La liturgia cristiana, nella quale Cristo - presente - edifica la sua Chiesa con la cooperazione del suo popolo, è l'espressione più alta della nostra fede comune, celebrata e vissuta. Ma, come celebrarla al meglio, nel rispetto delle esigenze liturgiche, ma al tempo stesso con la creatività e la partecipazione del popolo di Dio del terzo millennio? Questo testo raccoglie le più interessanti domande che le lettrici e i lettori della Vita in Cristo e nella Chiesa hanno rivolto a don Sirboni, noto liturgista, e le sue acute, chiare e pratiche risposte perché la celebrazione risulti ben compresa, proficua e partecipata.
Educare non significa moltiplicare le parole, ma trasmettere dei valori attraverso l’esperienza. I figli conoscono l’amore dei genitori e apprendono uno stile di vita sperimentandolo attraverso i rapporti familiari. Allo stesso modo la madre Chiesa genera i suoi figli, fa loro conoscere l’amore di Dio e li educa alla vita secondo lo Spirito in modo particolare attraverso l’esperienza sacramentale, cioè attraverso la liturgia. Essa, infatti, costituisce «la prima e per di più necessaria sorgente dalla quale i fedeli possano attingere uno spirito veramente cristiano» (SC 14). Pertanto non ci può essere una corretta comunicazione della fede senza un uso corretto del linguaggio simbolico della liturgia. Nella celebrazione liturgica i gesti, gli atteggiamenti, le cose, i luoghi, le persone, la musica, il canto non hanno nulla da spartire con la spettacolarità che gratifica i sensi, ma non cambia il cuore. Il linguaggio simbolico della liturgia è lo strumento con il quale Dio parla al suo popolo e lo educa alla vita in Cristo.
Questo libro esce in nuova edizione con un’appendice sulla forza educativa della liturgia e sull’arte del celebrare e si presenta come un utile strumento per quanti intendono partecipare al culto della Chiesa attivamente, consapevolmente e fruttuosamente. Potrà essere di particolare aiuto a sacerdoti, collaboratori laici, gruppi liturgici e catechisti che intendono collaborare con competenza alla missione evangelizzatrice della Chiesa.
L'autore
Silvano Sirboni è presbitero e parroco nella diocesi di Alessandria, di cui è anche direttore dell’Ufficio Liturgico. Si è specializzato in liturgia presso l’Institut Catholique di Parigi. È docente di liturgia presso il SIT di Alessandria, affiliato alla Facoltà teologica di Milano. È condirettore di Rivista di Pastorale Liturgica. Collabora a diverse riviste, tra le quali Servizio della Parola, Vita Pastorale, La vita in Cristo e nella Chiesa, Famiglia Cristiana. Autore di numerosi articoli e libri,
ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo: La Grande Settimana. Conoscere, celebrare vivere la Settimana santa; L’Avvento. Conoscere, celebrare e vivere la speranza cristiana; Cosa sono i sacramenti?; Il linguaggio simbolico della liturgia. I segni che manifestano e alimentano la fede. Presso l’editrice Queriniana: Beati gli invitati alla cena dell’Agnello. Conoscere, celebrare e vivere la Messa.
Se il cuore non pulsa come dovrebbe tutto il corpo ne risente. La celebrazione dell’Eucaristia è il cuore del culto cristiano, «fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa». Se la Messa non “pulsa” come dovrebbe ne va dell’identità e della missione di tutto il corpo della Chiesa.
Questa raccolta di interventi sui vari momenti che costituiscono la celebrazione dell’Eucaristia, intende essere un contributo perché non solo quanti svolgono un ministero, ma tutti i fedeli possano realizzare una partecipazione alla Messa veramente consapevole, attiva e fruttuosa. Dalla Messa non devono uscire cristiani semplicemente soddisfatti di aver compiuto un dovere o una devozione, ma dei testimoni della presenza e dell’amore di Cristo.
La Bibbia ha un posto preminente nella vita di ogni comunità e di ogni credente. Rimessa al centro della Chiesa dal concilio Vaticano II, soprattutto con il ciclo liturgico triennale, può e sempre più deve diventare "Lampada per i passi e luce sul cammino" (cf. Sal 119). In questo volume sono raccolti i commenti al messaggio biblico e le introduzioni alla liturgia festiva (monizioni), pubblicati negli ultimi anni da Settimana nei suoi fascicoli Ascolto e Annuncio. La capacità comunicativa degli autori e la loro incisività nel collocare l'ascolto e l'annuncio della Parola nel contesto del "giorno del Signore" sono un aiuto perché l'intera esistenza cristiana sia plasmata da una forte spiritualità. Gli spunti offerti intendono aiutare i presbiteri nel loro dovere omiletico di "tenere alta la Parola di vita", i gruppi biblici o liturgici che preparano la celebrazione festiva e quanti intraprendono itinerari di fede illuminati dalla Parola.
