È bellissimo, attraverso gli occhi di Madre Teresa, imparare qualcosa sull'immenso mistero di Dio e dell'incontro con l'altro, soprattutto con chi è segnato dalla povertà. Nell'esperienza della prossimità, Madre Teresa consegna una testimonianza di fede degna di essere paradigma di riferimento ad ogni età. Offrire questa prospettiva nel percorso educativo dei piccoli è un dono che rende capaci di aprire il cuore al futuro facendo tesoro del dono della fede nella testimonianza dei santi. Età di lettura: da 6 anni.
Figura straordinaria del nostro tempo, con la sua fede incrollabile e il suo inesauribile amore per gli altri Madre Teresa ha cambiato la vita di milioni di persone. Ora che la sua santità è stata ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa, questo libro raccoglie i pensieri che hanno segnato il percorso umano e spirituale della "santa di Calcutta": le sue meditazioni - qui scandite per accompagnarci giorno per giorno nel corso dell'anno - diventano una guida preziosa per trovare risposte alle nostre domande sulla vita, la fede, la generosità, la sofferenza. Ad esse è accostato, per ogni giorno, un proposito che, guidato dalle parole della santa, ci aiuti a riflettere e a migliorare nella vita di tutti i giorni. Un'opera capace di toccare il cuore e aiutarci a riscoprire l'amore per noi stessi gli altri. I pensieri di Madre Teresa sono tratti dai seguenti volumi: "Dove c'è amore, c'è Dio" e "Non c'è amore più grande".
Madre Teresa ha dedicato la sua esistenza ai poveri e agli emarginati, con la volontà di rispondere non solo alle loro esigenze materiali, ma anche di tutelare la loro dignità, di placare la fame e la sete dell'anima insieme a quella del corpo. Calando gli insegnamenti evangelici nella concretezza del quotidiano, Madre Teresa ha portato il senso autentico della fede nella realtà di ogni giorno, e in queste pagine troviamo racchiusa la sua eccezionale eredità spirituale: attraverso le sue parole, quelle delle sorelle e degli altri testimoni della sua esperienza, possiamo ripercorrere i momenti decisivi della sua opera missionaria e toccare con mano cosa significa "tradurre l'amore in azione". I suoi gesti, i suoi discorsi e le sue preghiere diventano per noi una straordinaria testimonianza del miracolo dell'amore e ci aiutano, come ha ricordato Papa Francesco, a "risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà".
Per tutti era "la piccola matita di Dio". Per i cristiani un gigante della fede. Fu santa per acclamazione di popolo il giorno stesso della morte, quando per le strade di Calcutta schiere di indù, musulmani, buddisti e fedeli di ogni religione si inginocchiarono davanti ad altarini improvvisati, decorati con le sue foto, piangendo e pregando per lei. Oggi Madre Teresa è ufficialmente santa anche per la Chiesa cattolica, grazie al riconoscimento del secondo miracolo da parte di papa Francesco. La missionaria - che alla fine del Novecento divenne un'icona internazionale per le sue opere umanitarie in India ricevendo il Nobel per la pace - rilasciò per tutta la vita interviste e colloqui, discorsi e meditazioni pubbliche. Gli archivi dei suoi scritti sono stati inaccessibili per molto tempo, ma di recente è stata data l'autorizzazione alla pubblicazione - nel 2014 - di queste riflessioni spirituali che John Scally, docente del Trinity College e amico di Madre Teresa, raccolse in una serie di incontri personali avvenuti a Dublino nel 1993. Sono schegge di pensiero, folgoranti illuminazioni, sul grande mistero dell'Incarnazione di Dio e sul rapporto fra miseria e misericordia. Madre Teresa spiega come mettere in moto quella "speranza attiva" che non si lascia abbattere nelle situazioni più disperate, regalando uno spirito che non si indurisce, una mente che non si stanca, una mano che non smette di accarezzare. In questi inediti assoluti per l'Italia si resterà contagiati dalla forza di una donna, che non si arrese mai di fronte alla desolazione, alla sporcizia, alle carestie delle baraccopoli e che non si stancava di ripetere a tutti: «Allargate il vostro cuore, scoprirete che è infinito».
