Non vi era necessità di un'altra Guida di Terra Santa. Ma questa è nata così, semplicemente, mettendo insieme ricordi, sensazioni, emozioni, in una parola ciò che il cuore ha conservato dopo decine e decine di viaggi. Una Guida dove trovano casa i commenti ad alcuni passi del Vangelo che puntellano, come solida luce, il lento incedere su questa terra antica e sempre nuova, immersi in un'atmosfera così densa e pesante perché carica di preghiere. Una Guida per potersi perdere, magari tra isuq dei quartieri arabi, il modo migliore per conoscere cose nuove e infine per ritrovarsi. Una Guida da leggere anche senza dover partire, o magari quando si è tornati e si sono lasciati decantare gli occhi e il cuore. Perché l'autentico pellegrinaggio in Terra Santa comincia quando si è rientrati a casa.
Il racconto della nascita, la vita e le opere di Gesù, della sua morte e resurrezione. Le parabole, i miracoli, gli episodi più significativi... Appassionanti storie illustrate, a misura di bambino, per far conoscere ai più piccoli le figure, gli ambienti, gli avvenimenti contenuti nei Vangeli. Età di lettura; da 5 anni.
Aleksander Dugin (nato nel 1962) è un filosofo russo, considerato da molti come l’ispiratore del pensiero di Vladimir Putin. Padre Paolo M. Siano, uno dei maggiori studiosi italiani e internazionali della Massoneria, conduce in questo libro un’analisi rigorosamente teologica e filosofica della dottrina di Dugin, sintetizzata nell’efficace formula della “Metafisica del Caos”. Dugin teorizza infatti la discesa necessaria ed irreversibile nell’abisso del male, il rifiuto della logica aristotelica e della ragione, la rivalutazione del Caos come principio primordiale ed eterno dell’universo. Chi vuole comprendere la geopolitica di Putin deve risalire a questa inquietante visione del mondo di cui padre Siano ci fa comprendere l’essenza.
Padre Paolo Maria Siano (nato nel 1972) è sacerdote religioso dei Frati Francescani dell'Immacolata, Dottore in Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana, fino al 2013 ha insegnato Storia della Chiesa presso il "Seminario Teologico Immacolata Mediatrice" (STIM) dei Francescani dell'Immacolata. Dal 2013 al presente presta servizio pastorale in una parrocchia dell'Emilia-Romagna. Collabora con la rivista “Fides Catholica” e con l’agenzia di informazioni "Corrispondenza Romana". Con Casa Mariana Editrice ha pubblicato tre libri: "La Massoneria tra esoterismo, ritualità e simbolismo - Vol. 1" (2012), "Un manuale per conoscere la Massoneria" (2012), "La Questione Francescana - Un contributo storico-ermeneutico" (2013).
Gli undici poemetti delle "Ceneri di Gramsci" vennero raccolti in volume per la prima volta nel 1957, in un momento particolarmente delicato per la cultura di sinistra, a un anno di distanza dalla condanna di Stalin al XX Congresso del Partito Comunista Sovietico e dalla drammatica invasione dell'Ungheria. Ebbero un successo di vendite insolito per un libro di poesia e provocarono accese discussioni tra i critici. Con la prefazione di Giuseppe Leonelli.
Se la pratica della penitenza è tipica di molte tradizioni religiose, nel cristianesimo assume un significato del tutto nuovo. Non una punizione, né un castigo per rimettere a posto i conti con Dio saziando la sua sete di vendetta e neppure un sacrificio per imbonire una divinità tanto severa quanto esigente. Nulla di doloristico, insomma. La sua chiave di comprensione è la misericordia di Dio manifestata da Cristo Gesù, che fa della penitenza un percorso di valorizzazione dell'umano a somiglianza dell'umanità da Lui incarnata e rivelata. La penitenza non può essere un'attività doloristica, né mortifera. Dio, infatti, nella sua misericordia non vuole la morte del malvagio, ma che si converta e viva.
