Questo libro porta in superficie il lato nascosto del pensiero e della personalità di Marshall McLuhan. È il lato costituito dalla sua esperienza religiosa. I suoi critici sono stati già messi a dura prova nell'esaminare le sue "provocazioni" come "il mezzo è il messaggio" che spostavano l'analisi dei media dal contenuto al canale che lo veicola. Men che meno si sono cimentati nel cogliere l'intima connessione tra le sue tesi sul mondo fisico, riguardanti l'universo dei media e i suoi slanci metafisici, orientati a cogliere ciò che sta oltre la parvenza delle cose. E tanto meno hanno letto tutta la profondità e complessità della sua vita, segnata da un momento topico, quello della sua conversione a 25 anni dalla tradizione protestante della famiglia all'adesione alla vita della Chiesa Cattolica. Questo libro raccoglie i testi fondamentali in cui egli ha espresso, con pudore ma con fermezza, questo suo itinerario culturale e spirituale. Ed ha anche proiettato nel futuro i tratti fondamentali della nostra transizione verso la società postalfabetica, immaginando la non lontana apertura del Concilio Vaticano III necessario per ricollocare il cristiano e l'uomo d'oggi come un protagonista del cambiamento in atto.
Questo libro presenta articoli e saggi pubblicati tra il 1952 e il 1960, rimasti finora inediti in lingua italiana. Sono anni decisivi di fervente attività e di grande creatività e sperimentazione per lo studioso canadese. Dopo la pubblicazione della Sposa Meccanica (1951), McLuhan è finalmente pronto ad avventurarsi oltre i confini della critica letteraria, tracciando le nuove rotte della mediologia, con lo spirito incosciente e temerario dei grandi pionieri. E nei materiali qui proposti si respira proprio la tensione dell'attesa, il brivido del rischio, l'incanto della scoperta.
In questo cofanetto sono racchiusi tutti e tre i saggi che McLuhan ha dedicato allo studio della Letteratura. Nel primo volume lo studioso canadese espone un suo originale punto di vista sulla comprensione del mondo attraverso la letteratura; nel secondo McLuhan intraprende un viaggio nell'universo della critica letteraria; nel terzo invece ci descrive di come la forma letteraria dell'era elettronica torni ad appropriarsi del mito come forma di descrizione.
Ne "La galassia Gutenberg", la riflessione di McLuhan si concentra sull'invenzione della stampa a caratteri mobili, valutandone le caratteristiche di medium. L'intento di questo libro è quello di ricercare nelle modalità di comunicazione del passato le dimensioni dell'uomo contemporaneo che si muove in una società, dominata dai media elettronici, in continuo e frenetico mutamento e ancora tutta da scoprire e decifrare.
Nel presente volume McLuhan indaga la natura della conversione, la visione dei media nell'ottica della Chiesa, le forme possibili della chiesa del futuro, il rapporto tra religione e gioventù, infine la problematica del 'Dio-machina'. Il libro tratta quattro temi principali: la conservione di McLuhan; la comprensione e l'ignoranza dei media da parte della Chiesa; il Concilio Vaticano II e infine l'influenza dei nuovi media sulla Chiesa quale istituzione di stampo classico.