"Dedichiamo il nostro servizio a quelli che consideriamo i più poveri tra i poveri spiritualmente, coloro che non sono amati, non sono voluti, non sono assistiti, persone che nessuno ama". Il nome di Madre Teresa è indissolubilmente intrecciato all'amore per i più bisognosi: i derelitti di Calcutta, gli emarginati delle tante baraccopoli del pianeta, i dimenticati delle periferie di ogni dove. In questo libro, che raccoglie alcuni suoi interventi inediti, la donna che Francesco ha proclamato santa rivela il cuore della sua missione: "La povertà, per noi, è la libertà di servire i più poveri tra i poveri". La consonanza di Madre Teresa con papa Bergoglio (che ha steso di suo pugno la Prefazione a questo testo) è eloquente: "I poveri sono speranza - afferma la suora con il sari, e sembrano parole del pontefice argentino -. La speranza non è altro che gioia. Quando veramente conosceremo i poveri, potremo sperimentare la gioia che loro sanno donare". Sono pagine da gustare, queste, per entrare, credenti e non credenti, nell'intimo di una donna che ha segnato la nostra epoca, testimoniando come la carità sia lo stile di vita migliore per realizzarci come persone.
La famosa preghiera di Madre Teresa di Calcutta, conosciuta anche con il titolo di Inno alla Vita, viene qui proposta in un'edizione per bambini. Le bellissime tavole di Bimba Landmann accompagnano le parole di Madre Teresa cogliendone di volta in volta sfumature e significati nuovi. Ogni pagina è una piccola sorpresa. Età di lettura: da 4 anni.
Quando vai in un negozio a comprarti un vestito nuovo, invece di scegliere il migliore, prendine uno che costa meno e dona ciò che hai risparmiato: questo è il consiglio che diede Madre Teresa a un uomo pronto a rinunciare a tutto pur di aiutare gli altri. La santa di Calcutta è colei che più di ogni altro ha ridefinito il concetto di amore per il prossimo come un impegno quotidiano, declinato nelle forme semplici di una dedizione costante e tenace, lontana dall'ostentazione e dall'urgenza dell'impulso. Questo intendeva dicendo che il Vangelo sono le nostre cinque dita: mani attive che si adoperano in soccorso di chi ha bisogno perché riconoscono in lui l'immagine di Cristo in Terra. Ma anche mani giunte in preghiera che trovano nel fervore della meditazione la strada per avvicinarsi a Dio e reclamare con umiltà la Sua presenza al nostro fianco. Oltre alla testimonianza concreta dell'opera missionaria, Madre Teresa ha lasciato un ricco patrimonio di testi, illuminati dalla grazia della semplicità. Padre Brian Kolodiejchuk. postillatore della causa di canonizzazione, ha raccolto e riordinato quelli sul tema dell'amore, arricchendoli con episodi e aneddoti che tratteggiano una vita consumata nella pienezza della fede. Emerge l'autenticità di una vocazione non descritta in senso teorico, ma messa ogni giorno alla prova a contatto con i poveri, i moribondi, gli ammalati e i tanti - credenti di ogni religione o atei - che in lei hanno riconosciuto un faro di umanità.
"Io non sono che una piccola matita nelle mani di Dio". Tale si riteneva Madre Teresa di Calcutta, l'umile religiosa che con la sua vita di intensa preghiera e instancabile attività ha soccorso i "poveri più poveri" portando loro l'amore di Dio: in loro Madre Teresa scorgeva lo stesso Gesù Cristo sofferente, povero, abbandonato. In questa speciale autobiografia Madre Teresa svela la vita interiore e l'itinerario che hanno caratterizzato il suo spirito e la sua azione. Dalla vocazione alla fondazione delle Missionarie della Carità; dallo spirito di povertà al Premio Nobel per la pace. Con le sue stesse parole semplici e intense, riportate con fedeltà dai curatori, ci viene tramandata la vicenda umana e spirituale di una piccola grande donna.
Il peccato è non sapere amare.
Nelle parole di una santa che ha provato a essere anzitutto madre per chiunque le abbia chiesto aiuto, una via per riscoprire l’amore per noi stessi e per il prossimo.
La prima raccolta di meditazioni e scritti inediti di Madre Teresa dopo il bestseller internazionale Sii la Mia luce.
Quando vai in un negozio a comprarti un vestito nuovo, invece di scegliere il migliore, prendine uno che costa meno e dona ciò che hai risparmiato: questo è il consiglio che diede Madre Teresa a un uomo pronto a rinunciare a tutto pur di aiutare gli altri. La santa di Calcutta è colei che più di ogni altro ha ridefinito il concetto di amore per il prossimo come un impegno quotidiano, declinato nelle forme semplici di una dedizione costante e tenace, lontana dall’ostentazione e dall’urgenza dell’impulso. Questo intendeva dicendo che il Vangelo sono le nostre cinque dita: mani attive che si adoperano in soccorso di chi ha bisogno perché riconoscono in lui l’immagine di Cristo in Terra. Ma anche mani giunte in preghiera che trovano nel fervore della meditazione la strada per avvicinarsi a Dio e reclamare con umiltà la Sua presenza al nostro fianco.
