Storia, leggenda e tradizione. Con oltre 100 ricette. Un manuale illustrato per imparare a riconoscere e utilizzare le erbe medicinali e alimentari. Una raccolta di ricette per infusi, elisir, impacchi, oli, incensi e sacchetti profumati per prevenire o attenuare piccoli e grandi disturbi e migliorare il proprio stato psicofisico.
Presentando la raccolta poetica di Turoldo Il grande male - edito da Mondadori nel 1987 - Carlo Bo scriveva: «Padre David ha avuto da Dio due doni: la fede e la poesia. Dandogli la fede, gli ha imposto di cantarla tutti i giorni». E Turoldo fino all'estremo ha continuato a cantarla, la sua fede, e ne è testimonianza anche questo Mie notti con Qohelet, un'appassionata meditazione, densa di umanità e di pura contemplazione, ispirata ai tre libri della Bibbia: il Qohelet o Ecclesiaste, il Cantico dei cantici e Giobbe. Nella "postfazione" alla presente raccolta l'amico e ora cardinale Ravasi scrive: «Il silenzio cui ci conduce Turoldo è quello, denso e colmo, del "mistero", perfezione di tutte le parole, anzi, la Parola».
Tutti corriamo il rischio di essere sopraffatti dai ritmi serrati della vita, dai pericoli del mondo, dagli inganni del male e dai disordini del peccato. Per questo spesso ci ammaliamo nell'anima e anche nel fisico. L'autore guarda a Gesù Cristo come al Terapeuta del corpo e dello spirito e propone alcune vie di guarigione: la preghiera, l'esercizio della penitenza e delle opere di carità, la meditazione della Parola, i sacramenti. Il volume contiene in appendice alcune preghiere di guarigione e liberazione usate da esorcisti e sacerdoti impegnati nel ministero di consolazione.
Un manuale agile, ricco di schede da completare per la Lettura Popolare della Bibbia. "Siamo Popolo nella fede in Gesù il Cristo di 13 in 13 lune. Un tempo speciale perché significato e sorretto, nella nostra semplice fede che si fa azione misericordiosa quotidiana, da questo respiro a cui papa Francesco ci invita: LA SINODALITA'. Papa Francesco ed io veniamo dalla "fine del mondo", da quel pezzo di terra afroamerindia che spesso viene chiamata America Latina. Tra quel Popolo amato abbiamo vissuto e compreso alcuni valori semplici ed essenziali della Vita, avremo modo di condividerli ed ascoltare il vostro respiro di Vita." dall'introduzione dell'autrice
Scopri il segreto della vera gioia attraverso la storia di suor Luigia Ducci, una donna il cui cuore è stato illuminato dall'amore infinito di Gesù. In questo libro avvincente, esplora come l'amore di Gesù possa trasformare le nostre vite, portandoci una gioia pura e duratura. Attraverso le sfide e le gioie della vita di suor Luigia, scopriremo insieme la bellezza di sentirci amati e accolti nelle braccia di un amore divino che abbraccia ogni cuore. Un racconto avvincente che ci ricorda che l'amore è la chiave per una vita piena di gioia e significato, accessibile a tutti.
Si può facilmente constatare come abbiamo perso, nel nostro tempo confuso, la capacità di vedere, sentire, gustare il bello: la bellezza non è il lusso ma una necessità, e certamente non appartiene al novero delle cose superflue. Cristo è la "bellezza di ogni bellezza", e per questo la Liturgia della Chiesa si offre in modo singolare come la via della Bellezza che libera e salva. Ma anche l'esperienza mistico-contemplativa dovrebbe essere riconsiderata nella Liturgia e non soltanto a partire dalla Liturgia. Questo libro cerca di cogliere le connessioni tra bellezza, liturgia ed esperienza spirituale che il credente è chiamato a vivere in modo attivo e consapevole, valorizzando quelli che la grande Tradizione chiama i "sensi spirituali".
Con una penna affilata e un'intelligenza scintillante, Calvino ha tessuto trame narrative che sfidano i confini della realtà e si inoltrano in mondi fantastici e surreali. Il nucleo centrale del saggio è l'idea che Calvino ha della letteratura, intesa come poetica di confine e "sfida al labirinto", cioè alla complessità del reale. Fasoli analizza quindi le tematiche dell'opera calviniana: Le città di Calvino (quelle biografiche: Torino, Parigi, Roma; quelle letterarie: Le città invisibili). Le ambiguità della storia. L'uomo del Novecento (con i tratti dell'incompiutezza, della fuga dalla realtà, dell'inconsistenza). La crisi della forma romanzo. Il lascito spirituale e letterario.
