Questo studio di O'Collins è dedicato all'ispirazione della Bibbia, tema alquanto trascurato nella teologia contemporanea. Il teologo australiano inizia esaminando i punti di vista classici sull'ispirazione. Si concentra poi, mantenendosi saldamente radicato nelle Scritture, sulla loro origine ispirata stando all'Antico e al Nuovo Testamento. Indaga l'influenza ispirante della Bibbia sulla liturgia, sulla predicazione, sull'insegnamento, sulla vita cristiana, ma anche sulle arti visive e sulla letteratura. Espone dieci caratteristiche dell'ispirazione biblica, sottolineando in particolare la qualità ispiratrice delle Scritture e spiegandone le conseguenze fondamentali, per esempio sulla formazione del canone. Dopo avere esaminato tre approcci all'interpretazione biblica - l'intenzione dell'autore, il ruolo dei lettori, il primato del testo stesso -, il libro delinea infine una serie di principi per confrontarsi sul piano teologico con le Scritture. Distinguendo in modo accurato l'ispirazione dalla rivelazione divina e dalla verità biblica, O'Collins può fare piazza pulita di tanti falsi problemi. E sottolinea l'impatto dell'opera ispiratrice dello Spirito Santo non solo sugli autori biblici, ma anche sui lettori del testo sacro in ogni tempo e luogo.
Gerald O'Collins assume la persona e l'opera salvifica di Cristo come chiave per organizzare i temi che comunemente vengono trattati dalle teologie della religione. Il gesuita australiano, inforcando la lente della cristologia, in questo suo ultimo libro esamina questioni che, proprio perché decisive, non devono passare in secondo piano: l'importanza della teologia della croce per pensare gli "altri"; l'impatto del sacerdozio di Cristo sugli uomini e le donne di tutti i luoghi e di tutti i tempi; l'efficacia di una preghiera per gli "altri", ispirata dall'amore; la natura della fede, disponibile per questi "altri" non-cristiani. Per O'Collins una cristologia delle religioni così impostata produce una visione allargata del potere salvifico di Cristo per tutti i popoli del mondo. In più, aiuta a sbloccare l'attuale fase di stallo che frena la teologia delle religioni, incanalandola su promettenti direttrici di ricerca e contribuendo a dare nuova linfa al pensiero su soggetti religiosi "altri" da noi.
In questo nuovo studio, Gerald O'Collins indaga in maniera ampia e approfondita quello che l'Antico e il Nuovo Testamento pensano della salvezza degli "altri popoli" di Dio. O'Collins esplora la testimonianza biblica alla portata universale dell'amore e dell'offerta di salvezza di Dio. Si tratta di un tema forte e persistente nei libri della Bibbia, anche se questi ultimi contengono pure numerosi passi che formulano una concezione negativa degli "altri". Concludono la vasta analisi, nuova nella sua impostazione, tre capitoli sistematici sul ruolo di Gesù per la salvezza del mondo intero. Salvezza per tutti completa un altro recente libro di O'Collins, "Gesù nostro redentore. La via cristiana alla salvezza" (Queriniana, Brescia 2009): il volume rende possibile e illumina il dialogo fra le fedi esaminando alla luce delle Scritture la situazione religiosa degli "altri popoli" di Dio.
L'incarnazione e un concetto centrale nella teologia cristiana, ed e un misterioso paradosso, che il teologo della Gregoriana esplora dal punto di vista storico e teologico, con rimandi culturali, filosofici e interreligiosi.
Il libro tratta della risurrezione di Gesù muovendosi su un vasto fronte: esso si presenta come una indagine biblica, storica e teologica. Una sintesi destinata alle scuole di teologia per l'ampiezza e la solidità della trattazione, ma anche ad ogni cristiano responsabile per la centralità del tema.
Dalla quarta di copertina:
Il libro tratta della risurrezione di Gesù muovendosi su un vasto fronte: esso si presenta come una indagine biblica, storica e teologica. I nove capitoli della trattazione si possono idealmente dividere in due parti. La prima parte, che comprende i primi tre capitoli, tratta della risurrezione nella storia del cristianesimo, nella teologia moderna e contremporanea. La seconda parte, che abbraccia gli ultimi sei capitoli, riprende l'intera tematica storica, approfondendola sotto il profilo biblico e teologico.
Gesù risorto è un libro destinato ad essere accolto come testo nelle scuole di teologia per l'ampiezza e la solidità della trattazione. Ma il libro è destinato anche agli operatori della pastorale come strumento atto ad approfondire il punto focale della fede cristiana, così come agli spiriti in ricerca, perché qui viene illuminata la verità centrale del cristianesimo.
Sotto il profilo teologico è un'opera da segnalare, un'opera collaudata nelle scuole teologiche. Tra le molte cristologie quest'opera del teologo australiano docente alla Gregoriana si presenta come lo studio più classico e insieme più recente.
Dalla quarta di copertina:
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla pubblicazione di vari libri su Gesù tendenti soprattutto a destare sensazione, ma privi di ogni base sia nella testimonianza neotestamentaria che nella fede cristiana della tradizione. Questo volume analizza criticamente i migliori studi di carattere biblico e storiografico, per poi affrontare direttamente alcune delle questioni chiave della cristologia sistematica. L'uomo-Gesù presentato dalla fede della Chiesa è incompleto e spersonalizzato? La sua innocenza è compatibile con l'esercizio del libero arbitrio umano? L'esegesi più aggiornata mette in questione la concezione verginale e la risurrezione personale? È possibile riconciliare il ruolo di Gesù come Redentore universale con le verità ed i valori rinvenibili nelle altre religioni? Quali aspetti devono essere evidenziati dal movimento femminista nella presentazione di Gesù?
L'esauriente cristologia presentata in queste pagine è costruita attorno alla risurrezione del Gesù crocifisso, evidenzia l'amore quale chiave della redenzione, e propone una sintesi della presenza divina per mezzo di Gesù. Questo libro — chiaro, equilibrato ed accessibile — costituisce una lettura preziosa per gli studenti di teologia sistematica, per i candidati al ministero di qualunque confessione, e per ogni lettore che vuole una documentazione e una riflessione affidabili.
Il piu aggiornato sussidio di questo genere, utile per studenti e per insegnanti. Il lavoro riflette lo stato attuale degli studi biblici, liturgici e storici.