Abù Hàmid al-Ghazâlî (1058-1111) nacque a Tus (Persia). Studiò a fondo la religione islamica e divenne docente a Baghdad. In seguito a una profonda crisi spirituale abbandonò l'insegnamento per dedicarsi alla ricerca di Dio nell'approfondimento della mistica islamica. Viaggiò tra La Mecca, Damasco e Gerusalemme, per tornare infine nella sua città natale e dedicarsi alla scrittura delle sue opere. Il suo pensiero illumina la storia dell'Islam. La conoscenza intellettuale e l'esperienza della fede, unite insieme, guidarono al-Ghazâlî nella ricerca di ciò che stava al di là della realtà apparente e dell'effimero. Esperienza questa che egli descrisse nella sua opera più significativa, "Il ravvivamento delle scienze religiose". La sete spirituale del divino e del suo amore per la creatura; l'obbedienza alle pratiche cultuali e religiose; la ricerca filosofica, teologica e giuridica; l'interesse per l'ordine sociale e politico dello Stato islamico divennero in al-Ghazâlî i campi di ricerca nel tentativo di riportare la filosofia e la mistica nel solco della tradizione islamica. Parliamo quindi di un riformatore del pensiero musulmano, sempre attento ad armonizzare la speculazione scientifica con l'esperienza di Dio, la ragione con la fede. Qui sta, infatti, l'attualità del genio intellettuale e spirituale di al-Ghazâlî, che ancora oggi può lanciare un messaggio positivo al mondo intellettuale e religioso dell'Islam. Prefazione di Maurice Borrmans.
Forte della permanenza in loco e di diversi viaggi nell'area, padre Paolo Nicelli ha approfondito la conoscenza dell'Islam del Sud-est asiatico mediante studi e letture che hanno illuminato la sua esperienza sul campo. In un affresco di ampio respiro emergono realtà complesse e variegate, influenzate da elementi antropologici e culturali prima ancora che teologici e dottrinali. Nell'area presa in esame - Malaysia, Singapore, Brunei Darussalam, Indonesia, Filippine, Indocina -, dove l'Islam giunse tardivamente per mezzo di commercianti e predicatori, il meticciato con le civilizzazioni locali è stato ed è determinante per comprendere dinamiche da noi molto poco conosciute. Volgere uno sguardo attento a questi popoli e paesi lontani è indispensabile per scorgere le possibili vie di una conciliazione tra la fede tradizionale in Allah e le sfide di un mondo plurale, come quello in cui saremo sempre più chiamati a convivere.