Smith, si divide in tre parti che riportano rarissime testimonianze – lettere, discorsi, memorie, atti parlamentari - sulla vita e l’opera di Giuseppe Garibaldi: Garibaldi giudica se stesso, Garibaldi nel giudizio dei suoi contemporanei e Garibaldi nel giudizio degli storici. Così, attraverso più voci, da Garibaldi stesso a Francesco Crispi, da Ippolito Nievo a Costantino Nigra, da Vittorio Emanuele II a Camillo Cavour, da Alexandre Dumas a Giuseppe Mazzini, da Cesare Cantù a Benito Mussolini, nelle pagine di questo volume il lettore potrà trovare una singolare e rara panoramica della vita e dell’opera di un personaggio divenuto favoloso. Ma l’altra particolarità che rende questo volume adattissimo a una strenna natalizia è la ricchezza dell’apparato iconografico a colori che lo arricchisce, costituito da stupende illustrazioni tratte da quadri dell’epoca che ricostruiscono battaglie, incontri, episodi e personaggi della grande epopea garibaldina.
Un ritratto indimenticabile di un genio della politica che non esitava, pur di raggiungere i suoi obiettivi, a trasformarsi in «un genio dell'intrigo spinto fino all'eroismo». Un uomo con le sue grandezze e con le sue miserie, le geniali intuizioni e le piccole meschinerie, le sue astuzie e la sua grandiosa, stupefacente abilità.
Denis Mack Smith ripercorre sulla base di una documentazione meticolosamente raccolta in Italia e in Inghilterra l'itinerario politico e personale di Giuseppe Mazzini, dalle cospirazioni della Giovine Italia alla Repubblica romana, dalla guerra di Indipendenza del 1859 ai rapporti con Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele II. Ma, oltre che ai fatti della politica e della guerra, l'analisi dello storico inglese si rivolge alle idee e alla dimensione personale della figura di Mazzini rivelando, più che un cospiratore e un politico, "un grande educatore [che] fece più di chiunque altro per dare forma all'idea di un patriottismo italiano e per stimolare un numero sempre maggiore di persone a dar vita a una nuova nazione".