In "andare oltre il male banale", l'autrice ci conduce in un viaggio intraprendente nell'oscurità dell'animo umano. Attraverso una prosa acuta e riflessiva, l'opera evidenzia in modo impavido come il male si nasconde dietro le facciate ordinarie della vita quotidiana. Questo libro è un'invocazione alla consapevolezza, una chiamata alla riflessione sulle nostre azioni e sulle conseguenze dei nostri comportamenti. L'autrice ci sfida a esplorare il buio interiore e a cercare la luce della comprensione e della redenzione. Ci conduce in una lettura intensamente profonda e penetrante, che ci ricorda che il male è una parte intrinseca della condizione umana, ma che possiamo scegliere di affrontarlo con coraggio e compassione. È un invito a scrutare l'abisso interiore con occhi aperti, pronti a superare il male banale e a scoprire la bellezza che può emergere dalla sua ombra.
Questo volume si propone di riconsiderare il nepotismo - tema cruciale nella storia del papato moderno - esaminando le relazioni tra i sessi all'interno della famiglia papale e in particolare il ruolo delle donne: figlie, nuore, cognate, nipoti e sorelle. Di queste donne, da Lucrezia Borgia a Olimpia Maidalchini - inserite in una fitta trama di rapporti nella famiglia, nella città, nella corte - si ricostruiscono i vivaci comportamenti economici, la non trascurabile attività diplomatica informale, il continuo esercizio dell'intercessione come politica di creazione di consenso. Le fonti, numerose e variegate, ci restituiscono i loro gusti estetici e artistici, le loro letture, ci rivelano i loro affetti e il loro modo di viverli, ci parlano della loro religiosità e dei modi in cui la espressero. Alla realtà storica si è sovrapposto lo spessore delle rappresentazioni che i contemporanei e la storiografia ha nel tempo elaborato intorno a loro. Nonostante la loro importanza, molte di esse sono ancora oggi misconosciute; altre, aureolate da mala fama, sono assurte a simbolo e causa dei difetti del potere papale.
«Questo non è un libro di teologia, tuttavia Gesù, la sua tenerezza e la sua vicinanza a ognuno di noi sono molto presenti in queste pagine in cui si parla di solitudine e di amore, quell'amore così desiderato ma che a volte sembra difficile da trovare. Mi arrivano molte domande, da tante persone diverse. Quasi sempre sono anche quelle che io stesso mi sono posto e con cui mi confronto, e tutte mi fanno pensare di più. Queste riflessioni sono cresciute camminando tra la gente, a Bologna, in Italia, nel mondo, e ho pensato di condividerle. C'è dentro anche un po' della mia vita, una vita iniziata a Roma poco prima del Concilio Vaticano II, e cresciuta - ne sono grato a Dio e a tanti - dentro un tempo, che cominciava allora, di simpatia e apertura al mondo. Era la "primavera della Chiesa", dentro una primavera globale, annunciata da un papa santo, Giovanni XXIII, che desiderava una Chiesa "di tutti e particolarmente dei poveri". Ma non è una stagione del passato, anche se tante cose sono cambiate. È possibile anche oggi. Come?». In questo libro, nato da uno sguardo affettuoso per un presente complicato, il cardinale Zuppi, con uno stile diretto, grande cultura teologica e storica e finezza umana - che si traduce sempre in una capacità di prendere sul serio le domande degli altri -, offre le sue riflessioni per affrontare quella che lui stesso definisce la «pandemia dell'infelicità» del nostro tempo. Pagine piene di speranza che si rivolgono a tutti - credenti, credenti a modo proprio, scettici, non credenti - e disegnano un cammino oltre la violenza, l'aggressività, la solitudine, verso un futuro migliore, un futuro di pace.
«Stavo passeggiando lentamente in riva al mare calmo dell'alba. L'intervento per il tumore era oramai alle porte e, nel luccichio dell'acqua, parlavo con Dio. Una volta tornata a casa, per la prima volta, ho deciso di condividere la mia preghiera nella pagina Facebook In te mi rifugio. Mai avrei immaginato quel che sarebbe accaduto poi! Da quella mattina, infatti, i miei dialoghi quotidiani con la Luce sono entrati in un vortice inaspettato di passaparola». Preghiere intime, profonde ma anche semplici, ironiche e concrete che invitano l'umanità a prendere fiato in Dio. Questo libro ne raccoglie molte, per diverse occasioni e con diverse sottolineature, arricchite da un'accurata scelta di immagini.