L'attacco alla sessualità, nei suoi generi maschile e femminile, rappresenta oggi il più sconcertante tentativo di manipolazione dell'essere umano mai realizzato nella storia. Promossa grazie all'imponente contributo economico e politico delle più potenti lobby dell'Occidente, questa vera e propria "mutazione antropologica" viene oggi imposta attraverso i media, la cultura, lo spettacolo e le legislazioni. Gli autori ricostruiscono le tappe di questo processo senza precedenti toccando temi scomodi e drammaticamente attuali: dall'omosessualismo alla distruzione delle "identità sessuali"; dai "nuovi modelli familiari" allo sdoganamento della pedofilia; dagli uteri "in affitto" al transumanesimo; dalle nuove legislazioni imposte alla repressione del dissenso. Un viaggio inquietante nei meandri dell'ideologia di genere: l'ultima frontiera della manipolazione di massa nel mondo contemporaneo.
Chi controlla il tuo immaginario controlla la tua volontà. I grandi cambiamenti culturali che l'umanità affronta da decenni non sono né spontanei né casuali ma sapientemente "fabbricati" dai poteri forti. Dopo il successo di Governo Globale, gli autori Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta tornano ad approfondire le tappe ideologiche del mondialismo, spiegando gli influssi e le tecniche di condizionamento utilizzate dai Poteri Forti per costruire mode e tendenze volte a influenzare e pilotare la mentalità delle masse. Dai primi esperimenti di manipolazione mentale del dopoguerra alla "rivoluzione culturale" degli anni '60; dalla "nuova morale sessuale" all'ideologia di genere; dalla nascita dell'arte contemporanea alla genesi delle rivoluzioni "democratiche" nei paesi dell'est europeo e del Medio Oriente; dal sorgere della "nuova spiritualità" allo sviluppo dei Fondamentalismi Religiosi, questo saggio ripercorre una "storia altra" dell'età contemporanea, tanto misconosciuta quanto inquietante.
Come e perché le oligarchie mondiali vogliono imporre l'uniformità sessuale. L'attacco alla sessualità, nei suoi generi maschile e femminile, rappresenta oggi il più sconcertante tentativo di manipolazione dell'essere umano mai tentato nella storia. Promossa grazie all'imponente contributo economico e politico delle più potenti lobby dell'Occidente, questa vera e propria "mutazione antropologica" viene oggi imposta attraverso i media, la cultura, lo spettacolo e le legislazioni. Gli autori ricostruiscono le tappe di questo processo senza precedenti: dalle origini dell'Ideologia di Genere all'omosessualismo militante, dal progressivo sdoganamento della pedofilia all'invenzione del "sesso X"; in un percorso che ha, come fine evidente, la creazione di un uomo nuovo "senza identità".
Il mito degli extraterrestri e l'attesa "messianica" che si addensa intorno alla figura dell'Alieno fanno ormai stabilmente parte dell'immaginario dell'uomo contemporaneo. Pochissimi, tuttavia, sospettano quali legami vi siano fra questo mito - apparentemente connotato in chiave scientifica e tecnologica - e le correnti più ambigue e nebulose dell'occultismo moderno. In questo saggio si ricostruiscono le radici "occulte" e ignorate del mito extraterrestre, attraverso i suoi legami con lo spiritismo ottocentesco, la nascita del contattismo, la mediazione di singolari personaggi a cavallo tra scienza e magia, il ruolo del cinema, l'affermazione dell'"archeologia spaziale" e dell'"interpretazione extraterrestre" dei Libri Sacri; con sullo sfondo la realtà, tanto ambigua quanto evanescente, dei cosiddetti "fenomeni UFO". Tutti elementi, questi, caratterizzanti un mito che è anche una delle più incredibili quanto riuscite parodie moderne della religione.