La storia di Paolo un ragazzo liberato dalle catene della droga.
In una società che non lascia spazio a nessun cedimento parlare di dolore è molto difficile. Mentre di fronte alla malattia non si esita a rivolgersi al medico, di fronte al dolore cronico la tendenza è quella di arrendersi intervenendo solo per risolvere le fasi acute. Oggi si sono aperti nuovi orizzonti e accese incoraggianti speranze per chi soffre, a patto di scendere in campo con una strategia di cura vincente e mirata. Come una sorta di "filo di Arianna", il testo guida alla conoscenza delle più comuni patologie che sono causa di dolore cronico, indaga i meccanismi che lo alimentano e raccoglie gli indizi che lascia, per renderlo inoffensivo con strategie di cura adeguate che rispettino l'individualità di ciascun paziente. Il successo della cura consente di riconquistare una buona qualità di vita e di allontanare le insidie della cronicità. Lasciarsi alle spalle la sofferenza è oggi un diritto di tutti, ma è necessario creare una nuova consapevolezza rispetto alla possibilità di intraprendere opportuni progetti di cura per garantire la guarigione.
"Il crocifisso e l'Islam" è un tentativo di dialogo tra la religione cristiana e quella musulmana, partendo dal simbolo della croce. Da un lato, si presenta l'origine dell'immagine del crocifisso nella cultura cristiana, il suo occultamento nei primi secoli, il suo rifiuto da parte degli iconoclasti e la sua ricomparsa nel periodo carolingio. Dall'altro lato, si espone la nascita della religione islamica, evidenziano le cause che hanno portato i musulmani all'avversione nei confronti di ogni raffigurazione di persone o cose realmente esistenti. Un dialogo tra due religioni, quello proposto nel libro, che si traduce anche in un aiuto per quanti vogliano conoscere gli insegnamenti fondamentali dell'Islam e un invito ai musulmani a tollerare quanto proviene da religioni e culture diverse. Invito, quest'ultimo, rivolto anche a quanti sostengono, a ragione, la laicità dello Stato. Solo chi comprende è meno propenso a condannare. La comprensione è il primo passo verso la tolleranza ed è ciò che attesta il raggiungimento di un certo grado di civiltà.
“Deir Mar Musa. Il nome mi chiamava come una fata morgana, come la nostalgia di qualcosa di antico, qualcosa che avevo dimenticato ma continuava ad agitarsi nel fondo dell’anima. Quella fortezza della fede, arroccata sugli ultimi precipizi del Monte Libano davanti al deserto siriano, era una tappa ineludibile del mio viaggio verso la Terra Santa. Cercavo i cristiani d’oriente, eppure a parlarmi per primo del monastero retto dal gesuita Paolo Dall’Oglio non era stato un prete ma un musulmano d’Italia. ‘Vai a vedere – aveva detto – un luogo dove la tua fede ha imparato a convivere con l’Islam’.”
Così lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz introduce con la sua Prefazione all’incontro con questo coraggioso testimone di un insopprimibile (e spesso incompreso) desiderio di dialogo con il mondo musulmano, un dialogo fatto anzitutto di vita condivisa.
Come in un diario, frutto della collaborazione con il mensile internazionale dei gesuiti “Popoli”, Paolo Dall’Oglio ci consegna le sue preziose riflessioni sull’attualità e su quanto sperimentano nel quotidiano l’autore e la comunità che con lui vive nel monastero siriano di Deir Mar Musa. È la condivisione della “sete di Ismaele”, il figlio primogenito di Abramo avuto con Agar, la serva di Sara, che è la sete degli esclusi della terra, di quanti, oggi, piangono e gridano, a volte in modo scomposto e terrificante, per essere riconosciuti.
Il libro è così un invito a riconoscere in questo grido un segno pertinente della storia della salvezza, che è per tutti, perché solo il cammino lungo il crinale del dialogo, pur stretto e scivoloso, può aprire a orizzonti sconfinati di pace e speranza.
Commissionato nella seconda metà del Cinquecento da Federico III del Palatinato, il Catechismo di Heidelberg è un classico della fede riformata, di cui offre uno dei compendi meglio riusciti. Illustrando con rara chiarezza che cos'è il cristianesimo, il suo rigoroso discorso teologico è tuttavia animato - cosa assai rara in un catechismo - da un afflato di viva pietà. Ritraducendolo in toto e commentandone con ampiezza ciascuno dei 129 articoli, il teologo Paolo Ricca ne fa concretamente il proprio "testamento spirituale".
Carismatico ideatore del sionismo politico, giurista, giornalista, esteta, letterato, Theodor Herzl, nato nel 1860 a Pest, si definisce un "ebreo tedesco d'Ungheria". Il giovane dandy si forma nella Vienna fin de siècle dove entra in contatto con l'intellighenzia della capitale dei teatri e dell'arte. Formatosi sui grandi classici della letteratura europea, sogna di diventare il più famoso drammaturgo del Burgtheater. Inviato a Parigi come cronista parlamentare della "Neue Freie Presse", assiste all'ingiusta condanna del capitano ebreo Alfred Dreyfus, che determina la sua svolta sionista. Nelle pagine della sua letteratura utopica nasce un epocale progetto realistico di politica ebraica che profetizza la fondazione dello Stato d'Israele mezzo secolo prima della sua effettiva realizzazione. La sua arte visionaria si trasforma in sionismo politico attraverso numerosi incontri diplomatici con i grandi della terra: dall'imperatore Guglielmo II a Abdul Hamid, dallo zar Nicola II a Vittorio Emanuele III, a Papa Leone X.
Questo volume presenta alcuni concetti fondamentali della fluidodinamica, disciplina trasversale per molti corsi di laurea in ingegneria e in scienze applicate, e ne descrive le applicazioni avanzate. Adattando l'impostazione dei testi fondamentali utilizzati all'interno delle università americane al metodo di studio italiano, il libro si propone di aiutare gli studenti a migliorare la loro capacità di affrontare applicazioni anche complesse della teoria mediante esercizi mirati.
Questo sussidio vuole aiutarti a custodire la Parola di Dio che ascolti nella liturgia della domenica e a renderla concreta nella tua vita quotidiana. Potrai leggere il Vangelo di ogni domenica e solennità dell'anno liturgico B e interiorizzarlo attraverso un breve spunto per la riflessione. Ti viene offerta anche una preghiera e troverai infine una proposta concreta di impegno da realizzare lungo la giornata e la settimana.