Si può studiare l'islam da un punto di vista sociologico e, con gli strumenti propri della sociologia delle religioni? È possibile capire come si organizzano i rapporti fra religione e società nell'islam senza ridurlo alla sola dimensione politica? A tali domande questo volume cerca di dare una risposta concreta rivisitando la religione islamica con un occhio attento ai singoli aspetti che la caratterizzano, senza mai disgiungerne la specificità e le strutture simboliche dai modi d'inserimento nella società: dall'esperienza del Profeta al problema della successione del suo carisma, dai modelli di organizzazione socio-religiosa al pluralismo delle interpretazioni e delle correnti, a dispetto di una nominale comunanza di fede.
UNO DEI PROBLEMI PIU`ATTUALI NEL CAMPO DELLE SCIENZE RELIGIOSE VIENE AFFRONTATO DAI DUE ESPERTI CON UN ATTENTO APPROFONDIMENTO. Sommario - che cos'h il fondamentalismo - radici protestanti del fo ndamentalismo - il fond amentalismo islamico - il fondamentalismo ebraico - l'etnofondamentalismo n ell'induismo e nel sikhismo - il neointegralismo cat tolico - appendice: let tura fondamentalista della bib
DESCRIZIONE: Il volume intende giocare esplicitamente la relazione maschile/femminile nel confronto fra religioni, scegliendo come campo di indagine specifico la correlazione fra poteri e saperi. Potremmo dire si sia seguito, sia pure implicitamente, il suggerimento di Anna Scattigno: «un passo avanti per restituire allo studio dell’esperienza religiosa delle donne un approccio meno ideologico, oltre la realtà ormai individuata e descritta di una costante tensione tra discorsi normativi e pratiche di mediazione o trasgressive, potrebbe essere l’approfondimento della cultura e del sapere religioso delle donne». La struttura del volume riflette la volontà di contribuire, con un approccio comparatistico e multidisciplinare, ad approfondire temi ben presenti nella storiografia, a partire dalle motivazioni antropologiche, sociali, teologiche, che sono alla base della diversità, complementare o conflittuale, e di conseguenza a una diversa trasmissione dei saperi e a una diversa conoscenza della realtà, a un diverso esercizio di poteri, a pratiche spirituali e comportamentali differenziate, ma spesso interrelate, all’interno o all’esterno delle istituzioni ufficiali delle religioni monoteiste come pure nelle religioni antiche, orientali, africane, afro-americane.
SAGGI DI: Sofia Boesch Gajano, Giulia Sfameni Gasparro, Lone Fatum, Kari Elisabeth Børresen, Birgit Heller, Edoardo Dieni, Laurent Kondratuk, Simon C. Mimouni, Michela Pereria, Ileana Tozzi, Sara Cabibbo, Cristina Galasso, Stefania Pastore, Manuela Marín, Isabella Gagliardi, Adelisa Malena, Guido Mongini, Hilaire Multon, Stefano Franchini, Ari Pedro Oro, Marina Caffiero, Clara Gallini, Enzo Pace.
COMMENTO: Un'indagine del rapporto tra donne e saperi nella storia delle religioni.