Oltre a essere un capolavoro del Novecento e uno dei libri più letti di sempre, Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien è un'opera-mondo che al suo interno contiene di tutto, dalla filologia alla poesia, dalla filosofia all'etica. Ma per prima cosa parla a noi, uomini del XXI secolo, da destra a sinistra, dagli atei ai credenti, dai pagani ai cristiani, dai modernisti agli antimodernisti. Questo volume vuole essere un commento guidato al capolavoro di Tolkien, capitolo per capitolo, alla luce dei maggiori studi sull'argomento e lontano dalle solite letture manichee e allegoriche che ne hanno svilito l’importanza di “classico”. L'invito è quello di leggerlo sul serio, e magari rileggerlo, per scoprire sempre nuovi spunti, senza ridurlo a santino politico o religioso.
Il volume curato da don Paolo Gessaga accompagna i passi del pellegrino lungo i percorsi del Cammino francescano della Marca, fornendo informazioni indispensabili sulle varie tappe, intrecciandole a episodi della vita del santo, ma soprattutto aiutando il lettore a entrare nella spiritualità dei luoghi attraversati, per viverli in pienezza e gustarli con la giusta calma. Perché anch'egli possa camminare danzando, sull'esempio di san Francesco d'Assisi e di tutti i santi pellegrini. «Sono molti i santi che sono stati pellegrini e che sono oggi punto di riferimento di itinerari che permettono di approfondire la spiritualità di ciascuno di essi. Tra tutti, però, si distingue in modo inequivocabile san Francesco d'Assisi. Egli non fu un semplice santo pellegrino, ma un uomo che trasformò il cammino in una danza.» (don Samuele Marelli)
«Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l'uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un'isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda». "Tasmania" è un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di Paolo Giordano sa raccontarlo come nessun'altra. Ci ritroviamo tutti in questo romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. Perché ognuno cerca la sua Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi. Ci sono momenti in cui tutto cambia. Succede una cosa, scatta un clic, e il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un'altra direzione. La chiamiamo crisi. Il protagonista di questo romanzo è un giovane uomo attento e vibratile, pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Con lui ci sono Lorenza che sa aspettare, Novelli che studia la forma delle nuvole, Karol che ha trovato Dio dove non lo stava cercando, Curzia che smania, Giulio che non sa come parlare a suo figlio. La crisi di cui racconta questo romanzo non è solo quella di una coppia, forse è quella di una generazione, sicuramente la crisi del mondo che conosciamo - e del nostro pianeta. La magia di "Tasmania", la forza con cui ci chiama a ogni pagina, è la rifrazione naturale fra ciò che accade fuori e dentro di noi. Così persino il fantasma della bomba atomica, che il protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l'apocalisse è in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore. Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori più interessanti del romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicità e leggerezza in un luogo tutto suo, dove poter giocare con i nascondimenti e la rivelazione di sé, scendere a patti con i propri demoni e attraversare la paura.
Caterina ha vissuto la Grande Interruzione come una tempesta domestica. La Dad, le giornate monotone e complicatissime, i riti e i baci mancati. Passando il tempo tra cantine e terrazze condominiali, ha cercato di non dimenticare i suoi desideri. Una sera, dopo un blackout, si sente stranissima. E non ci mette molto ad accorgersi che - a proposito di desideri - sente quelli degli altri. Li sente senza che siano espressi. Si rivelano senza che lei lo voglia, e non può decidere quando. Sono desideri piccoli e a volte enormi. Quelli della prof di biologia. Quelli dei suoi genitori. Quelli dei suoi coetanei. Quelli di Luca. Luca che la osserva, Luca che c'è. Adesso ha la certezza di piacergli, e la cosa non le dà fastidio. Ma questo "potere" la disorienta e la imbarazza: è come vedere nude le persone che ti vivono accanto. In una serata tra amici che finisce male, le accade di sentire un desiderio di Letizia, la ragazza più antipatica che conosca, e tutto si complica terribilmente. Non può fare finta di niente. E quando cominciano ad arrivarle misteriosi messaggi firmati _sconosciut*, la sua vita diventa un film impazzito, di cui è difficile prevedere il finale. Un libro palpitante che, come le matrioske russe, racchiude al suo interno altre trame e altri personaggi di cui chi legge non potrà non innamorarsi, proprio come Luca si innamora di Caterina.