I sette grandi sacramenti (battesimo, cresima, eucaristia, penitenza, unzione degli infermi, ordine e matrimonio) sono presentati qui in modo essenziale, con un linguaggio semplice e accessibile. Evitati i sottili problemi teologici, viene esposta la dottrina usuale della Chiesa su questi segni della grazia di Dio.
I segni liturgici che alimentano la nostra fede: atteggiamenti, azioni, cose, vesti e spazi liturgici.
Perché stare in piedi o seduti durante la celebrazione liturgica? Perché cantare o fare silenzio? Che significato hanno l’acqua, la luce, l’olio? Che senso hanno le vesti liturgiche? Qual è l’importanza degli spazi liturgici: l’altare, l’ambone, la sede, il battistero, la custodia eucaristica...?
Questo libro raccoglie alcuni brevi studi sul linguaggio simbolico della liturgia e sottolinea le radici storiche che sono indispensabili per discernere l’essenziale dal secondario ed evitare indebite idolatrie. Per il suo contenuto e per il suo linguaggio accessibile a tutti si presenta come un utile strumento di conoscenza in particolare per quanti, sacerdoti, collaboratori laici, gruppi liturgici, catechisti desiderano essere consapevoli di ciò che fanno durante le celebrazioni e intendono collaborare con competenza alla missione della Chiesa.
Il volume è dedicato all'anno di Luca. Per ogni festività il testo è strutturato in una serie di Monizioni e in un Messaggio biblico che organizza intorno al tema del giorno una sintesi delle indicazioni scritturistiche e del contenuto pastorale valido per l'oggi.
La Bibbia ha un posto preminente nella vita di ogni comunità e di ogni credente. Rimessa al centro della Chiesa dal concilio Vaticano II, soprattutto con il ciclo liturgico triennale, può e sempre più deve diventare «Lampada per i passi e luce sul cammino» (cf. Sal 119).
Il Vangelo di Marco, che costituisce la trama prevalente di queste pagine, è stato definito «Il Vangelo del catecumeno». Seguendolo passo dopo passo anche le comunità cristiane di oggi sono aiutate a fare un salto di qualità: da una pratica di fede abitudinaria a un cammino di conversione verso scelte di vita più consapevoli e mature.
In questo volume sono raccolti i commenti al messaggio biblico e le introduzioni alla liturgia festiva (monizioni), pubblicati negli ultimi anni da Settimana nei suoi fascicoli Ascolto e Annuncio.
La capacità comunicativa degli autori e la loro incisività nel collocare l'ascolto e l'annuncio della Parola nel contesto del «giorno del Signore» sono un aiuto perché l'intera esistenza cristiana sia plasmata da una forte spiritualità.
Gli spunti offerti intendono aiutare i presbiteri nel loro dovere omiletico di «tenere alta la Parola di vita», i gruppi biblici o liturgici che preparano la celebrazione festiva e quanti intraprendono itinerari di fede illuminati dalla Parola.
Note sugli autori
Silvano Sirboni, sacerdote della diocesi di Alessandria, ordinato nel 1964, è attualmente parroco della Parrocchia ss. apostoli nella periferia della città. Ha studiato liturgia all'Institut catholique di Parigi ed è docente della medesima allo Studio teologico interdiocesano di Alessandria. È collaboratore di Settimana per la pastorale liturgica e ha curato la rubrica "Monizioni liturgiche", che introduceva il relativo supplemento Ascolto e Annuncio. Collabora pure con Rivista di pastorale liturgica ed è condirettore con Vita pastorale. Ha pubblicato Il Battesimo. Rito e catechesi, Milano 21992 e Cosa sono i sacramenti, Milano 31993, La grande settimana, Milano 1996 e L’Avvento, Milano 1997; Il linguaggio simbolico della liturgia, Milano 1999.
Luciano Monari, nato a Sassuolo (MO) nel 1942, sacerdote della diocesi di Reggio Emilia dal 1965, vescovo di Piacenza-Bobbio dal 1995. Ha conseguito la licenza in teologia presso l'Università gregoriana e la licenza in s. Scrittura al Pontificio istituto biblico di Roma. Ha insegnato s. Scrittura allo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato preside dal 1991 al 1995. Ha collaborato con Settimana per il supplemento Ascolto e Annuncio e con Rivista biblica e Presbyteri. Ha pubblicato Messaggio del Vangelo di Marco, EDB, Bologna 21997, Ezechiele, un sacerdote-profeta, Queriniana, Brescia 1988 e presso le edizioni S. Lorenzo di Reggio Emilia: Meditazioni sul Padre nostro e l'Ave Maria, 1990; Gesù edifica la sua comunità, 1991 e Cammino in Terra santa, 1993; La vita si è fatta visibile, 1996 e Sulla via di Gesù, 1997.