Bisogna ripensare globalmente le ministerialità nella Chiesa, sostiene Cettina Militello. Bisogna porre come indilazionabile la questione della formazione. Non c'è solo la preparazione e l'esercizio del ministero ordinato, ciò che qui si propone è un percorso diretto agli esperti, ma soprattutto a quei cristiani ai quali sta ancora a cuore essere e fare Chiesa. È un percorso di autocoscienza che visita le forme di ministerialità praticate nella storia; legge la mutazione dei modelli di Chiesa e in esse i tratti che vi assumono il ministero e i ministeri.
Dopo un'introduzione relativa al rapporto che intercorre tra "riforma della Chiesa" e "sinodalità", vengono affrontati due importanti snodi teoretici: la costruzione del consenso e le conseguenti prassi deliberative ("ciò che tutti riguarda da tutti è deliberato"); il rapporto costitutivo tra l'assemblea eucaristica e la sinodalità della Chiesa ("sinodo è il suo nome"). In questione è la soggettualità reale del popolo di Dio. Il volume fa poi spazio ad alcune concrete esperienze sinodali, già vissute nell'ultimo decennio, ovvero in corso o in elaborazione in Europa come in altri Continenti. Non manca il confronto con la sinodalità esperita presso altre Chiese cristiane e altre tradizioni religiose (l'Ebraismo, l'Islam), senza tralasciare la questione aperta della democrazia e delle sue forme e la loro prossimità/distanza rispetto a una prassi sinodale ecclesiale. La conclusione apre a forme utopiche di riforma sinodale a partire dall'immagine proposta in Evangelii gaudium 236: «Il modello è il poliedro, che riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità».
Il volume raccoglie le interviste, già apparse sulla rivista «Vita pastorale», a note teologhe italiane: Carla Ricci, Elena Velkova Velkovska, Elena Lea Bartolini, Maria Luisa Rigato, Serena Noceti, Marinella Perroni, Cristina Carnicella, Teodora, Margherita Maria e Teresa Francesca Rossi, Nuria Calduch Benages, Cristina Simonelli, Daria Pezzoli Olgiati, Lilia Sebastiani, Stella Morra, Carmen Aparicio Valls, Morena Baldacci, Letizia Tomassone, Valeria Trapani, Miriam Diez Bosch, Valeria Ferrari Schiefer, Maria Campatelli, Benedetta Selene Zorzi, Marcella Farina, Gabriella Clara Aiosa, Manuela Terribile, Silvana Manfredi, Sandra Mazzolini, Adriana Valerio, raccolte e introdotte da Cettina Militello.
Il volume raccoglie i contributi del colloquio con cui l’Istituto “Costanza Scelfo” per i problemi dei laici e delle donne nella Chiesa ha inteso accomiatarsi dal XX secolo. Tra le voci provenienti dai vari continenti, molte sono quelle femminili. Proprio il XX secolo è infatti stato testimone del lungo cammino che ha condotto le donne, consapevolmente, al cuore della Chiesa e del sapere teologico. Il testo propone una ricognizione di temi e situazioni, in scansione cronologica e geografico-culturale. Una ricognizione militante, perché le autrici sono parte stessa del quadro che descrivono.
Sommario
Presentazione. Introduzione: visibilità e invisibilità delle donne nella teologia e nella prassi della Chiesa. 1. Dall’oblio alla visibilità (card. S. Piovanelli). 2. Visibilità e invisibilità teologica delle donne dall’età dei Padri alla nascita del femminismo (C. Militello). I. Donne e teologia nei primi trent’anni del ’900. 3. La tensione irrisolta (A. Valerio). 4. “Dire Dio” oltre la lingua 1900-1930 (S. Maggiani). II. Donne e teologia tra il 1930 e il 1960. 5. Pubbliciste, in verità “teologhe” (A. Loades). 6. Negli anni dei totalitarismi (A. Milano). III. Donne e teologia tra il 1960 e il 1990. 7. L’esperienza di una protagonista (K.E. Børresen). 8. Una narra zione “parzialmente” autobiografica (C. Valenziano). IV. Prospettive geo-culturali. 9. Alcune notazioni sulla teologia femminista contemporanea (U. King). 10. “Quelle che riparano le brecce”(S. Gauser-Borel). 11. Donna e teologia in Germania, Austria e Svizzera tedesca (V. Ferrari Schiefer). 12. Donna e teologia apofatica in Russia (S. Maltseva). 13. L’alleanza internazionale Giovanna d’Arco (G. Codrignani). 14. La donna negli anni ’80: dal domestico al pubblico (M.C. Luchetti Birgemer). 15. Un compito al femminile: la dimensione morale della cultura (E.C. Rava). 16. Teologia al femminile in Asia (W.M. Choi). V. Quale futuro? 17. Prospettive per il terzo millennio (M.C. Bartolomei). 18. La lezione della memoria (mons. L. Chiarinelli). 19. Donne e teologia: prospettive per il terzo millennio (E. Barbieri Masini). Conclusione. 20. Per una teologia del terzo millennio (M.T. Porcile Santiso). Istituto “Costanza Scelfo” per i problemi dei laici e delle donne nella Chiesa.
Note sulla curatrice
Cettina Militello, laureata in filosofia e in teologia, è una delle prime laiche impegnate nel lavoro teologico; si è dedicata soprattutto a ecclesiologia, mariologia, ecumenismo, questione femminile, rapporto tra architettura e liturgia. Ha insegnato ecclesiologia e mariologia presso l’Istituto S. Giovanni Evangelista per la Sicilia occidentale (1975-1981), poi Facoltà teologica di Sicilia (1981-1989); dal 1990 insegna a Roma al Marianum, al Teresianum, al Pontificio Ateneo S. Anselmo e al Claretianum. È presidente della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT), direttore dell’Istituto “Costanza Scelfo” per i problemi dei laici e delle donne nella Chiesa, membro del direttivo della Pontificia accademia mariologica internazionale. La sua collaborazione a volumi e riviste assomma a più di 100 titoli ed abbraccia gli ambiti di ricerca indicati. Tra i volumi: Ecclesiologia, Casale Monferrato 1991; Mariologia, Casale Monferrato 1991; Donna in questione, Assisi 1992; Il volto femminile della storia, Casale Monferrato 1995; Maria con occhi di donna, Casale Monferrato 1999; Nostra Donna coronata di dodici stelle, Roma 1999; La Chiesa «il corpo crismato», EDB, Bologna 2003.