«Accade talvolta che il cristianesimo venga assimilato ai miti e considerato un relitto del passato, destinato a scomparire con il tempo; è parso allora bene a me, povero cristiano, di esporre per ordine il racconto della fede: la memoria, la promessa, la legge con cui la fede dà forma all' esperienza dell'uomo. Spero di testimoniare così che il vangelo di Cristo è uno stimolo a vivere umanamente, non un impedimento; che provoca ad aprirsi agli altri con fiducia, non a chiudersi nella torre d'avorio delle proprie convinzioni; che sollecita ad amare e non odiare, a perdonare e non a vendicarsi, ad accettare lealmente la verità così come s'impone alla ragione e non a deformarla per paura o per interesse».
Marco ci conduce a rispondere, insieme a Pietro, alla domanda "Chi è Gesù di Nazaret?". Gesù è il Cristo, cioè l'atteso di Israele e, si potrebbe aggiungere, l'atteso di ogni uomo che custodisce nel cuore una speranza. Ma poi, nella seconda parte del Vangelo, Marco ci aiuta ad andare oltre le nostre attese. Gesù, infatti, si presenta come colui che supera e spezza nello stesso tempo tutti gli schemi umani; è il messia, ma il messia sofferente; ha un rapporto unico con Dio ma questo rapporto si rivela pienamente solo nel momento della sua passione e morte.
La Bibbia ha un posto preminente nella vita di ogni comunità e di ogni credente. Rimessa al centro della Chiesa dal concilio Vaticano II, soprattutto con il ciclo liturgico triennale, può e sempre più deve diventare "Lampada per i passi e luce sul cammino" (cf. Sal 119). In questo volume sono raccolti i commenti al messaggio biblico e le introduzioni alla liturgia festiva (monizioni), pubblicati negli ultimi anni da Settimana nei suoi fascicoli Ascolto e Annuncio. La capacità comunicativa degli autori e la loro incisività nel collocare l'ascolto e l'annuncio della Parola nel contesto del "giorno del Signore" sono un aiuto perché l'intera esistenza cristiana sia plasmata da una forte spiritualità. Gli spunti offerti intendono aiutare i presbiteri nel loro dovere omiletico di "tenere alta la Parola di vita", i gruppi biblici o liturgici che preparano la celebrazione festiva e quanti intraprendono itinerari di fede illuminati dalla Parola.
Il volume è dedicato all'anno di Luca. Per ogni festività il testo è strutturato in una serie di Monizioni e in un Messaggio biblico che organizza intorno al tema del giorno una sintesi delle indicazioni scritturistiche e del contenuto pastorale valido per l'oggi.
La Bibbia ha un posto preminente nella vita di ogni comunità e di ogni credente. Rimessa al centro della Chiesa dal concilio Vaticano II, soprattutto con il ciclo liturgico triennale, può e sempre più deve diventare «Lampada per i passi e luce sul cammino» (cf. Sal 119).
Il Vangelo di Marco, che costituisce la trama prevalente di queste pagine, è stato definito «Il Vangelo del catecumeno». Seguendolo passo dopo passo anche le comunità cristiane di oggi sono aiutate a fare un salto di qualità: da una pratica di fede abitudinaria a un cammino di conversione verso scelte di vita più consapevoli e mature.
In questo volume sono raccolti i commenti al messaggio biblico e le introduzioni alla liturgia festiva (monizioni), pubblicati negli ultimi anni da Settimana nei suoi fascicoli Ascolto e Annuncio.
La capacità comunicativa degli autori e la loro incisività nel collocare l'ascolto e l'annuncio della Parola nel contesto del «giorno del Signore» sono un aiuto perché l'intera esistenza cristiana sia plasmata da una forte spiritualità.
Gli spunti offerti intendono aiutare i presbiteri nel loro dovere omiletico di «tenere alta la Parola di vita», i gruppi biblici o liturgici che preparano la celebrazione festiva e quanti intraprendono itinerari di fede illuminati dalla Parola.
Note sugli autori
Silvano Sirboni, sacerdote della diocesi di Alessandria, ordinato nel 1964, è attualmente parroco della Parrocchia ss. apostoli nella periferia della città. Ha studiato liturgia all'Institut catholique di Parigi ed è docente della medesima allo Studio teologico interdiocesano di Alessandria. È collaboratore di Settimana per la pastorale liturgica e ha curato la rubrica "Monizioni liturgiche", che introduceva il relativo supplemento Ascolto e Annuncio. Collabora pure con Rivista di pastorale liturgica ed è condirettore con Vita pastorale. Ha pubblicato Il Battesimo. Rito e catechesi, Milano 21992 e Cosa sono i sacramenti, Milano 31993, La grande settimana, Milano 1996 e L’Avvento, Milano 1997; Il linguaggio simbolico della liturgia, Milano 1999.
Luciano Monari, nato a Sassuolo (MO) nel 1942, sacerdote della diocesi di Reggio Emilia dal 1965, vescovo di Piacenza-Bobbio dal 1995. Ha conseguito la licenza in teologia presso l'Università gregoriana e la licenza in s. Scrittura al Pontificio istituto biblico di Roma. Ha insegnato s. Scrittura allo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato preside dal 1991 al 1995. Ha collaborato con Settimana per il supplemento Ascolto e Annuncio e con Rivista biblica e Presbyteri. Ha pubblicato Messaggio del Vangelo di Marco, EDB, Bologna 21997, Ezechiele, un sacerdote-profeta, Queriniana, Brescia 1988 e presso le edizioni S. Lorenzo di Reggio Emilia: Meditazioni sul Padre nostro e l'Ave Maria, 1990; Gesù edifica la sua comunità, 1991 e Cammino in Terra santa, 1993; La vita si è fatta visibile, 1996 e Sulla via di Gesù, 1997.