Oltre alla testimonianza concreta dell’opera missionaria, Madre Teresa ha lasciato un ricco patrimonio di testi, illuminati dalla grazia della semplicità. Padre Brian Kolodiejchuk, postulatore della causa di canonizzazione, ha raccolto e riordinato quelli sul tema dell’amore, arricchendoli con episodi e aneddoti che tratteggiano una vita consumata nella pienezza della fede. Emerge l’autenticità di una vocazione non descritta in senso teorico, ma messa ogni giorno alla prova a contatto con i poveri, i moribondi, gli ammalati e i tanti — credenti di ogni religione o atei — che in lei hanno riconosciuto un faro di umanità. In questo diario dell’anima, la riflessione maturata nel mondo si apre a tutte le facce dell’amore — dalla famiglia alla maternità, dal lavoro alla solitudine, dal peccato alla redenzione — seguendo un intenso percorso spirituale che ha eletto come propria missione “dare, dare sino a soffrire”.
Le riflessioni personali di Madre Teresa ne presentano un ritratto completo e inaspettato, che ci permette di leggere più in profondità la sua visione spirituale e la sua missione. Pensieri sui poveri, sulla famiglia, sulla generosità, sulla preghiera, su Gesù: l'essenza della fede incrollabile di una donna dall'aspetto semplice e persino fragile, ma capace di toccare il cuore delle persone e di diventare per molti una fonte di ispirazione. Con il suo modo piano, schietto e accessibile, la missionaria di Calcutta ci parla di sé e della propria vocazione all'amore, del suo lavoro con gli ultimi tra gli ultimi. E così ancora più forte ne spicca l'insegnamento: che affetto e attenzione sinceri possono cambiare la vita di chiunque, anche di chi aveva perso la propria dignità di uomo.
Un percorso di preghiera con la santa di Calcutta
Gesù è il mio Tutto in Tutto.
Gesù è Ogni Cosa per me.
Gesù, Ti amo con tutto il mio cuore,
con tutto il mio essere.
A Lui ho dato tutto, persino i miei peccati e
Lui mi ha sposata a Se stesso in tenerezza e amore.
Adesso e per tutta la vita io sono
la sposa del mio Sposo Crocifisso.
Amen.
Questa novena è composta dalle parole di Madre Teresa. Lasciare che il suo messaggio e il suo esempio penetrino nel nostro cuore con spirito di intensa devozione è fondamentale per fare memoria della sua vita e della sua santità. Meditare il semplice ma profondo insegnamento di Madre Teresa ci può aiutare a crescere nel nostro amore per Gesù e nella nostra sete di Lui, e insegnarci ad amare e a servire come ha fatto lei: “Tutti per Gesù attraverso Maria”, facendo “piccole cose con grande amore”. […]
Che la via della santità tracciata da Madre Teresa sia luce per ciascuno di noi, e porti frutto nel nostro stesso desiderio di santità e nel nostro gioioso servizio a Gesù, presente in tutti i nostri fratelli e sorelle, specialmente nei più bisognosi.
(dalla prefazione di Padre Brian Kolodiejchuk, M.C.)
"Il frutto del silenzio è la preghiera. Il frutto della preghiera è la fede. Il frutto della fede è l'amore. Il frutto dell'amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace." È questo il "cammino semplice" seguito da Madre Teresa e dalle Sorelle della Carità, un percorso in cinque tappe che rappresenta la direzione e lo scopo del suo lavoro compiuto tra i più poveri di Calcutta; ma anche un itinerario che ciascuno di noi può percorrere all'interno del proprio cuore per imparare a pregare con più sincerità, ad amare con più intensità e a offrirsi in modo più totale agli altri. Un sentiero che porta a creare la pace in noi stessi e nel mondo, passi che ciascuno può fare - anche se non cristiano, anche se non credente - seguendo le semplici e profonde parole della grande "santa" e delle sue consorelle, raccolte in queste pagine: pensieri su cui meditare e suggerimenti pratici da seguire per dare una risposta di gioia e di pace al dolore e al travaglio del mondo contemporaneo.